OVAIO, CARCINOMA

E' la più frequente causa di morte per tumore ginecologico

E' principalmente un tumore della donna in postmenopausa


Diagnosi
E' solitamente asintomatico negli stadi iniziali
Il dolore addominale e' piu' frequente nelle fasi avanzate della malattia
Puo' essere palpabile una massa nei quadranti inferiori dell'addome che aumenta di volume con il tempo
Qualsiasi donna che presenta una massa annessiale necessita di attenta valutazione per escludere un cr. ovarico, ma molte masse ovariche scoperte accidentalmente ad un esame pelvico routinario in donne in età fertile durante l'ovulazione sono cisti ovariche che si risolvono entro 1 o tre cicli mestruali.
Vi puo' essere calo ponderale, ma non é possibile osservarlo in donne in sovrappeso ove é difficile apprezzare l'ascite
Puo'essere presente ascite e idrotorace
E' possibile ma non frequente un sanguinamento vaginale postmenopausale
Puo' essere gia' metastatico alla prima osservazione con coinvolgimento di entrambe le ovaie, ascite, versamento pleurico, localizzazioni secondarie epatiche

L'esplorazione vaginale puo' mostrare impianti nodulari duri
Se la paz. è già affetta da cr mammario aumentano le probabilità di ammalarsi di cr. ovarico


Sindromi paraneplastiche nel cr. ovarico
Ipercalcemia
Degenerazione cerebellare
Tromboflebite migrante
Incremento di una cheratosi seborroica


Esami strumentali e di laboratorio
Un ecografia pelvica o transvaginale, una TAC o una RMN addomino-pelvica possono essere d'aiuto nell'identificare la neoplasia
I marker tumorali Ca125, CEA, alfafetoproteina, HCG, se presenti possono essere d'aiuto ma non sono tests di screening
Il Ca 125 pur non specifico, é elevato in più dell'80% delle donne con tumore ovarico epiteliale
Ricorda che il Ca-125 può essere elevato in altre patologie ginecologiche quali endometriosi, malattia pelvica infiammatoria, sindrome di Meigs


Diagnosi differenziale
Sindrome del colon irritabile
Cr. del colon
Tumori ovarici benigni
Tumore retroperitoneale
Insufficienza epatica con ascite
Tubercolosi pelvica
Diverticolite
Ascesso tubo-ovarico
Rene pelvico


Trattamento
Stadiazione
Isterosalpingovariectomia + chemioterapia (l'associazione cisplatino o carboplatino+paclitaxel é la più conosciuta)
Pur essendo sensibile alla chemioterapia non più del 5% delle paz. con cr. in stadio avanzato sono guarite da questa


Prognosi
La sopravvivenza a 5 anni del cr. ovarico allo stadio I e' del 66%
La sopravvivenza media del cr. in stadio avanzato é di 3 anni


Complicanze
Versamento pleurico
Pseudomixoma del peritoneo
Ascite
Ostruzione intestinale
Malnutrizione

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