RICERCA TRA GLI OLTRE 10MILA ARGOMENTI

27 agosto 2016

Ossigenoterapia con occhiali nasali

Nell'aria ambiente la concentrazione frazionale di O2 (FiO2) é presente in una percentuale del 21%


In alcuni casi é necessario aumentare la percentuale di O2 inspirato senza peró deprimere i centri respiratori (soprattutto nei pazienti con insufficienza respiratoria cronica)

Una PaO2 da raggiungere é di oltre i 60 mmHg pari ad una saturazione del 90%.

Gli occhiali nasali sono in grado di arricchire di O2 la miscela inspiratoria che si assume normalmente

Il flusso massimo ottenibile con gli occhiali nasali é di circa 6 lt. al minuto

In caso si utilizzino flussi superiori ai 4 lt./min é necessario umidificare l'aria inspirata
L'umidificazione é necessaria nei pazienti che richiedono alti flussi per periodi di tempo superiori alle 24 ore o che lamentano secchezza delle vie aeree superiori.

Attenzione all'acqua contenuta nell'umidificatore che puó essere possibile fonte di inquinamento batterico per cui va cambiata almeno ogni 15 gg.

Il gorgogliatore va lavato e asciugato o sterelizzato con la stessa frequenza


In definitiva:
Ogni lt. al min. in piú di O2 aggiunge il 3-4% alla concentrazione di O2 dell'aria ambiente, quindi con 1 lt. al min si garantisce una concentrazione di O2 del 24%, con 2 lt. una concentrazione del 28%


Il saturimetro misura la quantitá di O2 presente nel sangue.

Una normale ossigenazione varia da 96 a 99 %

-tra il 95 ed il 93% si é in presenza di lieve ipossia

-tra il 92 e il 90% si é in presenza di ossigenazione insufficiente ed è consigliabile sottoporsi ad emogasanalisi

-al di sotto del 90% si é in presenza di grave ipossia