D- dimeri nell'embolia polmonare


I D-dimeri sono elevati in pazienti con trombosi profonda ed embolia polmonare
Tuttavia, i livelli di D-dimeri sono elevati in una varietà di condizioni infiammatorie e protrombotiche
In generale, il test dei D-dimeri è molto sensibile per l'individuazione della trombosi profonda e dell'embolia polmonare (sensibilità del 95%), ma non é molto specifico (specificitá del 50%). 

Pertanto, un test positivo non è utile per confermare una diagnosi di trombosi venosa profonda o di embolia polmonare, ma un test negativo può essere utile escludere la diagnosi in alcuni scenari clinici. 

Il test dei D-dimeri non è molto utile nella popolazione ospedaliera a causa dell'alta frequenza  di risultati falsi positivi. Infatti molti di questi pazienti presentano D-dimeri positivi per altre cause.

I pazienti con un' alto sospetto clinico probabilmente richiedono le indagini diagnostiche di imaging per stabilire la diagnosi.

L'uso dei D-dimeri come test di screening per escludere la possibilitá di embolia polmonare deve essere riservato probabilmente ai pazienti con un pre test basso

La maggior parte degli studi usa un cut off < 500 lic/ l  per escludere un'embolia polmonare. 

Tuttavia, i livelli dei D-dimeri si innalzano gradualmente con l' età. 

I livelli dei D-dimeri variano anche nel corso dello sviluppo di un tromboembolismo. 
I livelli sono infatti più alti all' inizio di un evento tromboembolico. 
Dopo un paio di giorni, il livelli possono cadere sotto la soglia e dare un falso risultato negativo.
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