L'aspirina o gli altri antiaggreganti da soli (ticlopidina, clopidogrel) sono giustificati per pazienti con ictus ma senza evidenza di embolia di origine cardiaca
D'altronde in caso di fibrillazione atriale e fattori di rischio associati (ictus, tia, ipertensione arteriosa, disfunzione ventricolare sinistra, coronaropatia, valvulopatia mitralica di origine reumatica, protesi valvolari, diabete, tireotossicosi) è necessaria terapia anticoagulante con warfarin per scongiurare il rischio di ictus cardioembolico.
Il target dell'INR da mantenere è generalmente tra 2 e 3 ed in caso di protesi valvolari tra 2,5 e 3,5
D'altronde in caso di fibrillazione atriale e fattori di rischio associati (ictus, tia, ipertensione arteriosa, disfunzione ventricolare sinistra, coronaropatia, valvulopatia mitralica di origine reumatica, protesi valvolari, diabete, tireotossicosi) è necessaria terapia anticoagulante con warfarin per scongiurare il rischio di ictus cardioembolico.
Il target dell'INR da mantenere è generalmente tra 2 e 3 ed in caso di protesi valvolari tra 2,5 e 3,5
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