I pazienti con encefalopatia di grado 3-4 possono presentare un ottundimento del sensorio e richiedere un supporto per le vie aeree con eventuale ventilazione assistita
Posizionare il busto con inclinazione di 20 °
Somministrare destrosio in bolo se vi e' ipoglicemia
Nella insufficienza epatica severa vi è un elevato rischio di ipoglicemia!
Considerare l'utilizzo di liquidi contenenti destrosio al 10% per il mantenimento
In caso di insufficienza epatica cronica evitare di utilizzare liquidi con importanti quantità di NaCl, in quanto questi possono precipitare o peggiorare l'ascite
Se vi sono segni clinici di sanguinamento somministrare vitamina K, 10 mg ev al di per 3 giorni Considerare plasma fresco congelato ± trasfusione di piastrine.
Trattare la causa di fondo, se conosciuta, ad esempio overdose da paracetamolo
In caso di encefalopatia
Evitare sedativi, oppioidi e diuretici
Ridurre il tempo di transito intestinale mediante lattulosio 15-30 ml per os due volte al di, (quindi regolare la dose per produrre due evacuazioni di feci molli al giorno)
Considerare disinfezione intestinale mediante neomicina 1 g PO quatteo volte al di e metronidazolo, 250 mg per os tre volte al di
In caso di ascite
Restrizione di sodio
NB. Un litro di 0.9% NaCl contiene 150 mmol di Na
Limitare a 1,5 l al di i liquidi
Diuretici: spironolattone, 100 mg al di e Furosemide, 40 mg al di
Paracentesi terapeutica se c'è difficoltà respiratoria. Attenzione! La paracentesi deve essere praticata in modo asettico, poiché vi è un elevato rischio di introdurre infezioni fatali
Il trattamento con N-acetilcisteina potrebbe essere di beneficio nell'insufficienza epatica acuta, anche se non causata da overdose di paracetamolo
Considerare inibitori della pompa protonica per ridurre il rischio di ulcere gastriche da stress (ad esempio lansoprazolo, 30 mg per os al di)
Cercare attentamente, e trattare i fattori scatenanti, ad esempio disidratazione, stipsi, infezioni
In caso di sepsi se non sicuri del sito di infezione iniziare il trattamento ad esempio mediante cefotaxime, 2 g ev due volte al di
Interrompere qualsiasi farmaco che possa essere responsabile di aggravare la situazione
Discutere (specialmente nei pazienti con insufficienza epatica acuta) sulla idoneità al trapianto di fegato con gli specialisti del Centro Trapianti
Posizionare il busto con inclinazione di 20 °
Somministrare destrosio in bolo se vi e' ipoglicemia
Nella insufficienza epatica severa vi è un elevato rischio di ipoglicemia!
Considerare l'utilizzo di liquidi contenenti destrosio al 10% per il mantenimento
In caso di insufficienza epatica cronica evitare di utilizzare liquidi con importanti quantità di NaCl, in quanto questi possono precipitare o peggiorare l'ascite
Se vi sono segni clinici di sanguinamento somministrare vitamina K, 10 mg ev al di per 3 giorni Considerare plasma fresco congelato ± trasfusione di piastrine.
Trattare la causa di fondo, se conosciuta, ad esempio overdose da paracetamolo
In caso di encefalopatia
Evitare sedativi, oppioidi e diuretici
Ridurre il tempo di transito intestinale mediante lattulosio 15-30 ml per os due volte al di, (quindi regolare la dose per produrre due evacuazioni di feci molli al giorno)
Considerare disinfezione intestinale mediante neomicina 1 g PO quatteo volte al di e metronidazolo, 250 mg per os tre volte al di
In caso di ascite
Restrizione di sodio
NB. Un litro di 0.9% NaCl contiene 150 mmol di Na
Limitare a 1,5 l al di i liquidi
Diuretici: spironolattone, 100 mg al di e Furosemide, 40 mg al di
Paracentesi terapeutica se c'è difficoltà respiratoria. Attenzione! La paracentesi deve essere praticata in modo asettico, poiché vi è un elevato rischio di introdurre infezioni fatali
Il trattamento con N-acetilcisteina potrebbe essere di beneficio nell'insufficienza epatica acuta, anche se non causata da overdose di paracetamolo
Considerare inibitori della pompa protonica per ridurre il rischio di ulcere gastriche da stress (ad esempio lansoprazolo, 30 mg per os al di)
Cercare attentamente, e trattare i fattori scatenanti, ad esempio disidratazione, stipsi, infezioni
In caso di sepsi se non sicuri del sito di infezione iniziare il trattamento ad esempio mediante cefotaxime, 2 g ev due volte al di
Interrompere qualsiasi farmaco che possa essere responsabile di aggravare la situazione
Discutere (specialmente nei pazienti con insufficienza epatica acuta) sulla idoneità al trapianto di fegato con gli specialisti del Centro Trapianti
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