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21 luglio 2019

Acidosi metabolica nella malattia renale cronica

Quando la funzione renale si deteriora, il rene non è in grado di far si che avvenga un' escrezione di acidi sufficiente, risultandone perciò un'acidosi metabolica.

Per compensare questa acidosi metabolica, viene rilasciata dallo scheletro la propria riserva alcalina il che può infine peggiorare la malattia ossea stessa. (L'eccesso di idrogenioni può essere tamponato dalla matrice ossea con mobilizzazione di calcio e fosfati. Questo contribuisce, insieme ad altri fattori, alla graduale insorgenza dell'osteodistrofia uremica)

Il trattamento con bicarbonato di sodio 650 - 1300 mg tre volte al di può contribuire a mantenere il livello del bicarbonato sierico a 22 mEq/l. 

Tale terapia può tuttavia aumentare il carico di sodio e contribuire all'edema o all'ipertensione.
Ricorda che il citrato, un'altra fonte alcalina, non deve essere utilizzato nei pazienti con malattia renale cronica perché può rafforzare drasticamente l'assorbimento gastrointestinale di alluminio e portare a tossicità da alluminio e ad osteomalacia.