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15 dicembre 2007

CARBONE ATTIVO

Impedisce l'assorbimento gastrointestinale delle sostanze tossiche
Detto attivo perché viene ridotto in finissime particelle per aumentare la superficie assorbente
Si lega alle sostanze tossiche e forma con esse un complesso stabile che viene eliminato per via intestinale


Utile per inattivare molti tossici e soprattutto
salicilati
fenobarbital
teofillina
antidepressivi triciclici
digitale
fenitoina


Poco utile in caso di intossicazione da
metalli ( come ferro e litio)
cianuri


Controindicato nell’intossicazione da
paracetamolo
caustici (acidi e alcalini)


Dosaggio
E' insolubile in acqua ed il tempo di transito viene migliorato mescolandolo con sorbitolo
E' particolarmente attivo nei confronti dei farmaci che sono sottoposti al circolo enteroepatico
50 g mescolati in 200 ml di acqua per os eventualmente ripetuto ogni 4 ore in caso di intossicazione da carbamazepina, fenobarbital, chinidina, teofillina, dapsone, digossina, fenitoina, paraquat
Non é efficace nei confronti di cianuro, sostanze acide ed alcaline