Aneurismi dell’aorta addominale, considerazioni sulla chirurgia

Il decorso naturale comporta una crescita lenta e costante con una progressione finale fino alla rottura.
La maggior parte dei pazienti con rottura non sopravviverà al momento in cui avrá raggiunto la sala operatoria.
Riparare un aneurisma dell’aorta addominale asintomatico più piccolo di 5,5 centimetri non ha dimostrato di migliorare la sopravvivenza perché il rischio di rottura è più basso del rischio che comporta la chirurgia.

I risultati di trials multipli fino ad oggi non dimostrano alcun vantaggio di una riparazione immediata di piccoli aneurismi dell’aorta addominale (4.0-5,5 cm), indipendentemente dal fatto che si sia eseguita una riparazione a cielo aperto o endovascolare, e, almeno per la riparazione a cielo aperto, indipendentemente dall'età del paziente e dal diametro dell’aneurisma.

Quelli che subiscono la riparazione di aneurismi per via endovascolare (EVAR) hanno più probabilitá di andare incontro a complicanze tardive e richiedono un reintervento

Pertanto, né un’immediata riparazione a cielo aperto né una immediata riparazione endovascolare di piccoli aneurismi è supportata da evidenze attualmente disponibili.

La sopravvivenza a 5 anni rimane povera dopo la riparazione d’elezione di aneurismi dell’aorta addominale (nonostante i progressi dei risultati a breve termine) ed è associata al diametro degli aneurismi e all'età dei pazienti al momento della chirurgia.

La ricerca in questo campo dovrebbe tentare di migliorare le speranza di vita dei pazienti con aneurisma dell’aorta addominale che é stato riparato e di ottimizzare la selezione dei pazienti.

Dato la morbosità e la mortalità connesse con l’intervento chirurgico, la riparazione è rinviata tipicamente fino a che il rischio teorico di rottura superi il rischio valutato di mortalità operatoria.

La maggior parte dei pazienti che sottostanno alla riparazione a cielo aperto rimane senza complicazioni innesto-relative importanti durante il resto della loro vita (0,4%-2,3% incidenza delle complicazioni ritardate dell'innesto-relative).

I tassi di sopravvivenza a cinque anni dopo la riparazioneun di aneurisma intatto é del 60% al 75%. 


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