Il 15-25% degli anziani affetti da demenza presentano corpi di Lewy nella corteccia cerebrale e nel tronco encefalico
Perciò la demenza con corpi di Lewy è piuttosto comune dopo la malattia di Alzheimer.
La diagnosi definitiva è comunque anatomopatologica
Quadro clinico
Questi pazienti spesso presentano sintomi caratteristici di parkinsonismo con:
rigidità e bradicinesia ma il tremore è assente o raro
Altri sintomi comuni sono ipofonia, facies ipomimica e deambulazione lenta con passo trascinato.
La sequenza temporale tra insorgenza dei sintomi extrapiramidali e quelli cognitivi si verifica in genere nell'arco di 1 anno.
Nel caso infatti di insorgenza più tardiva si considera più appropriata la diagnosi di malattia di Parkinson e conseguente demenza.
Diagnosi
Declino cognitivo sufficiente ad interferire con le normali funzioni sociali o lavorative.
Il disturbo di memoria, a differenza dell’Alzheimer, può essere lieve, mentre sono più evidenti i disturbi di attenzione.
Due o più dei seguenti criteri sono indispensabili per una diagnosi probabile di demenza da corpi di Lewy:
a) deficit cognitivo fluttuante con variazioni nell'attenzione e nel livello di vigilanza (molto frequente)
b) allucinazioni visive ricorrenti ben dettagliate riguardanti persone o animali (molto frequente)
NB. Questi 2 precedenti disturbi possono essere i primi segni che aiutano a distinguere la demenza con corpi di Lewy dalla demenza di Alzheimer
c) parkinsonismo
Caratteristiche che supportano la diagnosi:
a) cadute ripetute
b) episodi sincopali
c) perdite di coscienza transitorie
d) ipersensibilità ai neurolettici per cui il tentativo di trattare le allucinazioni con questi può aggravare i sintomi extrapiramidali
e) delirio sistematizzato
f) allucinazioni
Diagnosi differenziale
demenza di Alzheimer
malattia cerebrovascolare, evidenziata da segni di lato o da neuroimmagini
m. di Parkinson
evidenza all'esame fisico ed alle indagini strumentali di altre malattie sistemiche o encefaliche compatibili con altre diagnosi.