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20 luglio 2017

Aspirina, patologie cardiovascolari e prevenzione del cr. del colon-retto

La U.S. Preventive Services Task Force (USPSTF) ha recentemente aggiornato la raccomandazione del 2009 sull’uso dell’aspirina per prevenire eventuali patologie cardiovascolari (CVD), e del 2007 sull’uso dell’aspirina e di farmaci antiinfiammatori non-steroidei per la prevenzione del carcinoma del colon-retto (CRC). 

Gli aggiornamenti sono riportati in una pubblicazione sull’Annals of Internal Medicine e sono indirizzati agli adulti di età superiore ai 39 anni che, per quanto noto, non siano esposti a rischio di CVD o di emorragia. 

L’uso di un basso dosaggio quotidiano di aspirina è raccomandato agli adulti di età compresa fra i 50 ed i 59 anni con un rischio di sviluppare CVD entro i prossimi dieci anni uguale o superiore al 10%, non esposti a rischio di emorragia, con un’aspettativa di vita di almeno dieci anni, e disposti ad una quotidiana assunzione di basse dosi di aspirina per almeno 10 anni; 

L'assunzione di aspirina risulta invece soggettiva per gli adulti di età compresa fra i 60 ed i 69 anni e con rischio di sviluppare CVD nei prossimi 10 anni pari o superiore al 10%; 

Non esistono invece ancora prove certe per determinare gli eventuali benefici o danni provocati da un utilizzo periodico dell’aspirina come farmaco per la prevenzione di CVD e CRC negli adulti di età inferiore ai 50 anni ed in quelli di età superiore ai 69 anni.