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28 ottobre 2015

GLI ACE-INIBITORI NELL' IMA

Gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACEI) riducono la dilatazione e la disfunzione ventricolare sinistra e rallentano la progressione dello scompenso cardiaco durante e dopo l'IMA

Essi devono essere iniziati entro poche ore dal ricovero, purché il paziente non presenti ipotensione o una controindicazione al loro uso (stenosi renale bilaterale, insufficienza renale o storia di angioedema causato dal trattamento precedente con gli ACE Inibitori).

I bloccanti del recettore dell'angiotensina non offrono alcun vantaggio rispetto gli ACE Inibitori e dovrebbero essere considerati solo in pazienti che presentano una controindicazione all'uso di ACEIs o non li tollerano.

Gli ACE Inibitori più usati sono:
ramipril 2,5 mg al di
captopril 12,5 mg al di
enalapril 2,5 mg due volte al di
lisinopril 2,5-5 mg al di inizialmente, con successiva titolazione come necessario.

Il ramipril è associato ad un tasso di mortalità inferiore rispetto alla maggior parte degli ACE Inibitori

Gli ACE I possono essere interrotti in pazienti senza complicazioni e nessuna prova di disfunzione ventricolare sinistra dopo 6-8 settimane.
Gli ACEI dovrebbero essere invece continuati indefinitivamente in pazienti con alterata funzione ventricolare sinistra (frazione di eiezione < 40%) o scompenso cardiaco clinicamente evidente.