In ogni paziente con IPB la scelta della terapia medica più appropriata dipende essenzialmente:
1)dal volume della prostata
e
2)dall’intensità e dal tipo dei disturbi
Le opzioni possono essere le seguenti:
1)In caso di prostata voluminosa e scarsa sintomatologia la terapia può basarsi esclusivamente sugli inibitori della 5-alfa-reduttasi.
2)Se oltre alla prostata voluminosa sono presenti sintomi urinari severi si può utilizzare un’associazione terapeutica con inibitori della 5-alfa-reduttasi e alfa-litici.
3)In caso di prostata non troppo ingrandita e sintomi urinari prevalentemente ostruttivi la terapia più indicata eé basata sugli alfa-litici.
4)In caso di una prostata non troppo voluminosa che determina sintomi misti o prevalentemente irritativi si può ricorrere all’associazione tra alfa-litici e anti-muscarinici
5)In caso di sintomi urinari irritativi e prostata voluminosa con rischio di ritenzione urinaria non si possono utilizzare gli anti-muscarinici.
In questi casi si può ricorrere al mirabegron (Betmiga) un farmaco beta-stimolante che consente di ottenere un effetto analogo a quello degli anti-muscarinici ma senza ridurre la forza contrattile del muscolo detrusore della vescica
6)In caso di soggetti giovani, con prostata non ingrandita e sintomi urinari prevalentemente irritativi una terapia meno efficace ma non gravata da importanti effetti collaterali si può ricorrere ai preparati farmaceutici a base di serenoa repens.