COLECISTI, CALCOLOSI DELLA

È asintomatica nei 4/5 dei pazienti portatori
Molti pazienti rimangono asintomatici per lunghi periodi, frequentemente per tutta la vita
La storia naturale è imprevedibile, ma se compaiono complicanze è utile intervenire


Fattori di rischio
Calcoli di colesterolo
Obesità
Diabete
Sesso femminile
Gravidanze multiple
Uso di contraccettivi
Calcoli di pigmenti
Emolisi
Epatopatie


Composizione dei calcoli:
Misti (colesterolo, bilirubina, carbonato di calcio) (80%) radiopachi
Colesterolo puro (15%) radiotrasparenti
Bilirubinato di calcio (5%) radiopachi


Complicanze della calcolosi della colecisti
Colica biliare
Colecistite acuta che a sua volta può evolvere verso:
-idrope
-enfisema
-empiema
-gangrena
-perforazione
-fistole biliari interne ed esterne
Pancreatite acuta
Ascessi epatici e sottodiaframmatici
Carcinoma della colecisti


Trattamento non chirurgico della calcolosi della colecisti
Dissoluzione della calcolosi con gli acidi biliari (ac. ursadesossicolico 450-600 mg./die che dà meno effetti collaterali tra i quali la diarrea) dopo aver accertato tramite colecistografia orale che i calcoli sono:
1.inferiori a 2 cm. di diametro
2.radiotrasparenti
3.fluttuanti in una colecisti funzionante.
Di solito occorrono da 6 mesi a 2 anni per dissolvere i calcoli. Se dopo la dissoluzione si interrompe la terapia, nel 50% di casi i calcoli si possono riformare.


Sindrome post-colecistectomia
Alcuni pazienti dopo la colecistectomia continuano a presentare gli stessi dolori lamentati in precedenza
Le cause possono essere:
1)presenza di calcoli nel dotto comune
2)disfunzione dello sfintere di Oddi
3)sindrome del colon irritabile
4)ulcera peptica
5)esofagite

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