Vit. D, considerazioni importanti

La revisione sistematica di 63 studi osservazionali ha evidenziato che un livello adeguato di 25 - oh vitamina d correla con tassi inferiori di cancro del colon, seno e prostata.

Inoltre molti studi hanno scoperto che la carenza di vitamina d è correlata ad un aumentato rischio per tutte le cause di mortalitá anche se questo dato rimane controverso

I dati relativi ad alcune metanalisi supportano che una complementazione superiore a 500 ui/die hanno ridotto il rischio di mortalità per tutti

Fattori di rischio per deficit di vit. D
anziani, malattia renale, disturbi GI (malassorbimento), disfunzione epatica, immigrazione dai tropici a climi più freddi, individui di pellescura, pazienti non autosufficienti, perimenopausa

La diagnosi
la 25-OH vitamina d (é la più sensibile misura dello stato della vitamina d)
Deficit di vitamina D: < 20 ng/ml


Fino a 4.000 UI/giorno è un provvedimento sicuro in adulti sani senza rischio di tossicità.
Alcune meta-analisi hanno dimostrato che la supplementazione minima raccomandata in soggetti di età tra 51 a 70 anni di è 800 IU/giorno per evitare fratture non vertebrali.
L'Accademia americana di pediatria raccomanda che tutti i bambini allattati al seno ricevano 400 IU/giorno di vitamina D a partire dai primi giorni dalla nascita.
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