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6 febbraio 2020

Diagnosi differenziale della malattia di Ebola

La diagnosi differenziale varia con le fasi della malattia. 

La prima fase della malattia è comunemente confusa con la malaria, il tifo o altre malattie virali. 

Come si sviluppano i sintomi gastrointestinali, i sanitari dovrebbero considerare anche l'epatite virale, i possibili agenti tossici, la leptospirosi e le malattie rickettsiali. 

In uno stadio piú tardivo, malattie batteriche, incluso il colera, malattie parassitarie e, nei bambini, l'infezione da rotavirus che si può presentare con una grave gastroenterite e uno shock. 

L'encefalite deve essere differenziata dalla confusione causata dall'uremia. 

Le manifestazioni emorragiche aumentano i sospetti che si tratti di Ebola virus ma queste potrebbero essere dovute anche alla leucemia, alla porpora trombotica trombocitopenica, alla sindrome emolitica - uremica o a alla coagulazione intravascolare disseminata. 

Un'anamnesi di viaggi e contatti sono fondamentali quando si considerano la diagnosi differenziale in aree in cui l'Ebola virus  non è endemico.