Fibromialgia, diagnosi differenziale ed esami necessari per escludere altre patologie

Diagnosi differenziale della fibromialgia

Altre sindromi funzionali somatiche o sindromi o legate a "sensibilità centrale " quali:
dolore miofasciale
sindrome da stanchezza cronica
sindrome dell'intestino irritabile
cefalea/emicrania
disturbi cronici pelvici e vescicali
disturbi temporomandibolari

Malattie metaboliche (ad es., ipotiroidismo)

Malattie infettive e neurologiche

Artrosi e malattie reumatiche (per esempio, artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, osteoartrosi, sindrome di Sjögren)

Mialgie e altre malattie muscolari (ad es., miopatie infiammatorie e metaboliche)

Disturbi dell'umore e d'ansia

Disturbi del sonno (ad es., apnea del sonno, sindrome delle gambe senza riposo).

Disturbi neurologici

Farmaci: mialgie indotte da statina , iperalgesia indotta da oppioidi



Esami utili per escludere una fibromialgia

Emocromo con formula

 25-idrossi vitamina D (bassi livelli possono causare dolore muscolare)

TSH (ormone stimolante la tiroide)

 Livello di vitamina B12 (bassi livelli possono causare dolore e faticabilitá)

Sideremia (bassi livelli possono causare stanchezza e sintomi depressivi)

Magnesio (bassi livelli possono causare spasmi muscolari)

VES (velocitá di sedimentazione degli eritrociti) normale nella fibromialgia

Proteina C reattiva (CPR) normale nella fibromialgia

Anticorpi antinucleo (ANA) e/o fattore reumatoide nel caso in cui l'anamnesi e l'esame fisico suggeriscono una malattia autoimmune








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