e' un antiperglicemico che:
riduce la produzione epatica di glucosio
riduce l'assorbimento del glucosio
migliora la sensibilita' all'insulina
Effetto terapeutico
migliora il controllo glicemico
stabilizza o riduce il peso corporeo
migliora il profilo lipidico
Farmacocinetica
Lentamente, incompletamente assorbita dopo somministrazione orale
Il cibo ritarda o riduce l'assorbimento
Scarso il legame alle proteine
Si distribuisce principalmente alla mucosa intestinale ed alle ghiandolle salivari
Viene escreta principalmente immodificata nelle urine
Farmaci che aumentano la concentrazione della metformina
alcool
cimetidina
ranitidina
digossina
furosemide
triamterene
trmethrim
Rischio di acidosi lattica
Sospendi la metformina nei pazienti con le condizioni che possono predisporre alla latticoacidosi:
ipotensione
shock
disidratazione
ipoperfusione
ipossiemia
ridotta funzione epatica
ridotta funzione renale
ridotta funzione cardiaca
malattie cardiovascolari
insufficienza cardiaca
sepsi
Sintomi che fanno sospettare un'acidosi lattica
all'inizio malessere, mialgie, dolore addominale, iperventilazione, sonnolenza, poi shock, edema polmonare acuto, IMA, insufficienza renale acuta
Quindi si sospettera' un'acidosi lattica in un paziente diabetico che presenta acidosi metabolica senza chetonuria e chetonemia
Ricorda che la metformina puo' essere rimossa con la dialisi in caso di intossicazione esogena o overdose
riduce la produzione epatica di glucosio
riduce l'assorbimento del glucosio
migliora la sensibilita' all'insulina
Effetto terapeutico
migliora il controllo glicemico
stabilizza o riduce il peso corporeo
migliora il profilo lipidico
Farmacocinetica
Lentamente, incompletamente assorbita dopo somministrazione orale
Il cibo ritarda o riduce l'assorbimento
Scarso il legame alle proteine
Si distribuisce principalmente alla mucosa intestinale ed alle ghiandolle salivari
Viene escreta principalmente immodificata nelle urine
Farmaci che aumentano la concentrazione della metformina
alcool
cimetidina
ranitidina
digossina
furosemide
triamterene
trmethrim
Rischio di acidosi lattica
Sospendi la metformina nei pazienti con le condizioni che possono predisporre alla latticoacidosi:
ipotensione
shock
disidratazione
ipoperfusione
ipossiemia
ridotta funzione epatica
ridotta funzione renale
ridotta funzione cardiaca
malattie cardiovascolari
insufficienza cardiaca
sepsi
Sintomi che fanno sospettare un'acidosi lattica
all'inizio malessere, mialgie, dolore addominale, iperventilazione, sonnolenza, poi shock, edema polmonare acuto, IMA, insufficienza renale acuta
Quindi si sospettera' un'acidosi lattica in un paziente diabetico che presenta acidosi metabolica senza chetonuria e chetonemia
Ricorda che la metformina puo' essere rimossa con la dialisi in caso di intossicazione esogena o overdose
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