La classificazione più comune é basata sul tipo cellulare e distingue linfomi non Hodgkin a cellule B e linfomi non Hodgkin a cellule T.
Linfomi non Hogkin a cellule B
Sono più diffusi di quelli a cellule T
I linfomi a cellule B più comuni sono:
-il linfoma diffuso a grandi cellule B e
-il linfoma follicolare
meno comuni sono:
-il linfoma a cellule B della zona marginale extranodale - tipo MALT,
-il linfoma mantellare
-il linfoma di Burkitt
-il linfoma a grandi cellule B mediastiniche
-il linfoma a cellule B della zona marginale nodale
-il linfoma linfocitico a piccole cellule
-il linfoma linfoplasmatico (detto anche macroglobulinemia di Waldenstrom).
Linfomi non Hodgkin a cellule T
sono rari nel mondo occidentale e si riscontrano più frequentemente tra gli adolescenti e tra i giovani adulti
si distinguono
-il linfoma a cellule T periferiche
-i linfomi cutanei (che includono la micosi fungoide e la sindrome di Sézary)
-il linfoma anaplastico a grandi cellule
-il linfoma linfoblastico (il tipo a cellule T è il più frequente, ma esiste anche un tipo a cellule B).
Secondo una classificazione basata sull'andamento clinico, i linfomi non Hodgkin si definiscono come:
-indolenti
presentano un basso grado di malignità, crescono molto lentamente e a volte non richiedono alcuna terapia per molto tempo.
Alcuni tipi hanno buone probabilità di guarigione completa; altri, invece, tendono a ripresentarsi in futuro e a cronicizzare. Un esempio è il linfoma follicolare
-aggressivi
sono caratterizzati da un alto grado di malignità, crescono rapidamente, di solito sono accompagnati da sintomi e richiedono un trattamento in tempi brevi.
Ciononostante, le probabilità di guarigione completa sono più alte rispetto a quelle dei linfomi a basso grado di malignità.
Appartengono a questo gruppo il linfoma diffuso a grandi cellule B e il linfoma di Burkitt
-acuti
si accrescono molto rapidamente e richiedono un trattamento immediato e intensivo.
Sono meno frequenti.
Si considerano ‘acuti' il linfoma di Burkitt e il linfoma linfoblastico.
Linfomi non Hogkin a cellule B
Sono più diffusi di quelli a cellule T
I linfomi a cellule B più comuni sono:
-il linfoma diffuso a grandi cellule B e
-il linfoma follicolare
meno comuni sono:
-il linfoma a cellule B della zona marginale extranodale - tipo MALT,
-il linfoma mantellare
-il linfoma di Burkitt
-il linfoma a grandi cellule B mediastiniche
-il linfoma a cellule B della zona marginale nodale
-il linfoma linfocitico a piccole cellule
-il linfoma linfoplasmatico (detto anche macroglobulinemia di Waldenstrom).
Linfomi non Hodgkin a cellule T
sono rari nel mondo occidentale e si riscontrano più frequentemente tra gli adolescenti e tra i giovani adulti
si distinguono
-il linfoma a cellule T periferiche
-i linfomi cutanei (che includono la micosi fungoide e la sindrome di Sézary)
-il linfoma anaplastico a grandi cellule
-il linfoma linfoblastico (il tipo a cellule T è il più frequente, ma esiste anche un tipo a cellule B).
Secondo una classificazione basata sull'andamento clinico, i linfomi non Hodgkin si definiscono come:
-indolenti
presentano un basso grado di malignità, crescono molto lentamente e a volte non richiedono alcuna terapia per molto tempo.
Alcuni tipi hanno buone probabilità di guarigione completa; altri, invece, tendono a ripresentarsi in futuro e a cronicizzare. Un esempio è il linfoma follicolare
-aggressivi
sono caratterizzati da un alto grado di malignità, crescono rapidamente, di solito sono accompagnati da sintomi e richiedono un trattamento in tempi brevi.
Ciononostante, le probabilità di guarigione completa sono più alte rispetto a quelle dei linfomi a basso grado di malignità.
Appartengono a questo gruppo il linfoma diffuso a grandi cellule B e il linfoma di Burkitt
-acuti
si accrescono molto rapidamente e richiedono un trattamento immediato e intensivo.
Sono meno frequenti.
Si considerano ‘acuti' il linfoma di Burkitt e il linfoma linfoblastico.