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8 febbraio 2020

Approccio alla faringite acuta

Sintomi di possibile faringite streptococcoca: improvvisa insorgenza di faringodinia, tonsillite essudativa, adenopatia cervicale anteriore dolente, febbre solitamente 38 gradi (e oltre), assenza di rinorrea, tosse, raucedine, ulcere orali. Possono essere presenti cefalea e dolore addominale

Per confermare il sospetto di faringite streptococcica, praticare un test rapido per SBEA (Streptococco β-emolitico di gruppo A) e una coltura del tampone faringeo. 

Nonostante la maggior parte delle faringiti siano di origine virale e si risolvano quindi spontaneamente (senza trattamento) entro pochi giorni, alcuni soggetti presentano una faringite streptococcica (che é molto comune nei pazienti di età compresa tra i 5 e i 15 anni). E’ importante perció che questo tipo di infezione sia prontamente identificata e trattata con gli antibiotici.

Quindi
-se i test sono positivi iniziare una penicillina o l'amoxicillina per 10 giorni (clindamicina o azitromicina se il paz é allergico alla penicillina)

-se i test risultano negativi e vi é bassa probabilità di faringite batterica, i sintomi migliorano entro  48 a 72, continuare una terapia sintomatica


La mancata risposta porta a rivalutare e prendere in considerazione il test per la mononucleosi (Mono test)

Se non vi è miglioramento
Rivalutare per le possibili complicanze: sindrome di Lemierre, o ascesso retrofaingeo o peritonsillare, estensione intracranica dell'infezione!