negativo se IgM inferiore a 1:8; IgG inferiore a 01:16
Il CMV è un virus della famiglia herpes.
Un test positivo può essere ripetuto nei successivi 10 – 14 giorni in caso di sospetta infezione attiva (i livelli anticorpali continueranno a crescere in caso di infezione attiva ma rimarranno ad un livello stabile quando invece l'infezione non è attiva).
Anche se l'infezione da CMV è abbastanza diffusa, essa solitamente non è un riscontro di patologia
Tuttavia, l'infezione attiva è significativa in caso di donne in gravidanza (essa può portare ad anomalie fetali ed infezione fetale alla nascita), potenziali pazienti che si devono sottoporre a trapianto e pazienti immunocompromessi.
Il donatore ed il ricevente di un organo che deve essere trapiantato sono testati per gli anticorpi CMV.
Il ricevente che è negativo per gli anticorpi CMV non dovrebbe ricevere un organo da donatore CMV-positivo, proprio perché l’infezione da CVM è associata a rigetto d'organo.
Risultati positivi significano quindi infezione da CMV in atto o passata
Nei pazienti immunocompromessi il CMV può causare polmonite, epatite ed essere essere potenzialmente fatale
Il sangue che deve essere trasfuso ad un paziente immunocompromesso dovrá essere testato per la presenza di anticorpi antiCMV per prevenire infezioni e complicazioni.
Il CMV è un virus della famiglia herpes.
Un test positivo può essere ripetuto nei successivi 10 – 14 giorni in caso di sospetta infezione attiva (i livelli anticorpali continueranno a crescere in caso di infezione attiva ma rimarranno ad un livello stabile quando invece l'infezione non è attiva).
Anche se l'infezione da CMV è abbastanza diffusa, essa solitamente non è un riscontro di patologia
Tuttavia, l'infezione attiva è significativa in caso di donne in gravidanza (essa può portare ad anomalie fetali ed infezione fetale alla nascita), potenziali pazienti che si devono sottoporre a trapianto e pazienti immunocompromessi.
Il donatore ed il ricevente di un organo che deve essere trapiantato sono testati per gli anticorpi CMV.
Il ricevente che è negativo per gli anticorpi CMV non dovrebbe ricevere un organo da donatore CMV-positivo, proprio perché l’infezione da CVM è associata a rigetto d'organo.
Risultati positivi significano quindi infezione da CMV in atto o passata
Nei pazienti immunocompromessi il CMV può causare polmonite, epatite ed essere essere potenzialmente fatale
Il sangue che deve essere trasfuso ad un paziente immunocompromesso dovrá essere testato per la presenza di anticorpi antiCMV per prevenire infezioni e complicazioni.