La carnitina potrebbe essere utilizzata in caso di
angina pectoris
insufficienza cardiaca congestizia
morbo di Alzheimer ed altri tipi di demenza
post infarto miocardico
per migliorare le prestazioni atletiche.
Azioni
La carnitina è necessaria per il trasporto di acidi grassi nella cellula.
Azione cardiovascolare
diversi studi hanno individuato i risultati positivi della carnitina nelle fasi di recupero dell'infarto miocardico, nella claudicatio intermittente, nell’angina e nell’insufficienza cardiaca congestizia.
Alcuni tra questi studi indicano miglioramento dell'ipertrofia ventricolare, riduzione degli attacchi di angina e diminuzione della mortalità (Davini et al, 1992; Iliceto et al, 1995; Singh et al, 1996).
Il miglioramento significativo nella distanza percorribile è stato segnalato in pazienti diagnosticati per claudication intermittente (Bolognesi ed altri, 1996; Brevett et al, 1999).
Altre azioni
la carnitina ha anche mostrato risultati positivi nella malattia di Alzheimer e in altre forme di demenza (Bonavita, 1986; Calvani et al, 1992).
La ricerca ha dimostrato che la carnitina è benefica nel ridurre gli effetti nocivi derivanti dalla terapia antiretrovirale nell'HIV. nei neonati prematuri con apnea ricorrente (Kumar et al, 2004) e nella guarigione delle ferite (Koybasi et al, 2005).
la carnitina ha anche mostrato risultati positivi nella malattia di Alzheimer e in altre forme di demenza (Bonavita, 1986; Calvani et al, 1992).
La ricerca ha dimostrato che la carnitina è benefica nel ridurre gli effetti nocivi derivanti dalla terapia antiretrovirale nell'HIV. nei neonati prematuri con apnea ricorrente (Kumar et al, 2004) e nella guarigione delle ferite (Koybasi et al, 2005).