Il peptide inibitorio gastrico (o GIP che sta per Gastric Inhibitory Peptide), è un ormone composto da proteine (detto meglio attualmente Glucose-dependent Insulinotropic Peptide) secreto da cellule duodenali specializzate, le cellule ossintiche
Esso viene rilasciato in due fasi all'arrivo del chimo gastrico nella prima porzione dell'intestino tenue. Inizialmente è stimolato dalla presenza di glucidi, in un secondo momento reagirà alla presenza di grassi;
in definitiva il Gip ha la funzione di inibire la secrezione delle cellule ossintiche dello stomaco. allo scopo di rallentare l'attività secretiva e la motilità gastrica, stimolando nel contempo la secrezione di insulina.
(A tal proposito é utile ricordare che le cellule ossintiche oltre che stimolare la secrezione di acido cloridrico producono il fattore intrinseco di Castle)
In risposta all'aumento dei livelli del Gip o peptide inibitorio gastrico nel sangue, infatti, lo stomaco riduce la secrezione di acido cloridrico e le contrazioni gastriche che contribuiscono al rimescolamento e all'avanzamento del contenuto gastrico verso l'intestino.
La funzione attualmente riconosciuta quindi al Gip é quella (mediante stimolo della secrezione insulinica) di partecipare al controllo glicemico. Esso viene secreto infatti non tanto in risposta ad un aumento della glicemia quanto a quello del contenuto glucidico intestinale