RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RMN)

Sfrutta le proprieta' magnetiche naturali dell'organismo per riprodurre immagini dettagliate di qualsiasi parte del corpo
Con questa tecnica molte malattie e alterazioni degli organi interni possono essere visualizzate e quindi facilmente diagnosticate.
La RM utilizza onde radio a campi magnetici e pertanto non presenta rischio di radiazioni X.
A differenza della TAC può acquisire immagini su tutti i piani (sagittali, coronali, obliqui)


Indicazioni principali
Lesioni demielinizzanti dell'encefalo (es. sclerosi multipla)

Stadiazione delle masse del collo

Tumori maligni del collo

Aterosclerosi della biforcazione aortica

Masse mediastiniche

Diagnosi differenziale tra adenomi surrenalici benigni non funzionanti e neoplasie maligne

Cr. uterini, vaginali, prostatici, vescicali, rettali

Patologie della colonna vertebrale e del midollo spinale tranne che nei traumi

A livello epatico la RM é utile per identificare emangiomi, iperplasia nodulare focale, sovraccarico di ferro


Vantaggi rispetto alla TAC
Distingue tra sostanza bianca e grigia

E’ ottima per le patologie dell’ipofisi

La risoluzione è maggiore

Non determina emissione di radiazioni


Limiti
Necessita di collaborazione da parte del paziente


Controindicazioni
Portatori di corpi estranei metallici, quali
pace-maker cardiaco!
frammenti metallici intraoculari
clip vascolari di aneurismi cerebrali
alcune valvole cardiache artificiali impianti cocleari

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