La colina, dal greco χολή (kolè) ovvero bile, é un nutriente essenziale.
Viene denominata vitamina J e si puó considerare una vitamina del complesso B
Essa è una delle poche sostanze capace di penetrare la barriera cerebrale (perció si ritiene che stimoli la memoria)
È un costituente dei fosfolipidi che compongono la membrana cellulare e dell'acetilcolina, che é un neurotrasmettitore
Le principali fonti alimentari di colina sono:
il tuorlo d'uovo ed i semi di soia; si trova anche nello zenzero e nel riso integrale.
La colina ed i suoi derivati sono coinvolti in tre importanti vie metaboliche
- integrità strutturale della membrana cellulare
- trasmissione dei segnali nervosi dopo trasformazione in acetilcolina (trasmissione colinergica)
- sorgente di gruppi metile tramite il suo derivato, la betaina, intermedio nella biosintesi della S-adenosilmetionina.
La colina perció potrebbe essere utile:
nelle patologie epatiche
nei disturbi cognitivi e percettivi
nelle discinesie
nell'aterosclerosi
nelle patologie cardiovascolari
La dose adeguata da assumere di questo micronutriente è stata calcolata in 550 milligrammi pro die.