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17 novembre 2019

I farmaci nel demente

Alcuni farmaci possono essere utili per gestire la perdita di memoria e i problemi comportamentali.

Anticolinesterasici: possono aiutare a ritardare il declino cognitivo e preservare la capacità funzionale per circa 12 mesi in caso di demenza di Alzheimer lieve o moderatamente grave.
Tacrine (Cognex), 40 mg al di

Donepezil (Aricept), 5 mg per os al di 5 giorni, quindi 10 mg per os al di

Effetti collaterali includono nausea, vomito, diarrea, e insonnia.



La vitamina E, 2000 IU per os al di, è utile per ritardare la progressione verso il collocamento del paziente in casa di cura di 4-6 mesi.



La tiamina, 100 mg per os al di, per i pazienti con una storia di alcolismo importante (previene la sindrome di Wernicke-Korsakoff).



Antipsicotici atipici: questi farmaci controllano efficacemente agitazione, delirio e allucinazioni.
Quetiapine (Seroquel), 25-100 mg 
oppure
Risperidone (Risperdal), 1–2 mg per os al di
oppure
Olanzapine, 5 mg per os al di


Antipsicotici tipici: non usati molto frequentemente, a causa dei forti effetti collaterali anticolinergici.
Aloperidolo (Haldol), 1-2 mg per os 3 volte al di



Benzodiazepine: attenzione vi é rischio di disinibizione paradossa negli anziani agitati. Non molto utili come monoterapia, possono essere utili come in aggiunta per i sintomi della "sindrome del sole calante"



SSRI: la depressione e l'ansia si verificano nel 40-50% dei pazienti dementi.
Citalopram (Celexa), 10-20 mg per os al di