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16 febbraio 2015
BOTULISMO, PREVENZIONE PRIMARIA
L'ingestione di tossina conduce infatti ad una sindrome clinica caratterizzata da paralisi dei nervi cranici e paralisi flaccida di tipo discendente
Un'attenta preparazione dei cibi aiuta a prevenire i casi di botulismo di origine alimentare.
La maggior parte dei casi si riscontra quando gli alimenti, soprattutto vegetali, frutta e prodotti derivati del pesce, vengono confezionati e conservati artigianalmente in casa.
La tossina botulinica è termolabile ed il riscaldamento del cibo contaminato alla temperatura di 85° C per almeno 5 minuti inattiva tale tossina.
I contenitori di alimenti che presentano un rigonfiamento possono contenere gas prodotti dal Clostridium botulinum e non devono essere aperti.
I neonati ed i bimbi fino all'età di 12 mesi non dovrebbero mai essere alimentati con il miele.