CRISTALLOIDI, INFUSIONI DI

Uso
provvedono a rimpiazzare le richieste quotidiane di acqua ed elettroliti; nei pazienti critici vanno somministrati in modo continuo anche per veicolare i farmaci
Il loro uso, in aggiunta ai sostituti del plasma che spesso sono veicolati da soluzioni saline, è utile solo in caso si si voglia rimpiazzare l'eccesso di perdite di sodio

Svantaggi
rispetto ai colloidi presentano lo svantaggio di avere una breve durata nel plasma, soprattutto in caso di aumentata permeabilità dei capillari


Quali sono i cristalloidi
Soluzione fisiologica
allo 0,9% ed allo 0,45%
la quantità di sodio contenuta nella fisiologica allo 0,9% equivale a quella dei liquidi extracellulari (154 millimoli per litro di ioni sodio e 154 millimoli per litro di ioni cloro)
la richiesta giornaliera di sodio è normalmente di 70-80 millimoli di sodio a meno che non vi sia un eccesso di perdite con il sudore o dal tratto inyestinale

Ringer lattato
utile in caso di uso di larghe dosi di liquidi per evitare l'acidosi ipercloremica che presenta effetti avversi sulla coagulazione e sulla funzionalità renale

Glucosio
al 5%, 10%, 33%, 50%
la richiesta giornaliera della glucosata al 5% è di circa 2 lt
la glucosata al 5% non contiene elettroliti per cui essa supporta acua libera e zucchero nella quantità di 50 grammi per litro
d'altronde nell'organismo le perdite di acqua in eccesso di elettroliti non sono comuni a meno che non vi sia sudorazione profusa, febbre, ipertiroidismo, diabete insipido o ipercalcemia
utile a concentrazioni più elevate per prevenire l'ipoglicemia

Sodio bicarbonato
utile per la correzione dell'acidosi metabolica, per alcalinizzare le urine e per alcalinizzare il sangue  nell'intossicazione da salicilati e triciclici

Potassio cloruro
utile per supplementare una carenza di potassio, diluito ed infuso lentamente perchè l'infusione rapida può causare aritmie fatali
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