L'ivabradina appartiene a una classe di farmaci chiamati bloccanti dei canali HCN (ciclici nucleotidici) attivati dall'iperpolarizzazione
L'ivabradina agisce inibendo la corrente If, un canale ionico chiamato canale HCN4, localizzato nel nodo seno-atriale, il "pacemaker" del cuore.
Questo inibizione della corrente If rallenta la depolarizzazione diastolica spontanea del nodo seno-atriale, riducendo così la frequenza cardiaca
L'ivabradina è utilizzata per trattare alcuni pazienti adulti con insufficienza cardiaca per ridurre il rischio di peggioramento e di necessità di ricovero ospedaliero.
È inoltre utilizzata per trattare un certo tipo di insufficienza cardiaca nei bambini dai 6 mesi in su, dovuta a cardiomiopatia
In definitiva.
Agisce rallentando la frequenza cardiaca in modo che il cuore possa pompare più sangue attraverso il corpo a ogni battito