ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI: PRINCIPALI EFFETTI COLLATERALI

Irritazione gastrointestinale e sanguinamento
Si verifica in maggior misura con aspirina, indometacina e ketorolac, molto meno frequentemente con gli inibitori della Cox-2

Riduzione dell'aggregazione piastrinica
Irreversibile con l'aspirina (ritorno alla normale funzionalità piastrinica entro 5-7 gg)

Insufficienza renale acuta
Rischio maggiore
se vi è deplezione di volume
negli anziani

Ritenzione di sodio ed edema quindi possono precipitare o scompensare un’insufficienza cardiaca

Iperpotassiemia

Necrosi papillare (aspirina e paracetamolo)

Sindrome nefrosica con nefrite interstiziale

Broncospasmo
dovuto ad inibizione delle prostaglandine ed aumento dei leucotrieni a livello polmonare da parte degli antinfiammatori


Quindi devono essere usati con grande cautela
nei paz. con pregressa o attiva ulcera peptica
negli ipertesi
nei paz. con scompenso cardiaco
nei paz. con insufficienza renale cronica
nei paz, con malattie infiammatorie intestinali croniche
nei paz. anticoagulati con warfarin o eparinanegli anziani > 65 a.
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