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1 gennaio 2021

Anafilassi, alcune indicazioni

I farmaci 


(negli adulti e ragazzi di oltre 12 anni)


idrocortisone (Flebocortid) 200 mg ogni 6 ore e.v. per 2-4 dosi 

clorfenamina (Trimeton compresse 4 mg.)  8 mg per os ogni 8 ore per 48 ore

o

clorfenamina Iniettabile 1 fiala da 10 mg due volte al giorno per via IM, SC o, nei casi piu' gravi, EV. 

La dose massima ra è di 40 mg in 24 ore.


Nella prevenzione delle reazioni trasfusionali il farmaco iniettabile non va mescolato al sangue delle trasfusioni, ma somministrato direttamente al paziente.

Avvisa i pazienti su potenziali effetti indesiderati sedativi della clorfenamina


I pazienti ad alto rischio di anafilassi devono portare con se adrenalina per l’ autoiniezione in caso di ulteriore esposizione all’ allergene. 

L’ adrenalina deve essere prescritta qualora un allergene non sia prevedibilmente evitabile o sia sconosciuto. 

La prescrizione non deve essere differita 

La prescrizione e l'addestramento per l'uso degli autoiniettori di adrenalina sono specificati nel dispositivo usato


L’ immunoterapia desensibilizzazione è indicata nel caso di reazioni anafilattiche gravi alle api o alle punture di vespe: chiedere consiglio ad un immunologo clinico o ad un allergologo


L’ asma scarsamente controllata aumenta il rischio di anafilassi mortali e pericolose per la vita. 

Assicurare il controllo dell’ asma in corso (disturbi notturni, frequente impiego di farmaci di salvataggio, uso di corticosteroidi orali) e intensificare il trattamento, in tal caso.


I beta bloccanti antagonizzano gli effetti dell’ adrenalina (la quale é un agonista beta) e possono rendere difficile il trattamento dell'anafilassi. 


Fai riferimento ad un allergologo clinico per la valutazione specialistica se si presenta un nuovo episodio


Se sono stati osservati episodi ricorrenti di anafilassi apparentemente idiopatica (o reazioni considerabili come anafilassi) sospetta una mastocitosi e una sindrome carcinoide (in cui l’ asma è associata a vampate piuttosto che a prurito).

26 dicembre 2020

Bronchite acuta, alcuni possibili consigli (negli adulti di età ≥18 anni)


Evita la radiografia toracica se sono presenti tutti i seguenti segni:

battito cardiaco <100 battiti/min.

frequenza respiratorio <24 respiri/min.

temperatura < 38°C

nessun segno obiettivo compatibile con la polmonite (consolidamento, egofonia, fremito).



Evita l’ uso di antibiotici indipendentemente dalla durata della tosse.



Osservazioni

L’ obiettivo clinico primario è quello di escludere la polmonite.

Considera agenti antitussivi per il sollievo a breve termine della tosse.

Evita gli agonisti beta-2 di routine o gli agenti mucolitici per alleviare la tosse.

Esofago di Barret, alcune informazioni importanti


A.Rischio basso: popolazione generale con malattia gastroesofagea da reflusso (GERD).


B.Rischio moderato: GERD e ≥1 altro fattore di rischio: 

1)età >50 anni

2)sesso maschile

3)obesità (BMI ≥30)

4)adiposità centrale

5)uso di tabacco


C.Alto rischio: storia familiare di adenocarcinoma esofageo o esofago di Barrett

Raccomandazioni




Raccomandazioni


Non sottoporre a screening la popolazione generale a rischio più basso con GERD.


Esaminare pazienti con rischio da moderato ad alto mediante endoscopia superiore (EGD) e biopsia.




Osservazioni


Il 40% delle persone con neoplasia ed esofago di Barrett non presenta sintomi precedenti di GERD.


Trattare con inibitori della pompa protonica tutti i pazienti con Esofago di Barrett, inclusi gli individui asintomatici

22 dicembre 2020

Acido urico (nel siero)


Range normale: da 2 a 7 mg/dL


Elevato in: 

deficit enzimatico ereditario (ipoxantina-guanina-fosforibosil-transferasi), insufficienza renale, gotta, lisi cellulare eccessiva (agenti chemioterapici, radioterapia, leucemia, linfoma, anemia emolitica), acidosi, disturbi mieloproliferativi, dieta ricca di purine o proteine, terapia farmacologica (diuretici, basse dosi di acido acetilsalicilico [ASA], etambutolo, acido nicotinico), avvelenamento da piombo, ipotiroidismo



Ridotto in: 

terapia farmacologica (allopurinolo, alte dosi di ASA, probenecid, warfarin, corticosteroidi), carenza di xantina ossidasi, sindrome da ormone diuretico inappropriato, deficit tubulare renale (sindrome di Fanconi), alcolismo, malattie del fegato, dieta carente di proteine o purine, morbo di Wilson, emocromatosi

Qual è il ruolo dei fermenti lattici nel nostro organismo? Ecco tutte le informazioni sulla corretta assunzione di questi batteri buoni


I probiotici o fermenti lattici sono microrganismi viventi, batteri o lieviti (Lactobacillus, Bifidobacterium, Streptococcus ...) naturalmente presenti nell'organismo. Questi microrganismi viventi partecipano a diverse funzioni fisiologiche: digestione, immunità, ecc. Alcuni possono anche essere assunti sotto forma di integratori alimentari. I più noti sono i lieviti di birra o anche i batteri dell'acido lattico presenti negli yogurt.

A cosa servono i probiotici

È nell'intestino che si gioca tutto, sede della nostra flora intestinale. Questo contiene batteri definiti buoni e cattivi. La sua buona salute dipende solo dall'equilibrio tra essi. E quando questi ultimi sono in eccesso, sono responsabili di vari problemi di salute: infezioni ripetute, cattiva digestione, allergie. Il consumo di fermenti lattici è una buona spinta per ripristinare questa armonia.

Tra le conseguenze positive della loro assunzione ci sono:

· la promozione di una buona digestione;
· regolazione del transito intestinale;
· riduzione della frequenza della diarrea;
· migliorano la sindrome dell'intestino irritabile;
· aumentano l'immunità, aiutandoci a superare le infezioni;
· promuovono la sintesi delle vitamine B e K;
· prevengono il ripetersi di infezioni vaginali da lievito;
· combattono l'infezione da Helicobacter pylori, un batterio responsabile delle ulcere peptiche. Il loro consumo in parallelo con un trattamento antibiotico consente di combattere gli effetti collaterali del trattamento come la diarrea,
· avrebbero un ruolo in alcune malattie neuropsichiatriche come ansia, depressione e disturbi bipolari.

Quando assumere i fermenti lattici

A seconda dei problemi di salute riscontrati, i probiotici, facilmente reperibili come farmaci da banco, in farmacia o online ad esempio su https://farmaciaguacci.it/ possono essere una risorsa.

Probiotici per la pelle. La pelle è colonizzata dai batteri. Quando i batteri cattivi proliferano (a causa dell'età, della scarsa igiene, dei trattamenti antibiotici, ecc.), possono squilibrare il microbiota cutaneo e causare infiammazioni (arrossamenti, irritazioni, secchezza) oltre a patologie come acne o eczema. I probiotici avrebbero anche un'azione anti età rafforzando la barriera cutanea.

Probiotici per la stitichezza. Colonizzando la flora intestinale, i probiotici la rafforzano e la aiutano a digerire il cibo e a regolare il transito. Alcuni ceppi sono più efficaci: è il caso di Bifidobacterium animalis, Lactobacillus delbrueckii bulgaricus e Streptococcus salivarius thermophilus . Essi si trovano nei prodotti lattiero-caseari, ma sono disponibili anche sotto forma di capsule o bustine in farmacie

Effetti collaterali dall’assunzione di fermenti lattici

All'inizio del trattamento, l'assunzione di probiotici può causare alcuni disturbi intestinali come gonfiore e gas in alcune persone. In questo caso è consigliabile iniziare con piccole dosi, prima di aumentare gradualmente.

I probiotici sotto forma di integratori alimentari possono essere assunti per un mese, da rinnovare più volte l'anno secondo necessità.

I fermenti lattici sono presenti in molti alimenti di uso quotidiano come yogurt, kefir, formaggi e tutti i derivati del latte. Il loro consumo costante, come parte integrante della dieta, può determinare la prevenzione di alcune patologie comuni tra cui le infezioni alle vie urinarie, come la cistite, ma anche la candida, e in casi di stitichezza, diarrea, colon irritabile, lunga terapia antibiotica.

Complicanze dell'ipertensione non controllata

L’ ipertensione non controllata può portare a gravi complicazioni, incluso:

infarto miocardico


ictus


malattia dell’ arteria periferica


retinopatia


insufficienza renale. 

21 dicembre 2020

Insufficienza renale acuta postrenale (da ostruzione e idronefrosi), cause


Ostruzione ureterale bilaterale da:

neoplasia (compresa la linfoadenopatia)

compressione aneurismatica

nefrolitiasi

fibrosi retroperitoneale 

ematoma



Patologia vescico/uretrale da:

aumento di volume della prostata (da iperplasia prostatica o neoplasia), 

catetere di foley o ostruzione uretrale

farmaci anticolinergici (possono contribuire a determinare ostruzione urinaria e disfunzione renale postrenale)

vescica neurogena

Localizzazione di Ischemia o Infarto, Criteri Elettrocardiografici

 


Regione: Anterosettale

Derivazione: V1-V2 

Arteria coronarica coinvolta: discendente anteriore sinistra


Regione: Anteriore

Derivazione: V2-V5 

Arteria coronarica coinvolta: discendente anteriore sinistra


Regione: Apicale 

Derivazione: V5-V6 

Arteria coronarica coinvolta: discendente anteriore sinistra


Regione: Laterale 

Derivazione: I aVL 

Arteria coronarica coinvolta: circonflessa


Regione: Inferiore 

Derivazione: II III aVF 

Arteria coronarica coinvolta: arteria coronarica destra


Regione: Posteriore (Inferolaterale)

Derivazione: larga onda R in V1, V2 o V3 con depressione di ST

Arteria coronarica coinvolta: arteria coronarica destra


Regione: Ventricolare destra

Derivazione: V3R, V4R

Arteria coronarica coinvolta: arteria coronarica destra

19 dicembre 2020

Extrasistoli ventricolari trattamento cronico?


Rimuovi le cause aggravanti: alcool, fumo, caffé


Betabloccanti, in caso di buona frazione di eiezione


Antiaritmici non indicati in caso di assenza di cardiopatia ed aritmie ventricolari non sostenute perché possono causare un rischio proaritmico e perché vi é solitamente una buona prognosi. 

Unica eccezione l'amiodarone che sembra ridurre la mortalitá.


Ricorda che In base alla durata le aritmie ventricolari si distinguono in:

  1. tachicardie ventricolari sostenute (che durano più di 30 secondi)
  2. non sostenute



Di solito le tachicardie ventricolari si verificano 

  1. in presenza di cardiopatie organiche del cuore, come nelle cardiopatie post-infartuali o 
  2. nelle cardiopatie dilatative idiopatiche (idiopatico = senza causa specifica), o 
  3. in alcune forme geneticamente determinate di cardiomiopatia, come: 

        la displasia aritmogena del ventricolo destro, 

        il miocardio non compatto o 

        la cardiopatia da deficit di lamina.

15 dicembre 2020

Il testosterone

Testosterone totale, nel siero


Uomini: 3,0-10,0 ng/ml

[Uomini: 10-35 nmol/L]


Donne: 0,3-0,7 ng/mL

[Donne: 1,0-2,4 nmol/L]




Il testosterone è il principale ormone sessuale maschile, prodotto dalle cellule di Leydig dei testicoli. 


Il deidroepiandrosterone (DAHEA) è prodotto nella corteccia surrenale, testicoli e ovaie ed è il principale precursore del testosterone sierico nelle donne. 


Nei maschi normali dopo la pubertà, il livello di testosterone è doppio rispetto a tutti gli androgeni nelle femmine.


Nel siero, è in gran parte legata all’ albumina (38%) e ad una globulina legante gli ormoni steroidi (SHBG) (60%), ma è l’ ormone libero (2%) che è fisiologicamente attivo.


Il livello totale di testosterone comprende il testosterone (sia quello legato sia quello libero nel siero)


Il testosterone libero o biodisponibile può essere calcolato o misurato.




Il testosterone

  • é aumentato 

nella precocità sessuale Idiopatica (nei ragazzi, i livelli possono essere nell’ intervallo adulto), 

nell’iperplasia surrenale (ragazzi)

nei tumori della corteccia surrenale

in caso di malattia trofoblastica durante la gravidanza

nell’irsutismo idiopatico

in caso di tumori ovarici virilizzanti, arrenoblastoma, luteoma virilizzante, 

nella femminizzazione testicolare (normalmente elevato o moderatamente elevato)

nella cirrosi (attraverso un aumento di SHBG), 

nell’ipertiroidismo. 

per alcuni farmaci: anticonvulsivanti, barbiturici, estrogeni, contraccettivi orali (attraverso l’ aumento della SHBG).


  • é ridotto: 

nell’ipogonadismo (orchidectomia, sindrome di Klinefelter, uremia, emodialisi, insufficienza epatica, etanolo [uomini]). 

con l’uso di alcuni farmaci: digossina, spironolattone, acarbosio.




La diagnosi

La diagnosi di ipogonadismo maschile si basa su sintomi e segni clinici più la conferma di laboratorio dei livelli di testosterone totali bassi in due occasioni diverse. 


I livelli <3,0 ng/mL devono essere trattati. 

Il dosaggio del testosterone libero é raramente è necessario e deve essere misurato solo in pazienti sintomatici con livelli normali di testosterone totale vicini al limite inferiore del normale o se si sospettano alterazioni di SHBG. 


Testare l’ ormone luteinizzante sierico e i livelli di FSH per distinguere tra ipogonadismo primitivo (ipergonadotropico) e ipogonadismo secondario (ipogonadotropico). 

L’ ipogonadismo associato all’ invecchiamento (andrpausa) può presentare un quadro misto, con bassi livelli di testosterone e livelli di gonadotropina bassi o o livelli normali bassi.


Negli uomini, vi é una variazione diurna nel testosterone sierico con un aumento del 20% dei livelli la sera.

13 dicembre 2020

Esempi di selettivitá dei betabloccanti

Selettivi (maggior effetto beta1)


Bisoprololo

Atenololo

Metoprololo



Non selettivi (maggior effetto beta2)


Nebivololo

Propranololo

Carvedilolo

Labetalolo

Recettori Alfa e Beta, effetti

Recettori Alfa1, effetti

  • Aumento delle resistenze periferiche.
  • Vasocostrizione.
  • Aumento della pressione sanguigna.
  • Midriasi.
  • Nello stomaco, rilasciamento della muscolatura liscia.
  • Nell’intestino, rilasciamento della muscolatura liscia delle pareti e contrazione degli sfinteri.
  • Aumentata chiusura dello sfintere interno della vescica.
  • Aumento della glicogenolisi epatica.
  • Nel SNC determinano stato di veglia e secrezione di ormone adrenocorticotropo (o corticotropina, ACTH) e di ormone luteinizzante (LH).


Recettori Alfa 2, effetti

  • Contrazione arteriosa.
  • Rilasciamento della muscolatura liscia.
  • Nel rene, riduzione dell’escrezione di Na+, K+ e Cl–.
  • Nel SNC, inibizione della scarica simpatica, aumentata secrezione di ormone della crescita (o somatotropina, GH) e stimolo all’assunzione di cibo.
  • Inibizione della liberazione di insulina da parte delle cellule β-pancreatiche.
  • Inibizione dell’attività della lipasi negli adipociti.
  • Aggregazione piastrinica.




Recettori Beta 1 adrenergici, effetti

  • Aumento della contrattilità del miocardio (effetto inotropo positivo).
  • Aumento della frequenza cardiaca (effetto cronotropo positivo).
  • Aumento della velocità di conduzione (effetto dromotropo positivo).
  • Aumento dell’eccitabilità (effetto batmotropo positivo).


Recettori Beta 2 adrenergici, effetti

  • Broncodilatazione.
  • Rilasciamento della muscolatura liscia viscerale e del tratto urogenitale.
  • Rilasciamento della muscolatura liscia uterina.
  • Aumento della glicogenolisi muscolare ed epatica.
  • Aumento della gluconeogenesi.

Insufficienza surrenalica primitiva, approccio alla diagnosi

Carenza di cortisolo e mineralocorticoidi, causati dalla distruzione della corteccia surrenale.


Debolezza, vomito, diarrea; dolore addominale, artralgia; amenorrea.


Aumento della pigmentazione cutanea, soprattutto a livello delle pieghe, delle aree di pressione e dei capezzoli.


Ipotensione ipovolemica, cuore piccolo.


Iponatremia; iperkalemia (può essere assente con vomito e diarrea); ipoglicemia; eosinofilia.


Livello di ACTH plasmatico elevato; cosyntropin non in grado di stimolare il cortisolo sierico a 20 mcg/dL (550 nmol/L) o più.


Crisi surrenalica acuta: le manifestazioni divengono critiche, con febbre, shock, confusione, coma, morte.

7 dicembre 2020

La sindrome di Pancoast

É la conseguenza dell'irritazione delle strutture poste vicino ad un apice polmonare

Le cause possono essere:

solitamente tumori polmonari

piú raramente cisti



Le strutture coinvolte possono essere:


Ganglio Simpatico

in questo caso si verificherá la cosiddetta sindrome di Bernard-Horner che comporta: miosi (restringimento delle pupille), 

ipoidrosi (assenza di sudorazione), 

ptosi (abbassamento della palpebra)

enoftalmo (bulbo oculare incavato).


Plesso Brachiale

in tal caso si verificherá dolore e debolezza dei muscoli del braccio e della mano.


Nervo Laringeo Ricorrente

la compressione di questo nervo provocherá voce rauca e tosse.


Vena Cava Superiore

L'ostruzione della vena cava superiore causa la cosiddetta sindrome della vena cava superiore che provoca cianosi e tumefazione del volto e ingorgo delle vene della testa e del collo (edema a mantellina).

6 dicembre 2020

La sindrome di Giannotti-Crosti

 La sindrome di Gianotti-Crosti è un esantema virale papulare causato da infezioni dovute al virus Epstein-Barr (EBV) e all’ epatite B. 


Sono più comunemente colpiti I bambini di età inferiore ai 14 anni. 

Ma anche gli adulti ne possono esserne affetti con esclusività per il sesso femminile.


Il periodo di incubazione non è noto; tuttavia, i pazienti generalmente presentano malessere, linfoadenopatia e un’ eruzione acrale. 


Inizialmente l’ eruzione cutanea consiste in papule eritematose sul viso, sul collo, sugli arti, sulle natiche, sulle palme e sulle piante dei piedi 

Compaiono infatti numerose papule o papulo-vescicole monomorfe di colore rosa o rosso-bruno, lievemente pruriginose, del diametro variabile tra 1 e 5 mm con la tendenza alla confluenza.


Il rash è solitamente pruriginoso e può diventare purpurico prima che si risolva lentamente in 2-6 settimane. 


Può essere richiesta una sierologia specifica virale. 


Raramente la linfoadenopatia e l'epatomegalia possono persistere per molti mesi. 


I sintomi dell’ esantema possono essere alleviati da uno steroide topico.

2 dicembre 2020

Dove si irradia il dolore causato da compressione delle seguenti radici nervose

L4:

anca, coscia anterolaterale


L5:

Gluteo, coscia laterale fino alla caviglia


S1:

coscia posterolaterale fino alla caviglia


1 dicembre 2020

Corticosteroidi pe via inalatoria usati nell'asma

Budesonide

Flunisolide

Fluticasone

Triamcinolone

25 novembre 2020

Raccomandazioni di trattamento nei pazienti adulti con demenza non-Alzheimer


Prescrivere donepezil o rivastigmina in pazienti con demenza da lieve a moderata con corpi Lewy. 

Considerare la galantamina se i farmaci donepezil/rivastigmina non sono tollerati.


Considerare la memantina nei pazienti con corpi Lewy se gli inibitori dell'acetilcolinesterasi (donepezil, rivastigmina e galantamina) non sono tollerati o sono controindicati.



Considerare gli inibitori dell’acetilcolinesterasi o la memantina nei pazienti affetti da demenza vascolare se vi é il sospetto che siano affetti da demenza di Alzheimer, demenza di Parkinson o demenza con corpi Lewy.


Gli inibitori dell' acetilcolinesterasi e la memantina non sono raccomandati nei pazienti con demenza frontotemporale o con insufficienza cognitiva causata da sclerosi multipla

22 novembre 2020

Artriti infiammatorie e tumefazione articolare, una rassegna veloce

Spondiloartropatie sieronegative

Queste possono essere definite come artropatie caratterizzate da sacroilite e/o spondilite, artrite periferica asimmetrica e entesopatie (infiammazione dei punti di inserzione dei tendini). 

Questo gruppo comprende: 

-la spondilite anchilosante

-l’artrite reattiva (innescata da un’ infezione enterica o urogenica)

-l’artrite psoriasica

-l’artrite associata a malattie infiammatorie dell’ intestino

-le spondiloartropatie non differenziate



Artrite psoriasica

Può coinvolgere articolazioni in entrambe le braccia o gambe, ma le articolazioni tendono ad essere diverse da ciascun lato in contrapposizione  all'artrite reumatoide, che comporta il coinvolgimento delle stesse articolazioni su entrambi i lati del corpo. 

L’ artrite psoriasica, a differenza dell’ artrite reumatoide, può coinvolgere le articolazioni interfalangee distali (DIP)



Artrite reumatoide giovanile (JRA)

É anche chiamata malattia di Still. 

Le sue caratteristiche sono rappresentate da febbre con picco elevato, una o due volte al giorno, solitamente serale, artralgia o artrite, mialgia, e un eruzione evanescente maculare o maculopapulare di colore rosa salmone, spesso presente con febbre.



Artrite reumatoide

Un'artrite simmetrica che coinvolge in modo caratteristico le articolazioni metacarpofalangee (MCP) interfalangee (PIP) delle mani.



Lupus eritematoso sistemico (LES)

Assomiglia all’ artrite reumatoide, ma raramente  comporta un’ artrite erosiva.



Sclerodermia

Non è comune un gonfiore articolare significativo.



Policondrite recidivante

è una malattia reumatica autoimmune rara caratterizzata da episodi di infiammazione dolorosa e distruttiva della cartilagine e di altri tessuti connettivi in svariati organi. Gli occhi o il naso possono infiammarsi ed essere dolenti.



Connettivite mista

Definita dalla presenza di titoli elevati di autoanticorpi anti-RNP (Anticorpi anti Ribonucleoproteine)

Questa malattia comprende le caratteristiche dell’ artrite reumatoide, della sclerodermia, della polimiosite e dell’ SLE. Ecco perché viene definita mista



Sarcoidosi

Un’ artrite migrante acuta frequentemente associata a tenosinoviti ed eritema nodoso, e una forma cronica pauciarticolare che coinvolge le ginocchia e le caviglie.



Vasculiti

Vasculite leucocitoclastica e vasculiti dei grossi vasi come la sindrome di Churg-Strauss, la granulomatosi di Wegener, la poliarterite nodosa e la sindrome di Behçet possono raramente presentarsi con artrite.



Parvovirus (B19)

Complicanza simmetrica che coinvolge articolazioni metacarpofalangee (MCP) interfalangee (PIP), polsi e caviglie con artralgia o artrite franca. 

L’ antiB19 IgM può essere elevato solo 2 mesi dopo l’ infezione. 

Poco comunemente, alcuni adulti se infettati da parvovirus B19, possono sviluppare una malattia nota con il nome di “sindrome guanti e calzini” caratterizzata da tumefazione dolorosa delle articolazioni e arrossamento delle mani e dei piedi che si estende fino ai polsi e delle caviglie. Questa patologia spesso si risolve nel giro di qualche settimana. Sia negli adulti che nei bambini possono anche comparire sintomi di artrite che però si risolvono sempre nel giro di qualche settimana. Tuttavia, in alcuni casi particolarmente gravi, può svilupparsi un’artrite cronica

Il 10% degli adulti può avere sintomi prolungati.



Artriti paraneoplastiche

se a causa di malattie metastatiche di solito si presentano come monartriti all’articolazione. 

La poliartrite è stata associata a malignità occulte della mammella e del polmone. La dermatomiosite può essere associata a tumori solidi e può essere associata ad una artrite.



Polimialgia reumatica

Si presenta con dolore ai muscoli delle spalle, del collo e del cinto pelvico.

Possono verificarsi artrite periferica o edema diffuso delle mani.