Attenzione: senza sbrigliamento chirurgico, gli antibiotici non saranno efficaci.
Importante: non ritardare il trattamento antibiotico, e con infusione di liquidi anche se strisci, colture e test sono negativi.
Inizia con antibiotici ad ampio spettro poi prosegui con la terapia mirata in base ai risultati della coltura ed alla sensibilità dell'organismo.
Per le infezioni miste:
ampicillina-sulbactam o piperacillina-tazobactam
piú
clindamicina
piú
ciprofloxacina;
Oppure
carbapenemici;
Oppure
cefotaxime più metronidazole o clindamicina;
Per pazienti allergici alle penicilline:
clindamicina (o metronidazolo) con un aminoglicoside (o un fluorochinolone)
La clindamicina 600 mg qid ev. lavora in sinergia con la penicillina da 2 a 4 M. U. qid ev. quando è presente una grande carica batterica e lega anche la tossina degli streptococchidel gruppo A.
Per l’infezione da Streptococchi: penicillina più Clindamicina
Per l'infezione da S. aureus:
Nafcillina 1-2 g ogni 4h IV, o oxacillina 1-2 q4h ev, o cefazolina 1 g q8h ev;
Vancomicina 30 mg/kg/die in 2 dosi divise ev. o linezolid 600 mg ogni 12h se vi é preoccupazione per i MRSA
In caso di infezione da Clostridium: clindamicina o penicillina
Vi può essere un beneficio per ció che riguarda la sopravvivenza con l'immunoglobulina ev. (lega le tossine e gli antiantigeni per sopprimere i mediatori infiammatori)
A differenza del C. perfringens e degli streptococchi β-emolitici gruppo A, gli Aeromonas sp. sono uniformemente resistenti alla penicillina G (ma sono segnalati per essere altamente sensibili alle cefalosporine di terza generazione).
In pazienti ad alto rischio con comorbidità multiple e fattori di rischio per fascite necrotizzante, iniziare con un doppio regime antibiotico.
Eziologia e fisiopatologia
L'infezione sottocutanea necrotizzante è causata solitamente da streptococchi di gruppo A (Streptococcus pyogenes) oppure da una infezione mista di batteri aerobi e anaerobi (es., Bacteroides sp).
Questi microrganismi generalmente raggiungono il tessuto sottocutaneo
da un'ulcera contigua o
da un'infezione o
dopo un trauma
Gli streptococchi possono arrivare da una sede remota di infezione attraverso il circolo ematico.
Il sintomo principale è il dolore intenso, un dolore sproporzionato rispetto al quadro clinico può essere un indizio precoce di aggravamento.
In caso di neuropatia periferica, il dolore può essere minimo o assente.
I pazienti presentano segni di malattia acuta, con febbre alta, tachicardia, alterazione dello stato mentale che puó variare dalla confusione all'obnubilamento. Vi puó essere ipotensione
Il tessuto colpito è rosso, caldo e tumefatto e va incontro a discromia.
Possono svilupparsi bolle, crepitio (per la presenza di gas nei tessuti molli) e gangrena.
I tessuti sottocutanei (tra cui la fascia adiacente) si necrotizzano
I muscoli all’inizio vengono risparmiati.
La cellulite anaerobica invece produce gas, ma dolore, edema o alterazioni cutanee sono di scarsa entità; molto raramente raggiunge i muscoli.
La miosite necrotizzante si manifesta con febbre, dolore e gonfiore muscolare, senza alterazioni cutanee precoci; successivamente, possono manifestarsi arrossamento cutaneo, calore, porpora, e bolle.