Lisinopril

Indicazioni
Da solo o con altri agenti nella gestione di ipertensione. 
Gestione dell'insufficienza cardiaca. 
Riduzione del rischio di morte o di sviluppo di insufficienza cardiaca dopo infarto miocardico. 

Azione
È un ace-inibitore.
Gli ace-inibitori bloccano la conversione di angiotensina I ad angiotensina II che possiede proprietà vasocostrittrici. 
Gli ACE-inibitori prevengono anche la degradazione di bradichinina e altre prostaglandine vasodilatatorie. 
Gli ACE-inibitori aumentano anche i livelli di renina del plasma e riducono i livelli di aldosterone. 
Il risultato finale è una vasodilatazione sistemica. 

Effetti terapeutici:
Abbassamento della PA in pazienti ipertesi. 
Aumento della sopravvivenza e diminuzione dei sintomi in pazienti con insufficienza cardiaca. 
Aumento della sopravvivenza dopo infarto miocardico. 

Farmacocinetica
Assorbimento: il 25% del farmaco viene assorbito dopo somministrazione orale (importante variabilità inter-individuale). 

Distribuzione: attraversa la placenta; può entrare nel latte materno. 

Metabolismo/escrezione: 100% eliminato dai reni. 

Emivita: 12 HR (↑ nel danno renale). 

Controindicazioni./Precauzioni
Controindicato in:
* Ipersensibilità
* Storia di angioedema con l'uso precedente di ACE-inibitori
Utilizzo simultaneo con aliskiren in pazienti affetti da diabete o da moderata a grave compromissione renale (CCR < 60 ml/min)
Gravidanza: può causare lesioni o morte del feto — se si verifica la gravidanza, interrompere immediatamente
Lattazione: interrompere il farmaco

Utilizzare con cautela in:
pazienti con compromissione renale, ipovolemia, iponatremia, e concomitante terapia diuretica (riduzione del dosaggio iniziale raccomandato)
Nei pazienti neri la monoterapia dell'ipertensione è meno efficace; essi possono richiedere la terapia supplementare; più alto rischio di angioedema)
Chirurgia/anestesia: (l'ipotensione può essere esagerata)
Donne potenzialmente  fertili
Pediatria: in bambini < 6 anni la sicurezza non è stabilita)
Geriatria: dosaggio iniziale ↓ raccomandato. 
Esercitare estrema cautela in: pazienti con storia familiare di angioedema.

Reazioni/effetti collaterali
SNC: vertigini, affaticamento, cefalea, debolezza. 
Respiratorio: tosse. 
Cardiovascolare: ipotensione, dolore toracico. 
Gastrointestinale: dolori addominali, diarrea, nausea, vomito. 
Urogenitale: disfunzione erettile, alterata funzione renale. 
Dermatologico: eruzioni cutanee.
Ipercaliemia. 


Valutazione generale
Riduzione della PA senza comparsa di effetti collaterali eccessivi. 

Miglioramento della sopravvivenza e riduzione dei sintomi nell'insufficienza cardiaca. 


Riduzione del rischio di morte o di sviluppo di insufficienza cardiaca dopo infarto miocardico.
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