LINFOMA GASTRICO ED INTESTINALE

Il linfoma non Hodgkin puo' interessare il tratto gastrointestinale come parte di una malattia piu' generalizzata (allorquando sono coinvolti i linfonodi) o piu' raramente colpisce come manifestazione prevalente l'intestino, piu' comunemente
1)il piccolo intestino, ma anche
2)lo stomaco (ove rappresenta il 5% di tutti i tumori maligni)


Linfoma gastrico
E' la seconda più comune neoplasia gastrica
Si instaura piu' frequentemente:nei paz. con
-presenza di H. pylori (il 90% dei paz. con linfoma gastrico MALT o maltoma cioe' Mucosal Associated Lymphoid Tissue ovvero tessuto linfoide associato alle mucose e' positivo per H. pylori)
Ricorda che il tessuto linfoide organizzato non é normalmente presente a livello gastrico ed é causato dall'infiammazione cronica. Di solito questo e' un linfoma a cellule B a basso grado di malignita'

Piu' frequentemente comunque e' riscontrabile il tipo immunoblastico a cellule B ad alto grado di malignità (ove anche vi può essere il 40% dei casi di associazione con l'HP)

Il linfoma gastrico, come gia' detto, puo' essere primitivo e quindi non essere associato a coinvolgimento sistemico oppure secondario ad un linfoma sistemico (in quest'ultimo caso sono presenti localizzazioni nodali sistemiche mediastiniche, epatosplenomegalia)
Il picco di incidenza é la sesta decade di vita; si osserva soprattutto nei maschi
Una maggiore percentuale di casi si riscontra nei paz con AIDS

Clinicamente vi può essere:
epigastralgia e sintomi simili ad una malattia ulcerosa;
oppure puo' manifestarsi con le complicanze che sono:
-ematemesi
-segni di ostruzione
-segni di perforazione
I sintomi sistemici come calo ponderale, sudorazione notturna, febbre sono presenti nel 40% dei casi
NB. La sudorazione notturna é assente nel linfoma primitivo

Alla palpazione puo' evidenziarsi in fase avanzata una massa epigastrica

Esami diagnostici
L'emocromo evidenzia anemia sideropenica
Breath test solitamente positivo per infezione da HP

Gastroscopia e soprattutto biopsia o es. citologico mediante brushing perché all'esame endoscopico é difficile da differenziare dal carcinoma

TAC torace, addome e biopsia midollare sono utili per valutare l'estensione della malattia

Terapia del linfoma gastrico
Il linfoma delle cellule B del MALT con positivita' per Helicobacter pylori e' sensibile alla terapia eradicante (omeprazolo 40 mg due volte al di, amoxacillina 1g due volte al di per una settimana, claritromicina 500 mg due volte al di per 1 settimana) che consente la scomparsa del quadro istologico in gran parte (80%) dei casi. Se l’infezione ricorre anche il linfoma “ritorna”

Altrimenti é utile l'intervento chirurgico che può essere risolutivo quando le localizzazioni gastriche sono isolate ed eventualmente la chemioterapia (CHOP) e/o la radioterapia se il tumore è diffuso

Prognosi
E' migliore rispetto a quella dell'adenocarcinoma


Linfoma intestinale primitivo
E' prevalentemete un linfoma non-Hodgkin e frequentemente di tipo istiocitico, usualmente localizzato nell'intestino tenue
Rappresenta il 25% di tutti i tumori del piccolo intestino

Si osserva frequentemente nei pazienti con:
-malattia celiaca
-AIDS
-altri stati di immunodeficienza

Clinicamente si manifesta con:
Dolore addominale colico
Calo ponderale
Sindrome da malassorbimento
Epatosplenomegalia (raramente)
Frequentemente si manifesta con ostruzione intestinale subacuta o perforazione
Quando la neoplasia e' estesa puo' presentarsi con febbre di origine sconosciuta

Diagnosi
Esami radiologici con contrasto
TAC
Biopsia del piccolo intestino

Terapia del linfoma intestinale
1)Linfoma del piccolo intestino allo stadio I: resezione
2)Linfoma localizzato voluminoso: resezione
3)Linfoma diffuso: chemioterapia ed ev.nte radioterapia
4)Linfoma indifferenziato: resezione, chemioterapia e radioterapia

Prognosi
Sopravvivenza a 5 a: variabile tra il 40 e l'80%

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