Gli ascessi addominali post-chirurgici possono manifestarsi con:
dolore addominale vago e intermittente
febbre
leucocitosi
cambiamento nelle abitudini intestinali
A seconda del tipo e del periodo trascorso dalla procedura chirurgica, la valutazione di queste manifestazioni cliniche è a volte difficile, ed è richiesta una TAC
Quando alla TAC si evidenzia una raccolta di liquido nella cavità peritoneale il trattamento di scelta e' costituito da antibiotici e da un drenaggio percutaneo della raccolta
Ci dovrebbe essere anche una conclusione precisa in merito all'eziologia dell'infezione, in modo tale da avviare una terapia antibiotica mirata
Il trattamento antibiotico iniziale comunque si avvale solitamente di antibiotici ad ampio spettro quali piperacillina-tazobactam o imipenem.
Ma se il paziente mostra segni di peritonite e / o di aria libera alla radiografia o alla TAC, allora dovrebbe essere considerata una riesplorazione chirurgica
Per i pazienti che presentano in primis (cioè, non dopo un intervento chirurgico) i segni clinici e radiologici di un ascesso, ma sono clinicamente stabili, l'eziologia dell'ascesso deve essere stabilita
Un piano per il drenaggio dell'ascesso e decisioni su ulteriori studi diagnostici con considerazione sulla tempistica di qualsiasi intervento chirurgico devono essere sempre valutati attentamente
Si possono intraprendere diverse decisioni a seconda della eziologia (ad esempio, appendicite o diverticolite), ma se il paziente mostra segni di peritonite, l'esplorazione chirurgica urgente deve essere avviata
dolore addominale vago e intermittente
febbre
leucocitosi
cambiamento nelle abitudini intestinali
A seconda del tipo e del periodo trascorso dalla procedura chirurgica, la valutazione di queste manifestazioni cliniche è a volte difficile, ed è richiesta una TAC
Quando alla TAC si evidenzia una raccolta di liquido nella cavità peritoneale il trattamento di scelta e' costituito da antibiotici e da un drenaggio percutaneo della raccolta
Ci dovrebbe essere anche una conclusione precisa in merito all'eziologia dell'infezione, in modo tale da avviare una terapia antibiotica mirata
Il trattamento antibiotico iniziale comunque si avvale solitamente di antibiotici ad ampio spettro quali piperacillina-tazobactam o imipenem.
Ma se il paziente mostra segni di peritonite e / o di aria libera alla radiografia o alla TAC, allora dovrebbe essere considerata una riesplorazione chirurgica
Per i pazienti che presentano in primis (cioè, non dopo un intervento chirurgico) i segni clinici e radiologici di un ascesso, ma sono clinicamente stabili, l'eziologia dell'ascesso deve essere stabilita
Un piano per il drenaggio dell'ascesso e decisioni su ulteriori studi diagnostici con considerazione sulla tempistica di qualsiasi intervento chirurgico devono essere sempre valutati attentamente
Si possono intraprendere diverse decisioni a seconda della eziologia (ad esempio, appendicite o diverticolite), ma se il paziente mostra segni di peritonite, l'esplorazione chirurgica urgente deve essere avviata
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