Ricorda che esistono due tipi di ipertermia maligna
1)Una reazione idiosincrasica geneticamente correlata, dovuta all'anestesia generale causata solitamente da succinilcolina o alotano
Si manifesta con ipertermia acuta che si verifica in camera operatoria, durante la somministrazione di succinilcolina o durante l'inalazione di anestetico
Il trattamento si avvale di immediata sospensione del farmaco in causa e somministrazione di dantrolene che riduce il tono muscolare e il metabolismo prevenendo il rilascio progressivo di calcio dai siti di deposito muscolare. Il dantrolene può causare debolezza muscolare significativa in pazienti con malattie muscolari preesistenti e dovrebbe essere utilizzato con estrema cautela in questi pazienti. Se utilizzato con calcio antagonisti, può produrre un'ipercaliemia pericolosa per la vita e depressione miocardica.
2) Una sindrome maligna da neurolettici (vedi), correlata all'assunzione di antipsicotici ed in cui l'iperpiressia è associata ad elevati livelli di creatininfosfochinasi ed a disturbi del sensorio; il trattamento si avvale della sospensione immediata degli antipsicotici, della somministrazione tempestiva di generose quantità di liquidi per prevenire il deficit della funzione renale legato alla rabdomiolisi, ed eventualmente dell'uso di dantrolene
1)Una reazione idiosincrasica geneticamente correlata, dovuta all'anestesia generale causata solitamente da succinilcolina o alotano
Si manifesta con ipertermia acuta che si verifica in camera operatoria, durante la somministrazione di succinilcolina o durante l'inalazione di anestetico
Il trattamento si avvale di immediata sospensione del farmaco in causa e somministrazione di dantrolene che riduce il tono muscolare e il metabolismo prevenendo il rilascio progressivo di calcio dai siti di deposito muscolare. Il dantrolene può causare debolezza muscolare significativa in pazienti con malattie muscolari preesistenti e dovrebbe essere utilizzato con estrema cautela in questi pazienti. Se utilizzato con calcio antagonisti, può produrre un'ipercaliemia pericolosa per la vita e depressione miocardica.
2) Una sindrome maligna da neurolettici (vedi), correlata all'assunzione di antipsicotici ed in cui l'iperpiressia è associata ad elevati livelli di creatininfosfochinasi ed a disturbi del sensorio; il trattamento si avvale della sospensione immediata degli antipsicotici, della somministrazione tempestiva di generose quantità di liquidi per prevenire il deficit della funzione renale legato alla rabdomiolisi, ed eventualmente dell'uso di dantrolene
