Cause
L’ipertrigliceridemia poligenica (familiare) è la causa più comune di
ipertrigliceridemia primitiva
Fra le cause di ipertrigliceridemia secondaria devi ricordare:
l’abuso di alcolici l’uso di farmaci quali betabloccanti, diuretici tiazidici, estrogeni,
corticosteroidi, steroidi anabolizzanti, il tamossifene, l’isotreonina il diabete tipo 2, la ridotta
tolleranza glucidica, l’obesità centrale ed altre manifestazioni di insulino-resistenza
il mancato digiuno prima del prelievo
Considerazioni importanti
I valori più elevati di trigliceridi si riscontrano nel tipo I e V sec. la classificazione di Fredrickson
La relazione tra ipertrigliceridemia ed aterosclerosi é molto meno chiara rispetto a quella che esiste tra ipercolesterolemia ed aterosclerosi
In caso di diabete mellito o iperlipidemia familiare combinata, invece, l'ipertrigliceridemia rappresenta un fattore di rischio e va trattata
Nei paz. con ipertrigliceridemia e normali livelli di LDL la terapia è rivolta principalmente a prevenire la pancreatite
Trattamento
Riduzione del peso
Riduzione dell'introito di grassi
Riduzione dell’eccesso di carboidrati
Restrizione degli alcolici (di fondamentale importanza)
Controllo dell’iperglicemia nel diabete
Esercizio fisico
Statine
Utili anche i fibrati che però se associati alle statine aumentano il rischio di rabdomiolisi
Olio di pesce concentrato cioè acidi grassi polinsaturi (Esapent cps. 1 g) 2-3 g. /die e fino ad un massimo di 15 g.
L’ipertrigliceridemia poligenica (familiare) è la causa più comune di
ipertrigliceridemia primitiva
Fra le cause di ipertrigliceridemia secondaria devi ricordare:
l’abuso di alcolici l’uso di farmaci quali betabloccanti, diuretici tiazidici, estrogeni,
corticosteroidi, steroidi anabolizzanti, il tamossifene, l’isotreonina il diabete tipo 2, la ridotta
tolleranza glucidica, l’obesità centrale ed altre manifestazioni di insulino-resistenza
il mancato digiuno prima del prelievo
Considerazioni importanti
I valori più elevati di trigliceridi si riscontrano nel tipo I e V sec. la classificazione di Fredrickson
La relazione tra ipertrigliceridemia ed aterosclerosi é molto meno chiara rispetto a quella che esiste tra ipercolesterolemia ed aterosclerosi
In caso di diabete mellito o iperlipidemia familiare combinata, invece, l'ipertrigliceridemia rappresenta un fattore di rischio e va trattata
Nei paz. con ipertrigliceridemia e normali livelli di LDL la terapia è rivolta principalmente a prevenire la pancreatite
Trattamento
Riduzione del peso
Riduzione dell'introito di grassi
Riduzione dell’eccesso di carboidrati
Restrizione degli alcolici (di fondamentale importanza)
Controllo dell’iperglicemia nel diabete
Esercizio fisico
Statine
Utili anche i fibrati che però se associati alle statine aumentano il rischio di rabdomiolisi
Olio di pesce concentrato cioè acidi grassi polinsaturi (Esapent cps. 1 g) 2-3 g. /die e fino ad un massimo di 15 g.