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10 febbraio 2013
ASTINENZA DA ALCOOL
Primi segni clinici:
ansia, irrequietezza, tremore, insonnia, sudorazione, tachicardia, atassia e piressia.
La sintomatologia clinica può essere complicata da convulsioni specialmente in pazienti con epilessia nota.
Puo' svilupparsi:
delirium tremens
caratterizzato da confusione e disorientamento, labilita' d'umore e irritabilità, allucinazioni (uditive e visive) e fugaci illusioni, spesso molto spaventose: se non trattata, questa condizione puo' comportare un rischio significativo di morte.
Da non dimenticare di cercare:
la sindrome di Wernicke-Korsakoff, una complicanza della carenza acuta di tiamina che si verifica nell'alcolismo cronico.
L'encefalopatia di Wernicke si presenta con confusione, atassia, nistagmo e oftalmoplegia ± neuropatia periferica.
Ricorda comunque che non tutti questi sintomi devono necessariamente essere presenti.
Se non trattati, questi pazienti potranno sviluppare problemi di memoria a lungo termine da sindrome di Korsakoff.
ansia, irrequietezza, tremore, insonnia, sudorazione, tachicardia, atassia e piressia.
La sintomatologia clinica può essere complicata da convulsioni specialmente in pazienti con epilessia nota.
Puo' svilupparsi:
delirium tremens
caratterizzato da confusione e disorientamento, labilita' d'umore e irritabilità, allucinazioni (uditive e visive) e fugaci illusioni, spesso molto spaventose: se non trattata, questa condizione puo' comportare un rischio significativo di morte.
Da non dimenticare di cercare:
la sindrome di Wernicke-Korsakoff, una complicanza della carenza acuta di tiamina che si verifica nell'alcolismo cronico.
L'encefalopatia di Wernicke si presenta con confusione, atassia, nistagmo e oftalmoplegia ± neuropatia periferica.
Ricorda comunque che non tutti questi sintomi devono necessariamente essere presenti.
Se non trattati, questi pazienti potranno sviluppare problemi di memoria a lungo termine da sindrome di Korsakoff.
15 gennaio 2013
ANORESSIA, CAUSE
Anoressia nervosa
Malattia depressiva
Stress
Tumori: qualsiasi tipo, tra cui carcinoma dello stomaco, dell'esofago, metastatico, leucemia o linfoma
Farmaci, compresa la chemioterapia
Insufficienza renale
Ipercalcemia
Infezioni
Radioterapia
Fumo di sigaretta
Malattia depressiva
Stress
Tumori: qualsiasi tipo, tra cui carcinoma dello stomaco, dell'esofago, metastatico, leucemia o linfoma
Farmaci, compresa la chemioterapia
Insufficienza renale
Ipercalcemia
Infezioni
Radioterapia
Fumo di sigaretta
11 gennaio 2013
ACIDO URICO: FARMACI ED ALIMENTI CHE NE AUMENTANO I LIVELLI EMATICI
Furosemide
Aspirina
Farmaci citotossici
Diuretici tiazidici
Alcool
Frutti di mare
Acciughe
Sardine
Fegato e rene
Tacchino
Aspirina
Farmaci citotossici
Diuretici tiazidici
Alcool
Frutti di mare
Acciughe
Sardine
Fegato e rene
Tacchino
ACIDO FOLICO, DEFICIT, POSSIBILI CAUSE
Alcolismo
Antagonisti dell'ac. folico
Contraccettivi orali
Basso apporto dietetico
Infezione da Giardia
Sprue celiaca
Fenitoina
Deficit relativo di folati
Pazienti anziani
Gravidanza
Antagonisti dell'ac. folico
Contraccettivi orali
Basso apporto dietetico
Infezione da Giardia
Sprue celiaca
Fenitoina
Deficit relativo di folati
Pazienti anziani
Gravidanza
13 dicembre 2012
30 novembre 2012
28 novembre 2012
ACIDO CIANIDRICO E FUMI D'INCENDIO
L’esposizione a fumi d’incendio in spazi chiusi rappresenta un rischio d’intossicazione da ossido di carbonio soprattutto, ma anche da acido cianidrico
L'esposizione contemporanea anche a livelli non letali di cianuro e monossido di carbonio, può diventare mortale, in quanto gli effetti dannosi dei due gas, quando presenti simultaneamente, aumentano.
L'acido cianidrico e' un gas altamente tossico, che si sviluppa solo in modeste quantità negli incendi ordinari.
I pazienti con intossicazione da cianuro hanno una maggiore alterazione dei segni vitali e livelli di concentrazione plasmatica del lattato più alti rispetto a quelli intossicati solo da monossido di carbonio.
Si puo' riscontrare nelle combustioni incomplete (cioe' con scarsità di ossigeno) della lana, della seta, delle resine acriliche, uretaniche e poliammidiche
L’acido cianidrico, infatti, viene prodotto dalla combustione incompleta di fibre naturali (come il legno e la seta) e di polimeri sintetici (poliuretano, nylon, etc.) largamente utilizzati come isolanti, nelle imbottiture, in tappeti, mobili e materiali da costruzione.
L’intossicazione da CN è un’importante causa di morte negli incendi e, quando non letale, puo' essere causa di permanente disabilità neurologica
Bisogna sempre sospettare l’avvelenamento da cianuro in un un paziente vittima di un incendio soprattutto se si riscontra fuliggine nella bocca e intorno al naso, insieme ad un livello di coscienza alterato
I sintomi dell'intossicazione lieve da cianuro sono:
cefalea, vertigini, nausea, vomito
L'intossicazione grave causa invece:
dispnea, coma, convulsioni
tachi- o bradi-aritmie
ipotensione
acidosi metabolica con aumento dei lattati
diminuita estrazione artero-venosa di ossigeno
shock e morte in pochi minuti dopo l'inalazione.
Dal punto di vista diagnostico un’intossicazione mista CO-CN puo' essere avvalorata da:
determinazione della COHb
presenza di elevati livelli di lattati
iperossigenazione del sangue venoso per mancato utilizzo tissutale di ossigeno
presenza di cianuro nel sangue
E’ probabile che un’immediata somministrazione di idrossicobalamina (OHCob) puo' essere utile nel contrastare gli effetti dell'acido cianidrico che si sviluppa negli incendi
L'intossicazione da ac. cianidrico va sempre sospettata per soggetti esposti a incendi in ambienti chiusi.
ANTIDOTI
ALCOOL ETILICO
AMIDO IN POLVERE
AMMONIO CLORURO
ANTICORPI ANTIDIGITALE
ANTITOSSINA BOTULINICA
ATROPINA SOLFATO
BICARBONATO DI SODIO
BLU DI METILENE
BLU DI PRUSSIA
BROMOCRIPTINA
CALCIO BISODICO EDETATO
CALCIO SALI SOLUBILI
CARBONE VEGETALE ATTIVATO
CIPROEPTADINA
COLESTIRAMINA
DANTROLENE
DEFEROXAMINA
DIAZEPAM
DIMERCAPROLO
DIMETICONE
FAB-ANTIVIPERA
FENITOINA
FISOSTIGMINA-ESERINA
FLUMAZENIL
FOMEPIZOLO
GLUCAGONE
IDROSSICOBALAMINA
IPECACUANA SCIROPPO
L-CALCIO FOLINATO
N-ACETILCISTEINA
NALOXONE
NEOSTIGMINA
NITROPRUSSIATO DI SODIO
OLIO DI VASELINA
PENICILLAMINA
PIRIDOSSINA
POLIETILENGLICOLE
PRALIDOSSIMA
PROCAINAMIDE
PROTAMINA
SODIO TIOSOLFATO
SOLFATO DI SODIO
TROMETAMOLO
VITAMINA C
VITAMINA K
25 novembre 2012
ACETILCISTEINA E NITRODERIVATI
È noto che l'uso prolungato di nitrati vasodilatatori nel trattamento delle malattie ischemiche del miocardio induce tolleranza con perdita di efficacia di questi.
Si crede che tale tolleranza sia dovuta ad una deplezione di glutatione ed altre sostanze recanti gruppi SH, per cui la somministrazione di acetilcisteina potrebbe ripristinare l'efficacia dei nitrati
19 novembre 2012
ANTIPSICOTICI
Azioni
sedazione
deliriolitica
antiemetica
antivertiginosa
antiallergica
Classi ed esempi per classe
ANTIPSICOTICI DI PRIMA GENERAZIONE
Fenotiazinici
prometazina
flufenazina
levopromazima
Butirrofenoni
sono piu' maneggevoli dei fenotiazinici
aloperidolo
droperidolo
flufenazina
Benzamidi
sono simili ai butirrofenoni ma spesso sono propagandati per uso gastroenterologico!
possiedono minore effetto parkinsonizzante, ma possono provocare crisi neurodislettiche e galattorrea
metoclopramide
sulpiride
tiapride
ANTIPSICOTICI DI SECONDA GENERAZIONE O ATIPICI
Sono efficaci sui seguenti sintomi:
aggressivita'
ostilita'
delirio
allucinazioni
disturbi del sonno
Alcuni esempi
risperidone
olanzapina
quetiapina
amisulpiride
Alcuni effetti collaterali degli antipsicotici atipici
sintomi extrapiramidali
iperglicemia
iperprolattinemia
prolungamento del QT
sedazione
ipotensione
aumento ponderale
sedazione
deliriolitica
antiemetica
antivertiginosa
antiallergica
Classi ed esempi per classe
ANTIPSICOTICI DI PRIMA GENERAZIONE
Fenotiazinici
prometazina
flufenazina
levopromazima
Butirrofenoni
sono piu' maneggevoli dei fenotiazinici
aloperidolo
droperidolo
flufenazina
Benzamidi
sono simili ai butirrofenoni ma spesso sono propagandati per uso gastroenterologico!
possiedono minore effetto parkinsonizzante, ma possono provocare crisi neurodislettiche e galattorrea
metoclopramide
sulpiride
tiapride
ANTIPSICOTICI DI SECONDA GENERAZIONE O ATIPICI
Sono efficaci sui seguenti sintomi:
aggressivita'
ostilita'
delirio
allucinazioni
disturbi del sonno
Alcuni esempi
risperidone
olanzapina
quetiapina
amisulpiride
Alcuni effetti collaterali degli antipsicotici atipici
sintomi extrapiramidali
iperglicemia
iperprolattinemia
prolungamento del QT
sedazione
ipotensione
aumento ponderale
ALOPERIDOLO (SERENASE)
Meccanismo d'azione ed indicazioni:
Neurolettico appartenente alla classe dei butirrofenoni
Blocca gli effetti della dopamina e dell'adrenalina
Utilizzato per:
il controllo dell'agitazione acuta e grave
il trattamento dell'agitazione nel paziente delirante
Nomi commerciali:
SERENASE 2 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Ogni fiala contiene aloperidolo 2 mg
SERENASE 5 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Ogni fiala contiene aloperidolo 5 mg
Dosaggio:
5-10 mg i.m.
Effetti avversi:
Sintomi extrapiramidali (tremori, rigidità, spasmi muscolari, irrequietezza, aumentata attività muscolare)
Laringospasmo
Ipotensione, tachicardia o bradicardia, aritmie, prolungamento del QT, aumento del rischio di torsades de pointes
Controindicazioni:
Cautela nelle malattie cardiovascolari!
Cautela nel disturbi convulsivi, poiche' può abbassare la soglia convulsiva.
Neurolettico appartenente alla classe dei butirrofenoni
Blocca gli effetti della dopamina e dell'adrenalina
Utilizzato per:
il controllo dell'agitazione acuta e grave
il trattamento dell'agitazione nel paziente delirante
Nomi commerciali:
SERENASE 2 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Ogni fiala contiene aloperidolo 2 mg
SERENASE 5 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Ogni fiala contiene aloperidolo 5 mg
Dosaggio:
5-10 mg i.m.
Effetti avversi:
Sintomi extrapiramidali (tremori, rigidità, spasmi muscolari, irrequietezza, aumentata attività muscolare)
Laringospasmo
Ipotensione, tachicardia o bradicardia, aritmie, prolungamento del QT, aumento del rischio di torsades de pointes
Controindicazioni:
Cautela nelle malattie cardiovascolari!
Cautela nel disturbi convulsivi, poiche' può abbassare la soglia convulsiva.
18 novembre 2012
ATTACCO DI PANICO, ALCUNI POSSIBILI SINTOMI
Vertigini, debolezza o instabilità
Sensazione di mancamento
Paura di morire
Paura di non potersi controllare
Spersonalizzazione o derealizzazione
Palpitazioni o tachicardia
Mancanza di respiro (o sensazioni di soffocamento)
Parestesie
Sudorazione
Tremore o agitazione
Nausea o disturbi gastrointestinali
Disagio toracico
Ma attenzione alle patologie organiche!
vedi anche ATTACCHI DI PANICO DA MALATTIE ORGANICHE
Sensazione di mancamento
Paura di morire
Paura di non potersi controllare
Spersonalizzazione o derealizzazione
Palpitazioni o tachicardia
Mancanza di respiro (o sensazioni di soffocamento)
Parestesie
Sudorazione
Tremore o agitazione
Nausea o disturbi gastrointestinali
Disagio toracico
Ma attenzione alle patologie organiche!
vedi anche ATTACCHI DI PANICO DA MALATTIE ORGANICHE
17 novembre 2012
ALTERAZIONI DELLO STATO MENTALE IN PAZIENTI ONCOLOGICI
Possibili cause
metastasi cerebrali
meningite
ictus cerebrale
sindrome paraneoplastica
ipossia
ipercalcemia
iponatremia (solitamente trattasi di SIADH o sindrome da inappropriata produzione di ormone antidiuretico)
sepsi
sindrome da iperviscosità
effetto dei farmaci
Trattamento della crisi ipercalcemica
soluzione salina isotonica e furosemide
bifosfonati (Pamidronato 90 mg IV oltre 24 hr o acido zoledronico 4 mg ev. per oltre 15 min); calcitonina
prednisone 40 mg/die o un suo equivalente, efficace nelle neoplasie ematologiche
Si consideri il gallio nitrato 200 mg/m2 ev. al di × 5 gg. nei casi di ipercalcemia refrattaria
Trattamento della SIADH
restrizione dei liquidi e demeclociclina 300 – 600 mg per os 2 volte al di
Conivaptin(antagonista dei recettori della vasopressina) mediante un carico di 20 mg ev. quindi infusione lenta 40 mg /die × 4 gg. nei casi refrattari
metastasi cerebrali
meningite
ictus cerebrale
sindrome paraneoplastica
ipossia
ipercalcemia
iponatremia (solitamente trattasi di SIADH o sindrome da inappropriata produzione di ormone antidiuretico)
sepsi
sindrome da iperviscosità
effetto dei farmaci
Trattamento della crisi ipercalcemica
soluzione salina isotonica e furosemide
bifosfonati (Pamidronato 90 mg IV oltre 24 hr o acido zoledronico 4 mg ev. per oltre 15 min); calcitonina
prednisone 40 mg/die o un suo equivalente, efficace nelle neoplasie ematologiche
Si consideri il gallio nitrato 200 mg/m2 ev. al di × 5 gg. nei casi di ipercalcemia refrattaria
Trattamento della SIADH
restrizione dei liquidi e demeclociclina 300 – 600 mg per os 2 volte al di
Conivaptin(antagonista dei recettori della vasopressina) mediante un carico di 20 mg ev. quindi infusione lenta 40 mg /die × 4 gg. nei casi refrattari
15 novembre 2012
ANOSMIA, CAUSE
L'anosmia è la perdita completa dell'olfatto
Quali possono essere le cause?
Cause di competenza ORL
cause allergiche o infettive della mucosa nasale (riniti croniche)
cause meccaniche (polipi etmoidali, tumori nasali o rinofaringei
cause traumatiche (fratture dell'etmoide)
Cause di competenza neurologica, neurochirurgica o internistica
nevriti tossiche o infettive
danno cerebrale da:
traumi
neoplasie
infezioni
malattie neurodegenerative:
malattia di Parkinson
morbo di Alzheimer
inalazione di fumi tossici
22 ottobre 2012
ALBUMINA SIERICA
Il dosaggio dell'albumina sierica misura la funzione biosintetica del fegato
L'albumina infatti e' sintetizzata esclusivamente dagli epatociti
Essa possiede emivita lunga: 18-20 giorni, con una degradazione del 4% circa al giorno
A causa di tale lento turnover l'albumina del siero non è un buon indicatore di disfunzione epatica acuta o lieve.
L'albumina infatti e' sintetizzata esclusivamente dagli epatociti
Essa possiede emivita lunga: 18-20 giorni, con una degradazione del 4% circa al giorno
A causa di tale lento turnover l'albumina del siero non è un buon indicatore di disfunzione epatica acuta o lieve.
ADDOME, DIAGNOSTICA PER IMMAGINI (INDICAZIONI)
TAC
Valutazione delle regioni non accessibili a valutazione endoscopica o tramite mezzo di contrasto
Diagnosi di lesioni tipo massa, raccolte di liquido e slargamento di organo
Utile nella diagnosi di colite, diverticolite ed ascessi intra-addominali
Utile in caso di sospetta ostruzione del piccolo intestino e nella diagnosi delle cause e delle complicanze dell'ostruzione
Distinzione tra malattia pancreatica benigna e maligna
Distinzione di alcune forme di malattia epatica diffusa (ad esempio, infiltrazione grassa, sovraccarico di ferro)
Colonscopia - TAC virtuale per lo screening dei tumori del colon (in corso di valutazione)
TAC multidetettore sempre più in uso per identificare la fonte di emorragia gastrointestinale occulta dopo endoscopia negativa o fallita
RISONANZA MAGNETICA
Valutazione della circolazione mesenterica per individuare una occlusione arteriosa
Valutazione dei dotti pancreaticobiliari per escludere la colangite sclerosante, calcoli o neoplasia
Valutazione del fegato per caratterizzare i tumori benigni e maligni
MRCP (Risonanza Magnetica, eseguita con studio contrastografico associato allo studio colangio-pancreatografico)
Utile per valutare i pazienti giudicati ad alto rischio per ERCP (ad esempio, anziani)
Valutazione delle regioni non accessibili a valutazione endoscopica o tramite mezzo di contrasto
Diagnosi di lesioni tipo massa, raccolte di liquido e slargamento di organo
Utile nella diagnosi di colite, diverticolite ed ascessi intra-addominali
Utile in caso di sospetta ostruzione del piccolo intestino e nella diagnosi delle cause e delle complicanze dell'ostruzione
Distinzione tra malattia pancreatica benigna e maligna
Distinzione di alcune forme di malattia epatica diffusa (ad esempio, infiltrazione grassa, sovraccarico di ferro)
Colonscopia - TAC virtuale per lo screening dei tumori del colon (in corso di valutazione)
TAC multidetettore sempre più in uso per identificare la fonte di emorragia gastrointestinale occulta dopo endoscopia negativa o fallita
RISONANZA MAGNETICA
Valutazione della circolazione mesenterica per individuare una occlusione arteriosa
Valutazione dei dotti pancreaticobiliari per escludere la colangite sclerosante, calcoli o neoplasia
Valutazione del fegato per caratterizzare i tumori benigni e maligni
MRCP (Risonanza Magnetica, eseguita con studio contrastografico associato allo studio colangio-pancreatografico)
Utile per valutare i pazienti giudicati ad alto rischio per ERCP (ad esempio, anziani)
8 ottobre 2012
ALITOSI, CAUSE
Cause dovute alla cavita' orale (nell'85-90% dei casi)
Igiene orale scadente
Patina batterica linguale
Gengiviti e parodontiti
Iposalivazione
Presenza di apparecchi dentali
Patologie dentali
Malattie dell'osso
Stomatiti ulcerative
Cancro orale
Cause extraorali di alitosi
Apparato respiratorio
Sinusite
Schisi palatina
Corpi estranei nel naso
Tonsillite
Infezioni polmonari
bronchite
bronchiectasie!
Neoplasie maligne: antrali, nasali, faringee, polmonari
Cause gastrointestinali
Diverticolo esofageo (Zenker)
Malattia da reflusso gastroesofageo
Neoplasie
Gastrite da Helicobacter pylori
Disordini metabolici
Diabete mellito (odore di acetone)
Insufficienza renale (odore uremico)
Insufficienza epatica grave (foetor hepaticus)
Trimetilaminuria (sindrome da odore di pesce)
Ipermetioninemia
Cistinosi
Cibi alitogeni
aglio, cipolla
Fumo di tabacco
Bevande alcoliche
Farmaci e droghe
Anfetamine
Cloralio idrato
Agenti citotossici
Dimetilsulfossido
Disulfiram
Nitrati e nitriti
Fenotiazine
Abuso di solventi
Igiene orale scadente
Patina batterica linguale
Gengiviti e parodontiti
Iposalivazione
Presenza di apparecchi dentali
Patologie dentali
Malattie dell'osso
Stomatiti ulcerative
Cancro orale
Cause extraorali di alitosi
Apparato respiratorio
Sinusite
Schisi palatina
Corpi estranei nel naso
Tonsillite
Infezioni polmonari
bronchite
bronchiectasie!
Neoplasie maligne: antrali, nasali, faringee, polmonari
Cause gastrointestinali
Diverticolo esofageo (Zenker)
Malattia da reflusso gastroesofageo
Neoplasie
Gastrite da Helicobacter pylori
Disordini metabolici
Diabete mellito (odore di acetone)
Insufficienza renale (odore uremico)
Insufficienza epatica grave (foetor hepaticus)
Trimetilaminuria (sindrome da odore di pesce)
Ipermetioninemia
Cistinosi
Cibi alitogeni
aglio, cipolla
Fumo di tabacco
Bevande alcoliche
Farmaci e droghe
Anfetamine
Cloralio idrato
Agenti citotossici
Dimetilsulfossido
Disulfiram
Nitrati e nitriti
Fenotiazine
Abuso di solventi
7 settembre 2012
ANZIANI, FUNZIONALITA' RENALE E FARMACI
E' noto che la funzionalità renale si riduce con l'età.
Diversi pazienti anziani sono quindi affetti da insufficienza renale.
Ma, a causa della loro ridotta massa muscolare, tale ridotta funzionalita' renale non viene elicitata da valori elevati della creatinina sierica (proprio perche' il valore della creatinina sierica e' anche in funzione della massa muscolare che negli anziani si riduce.)
E 'consigliabile quindi presumere che vi sia una lieve compromissione della funzione renale, nonostante valori apparentemente normali di creatinina, in caso di prescrizione dei farmaci nei soggetti anziani.
Diversi pazienti anziani sono quindi affetti da insufficienza renale.
Ma, a causa della loro ridotta massa muscolare, tale ridotta funzionalita' renale non viene elicitata da valori elevati della creatinina sierica (proprio perche' il valore della creatinina sierica e' anche in funzione della massa muscolare che negli anziani si riduce.)
E 'consigliabile quindi presumere che vi sia una lieve compromissione della funzione renale, nonostante valori apparentemente normali di creatinina, in caso di prescrizione dei farmaci nei soggetti anziani.
15 agosto 2012
ANGINA STABILE, CARATTERISTICA DISTINTIVA
Il dolore e' indotto dall'esercizio e migliora con il riposo o i vasodilatatori
Esso e' il risultato di un restringimento dei vasi coronarici causato da placche aterosclerotiche
Esso e' il risultato di un restringimento dei vasi coronarici causato da placche aterosclerotiche
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