RICERCA TRA GLI OLTRE 10MILA ARGOMENTI
2 dicembre 2020
Dove si irradia il dolore causato da compressione delle seguenti radici nervose
L4:
anca, coscia anterolaterale
L5:
Gluteo, coscia laterale fino alla caviglia
S1:
coscia posterolaterale fino alla caviglia
1 dicembre 2020
25 novembre 2020
Raccomandazioni di trattamento nei pazienti adulti con demenza non-Alzheimer
Prescrivere donepezil o rivastigmina in pazienti con demenza da lieve a moderata con corpi Lewy.
Considerare la galantamina se i farmaci donepezil/rivastigmina non sono tollerati.
Considerare la memantina nei pazienti con corpi Lewy se gli inibitori dell'acetilcolinesterasi (donepezil, rivastigmina e galantamina) non sono tollerati o sono controindicati.
Considerare gli inibitori dell’acetilcolinesterasi o la memantina nei pazienti affetti da demenza vascolare se vi é il sospetto che siano affetti da demenza di Alzheimer, demenza di Parkinson o demenza con corpi Lewy.
Gli inibitori dell' acetilcolinesterasi e la memantina non sono raccomandati nei pazienti con demenza frontotemporale o con insufficienza cognitiva causata da sclerosi multipla
22 novembre 2020
Artriti infiammatorie e tumefazione articolare, una rassegna veloce
Spondiloartropatie sieronegative
Queste possono essere definite come artropatie caratterizzate da sacroilite e/o spondilite, artrite periferica asimmetrica e entesopatie (infiammazione dei punti di inserzione dei tendini).
Questo gruppo comprende:
-la spondilite anchilosante
-l’artrite reattiva (innescata da un’ infezione enterica o urogenica)
-l’artrite psoriasica
-l’artrite associata a malattie infiammatorie dell’ intestino
-le spondiloartropatie non differenziate
Artrite psoriasica
Può coinvolgere articolazioni in entrambe le braccia o gambe, ma le articolazioni tendono ad essere diverse da ciascun lato in contrapposizione all'artrite reumatoide, che comporta il coinvolgimento delle stesse articolazioni su entrambi i lati del corpo.
L’ artrite psoriasica, a differenza dell’ artrite reumatoide, può coinvolgere le articolazioni interfalangee distali (DIP)
Artrite reumatoide giovanile (JRA)
É anche chiamata malattia di Still.
Le sue caratteristiche sono rappresentate da febbre con picco elevato, una o due volte al giorno, solitamente serale, artralgia o artrite, mialgia, e un eruzione evanescente maculare o maculopapulare di colore rosa salmone, spesso presente con febbre.
Artrite reumatoide
Un'artrite simmetrica che coinvolge in modo caratteristico le articolazioni metacarpofalangee (MCP) interfalangee (PIP) delle mani.
Lupus eritematoso sistemico (LES)
Assomiglia all’ artrite reumatoide, ma raramente comporta un’ artrite erosiva.
Sclerodermia
Non è comune un gonfiore articolare significativo.
Policondrite recidivante
è una malattia reumatica autoimmune rara caratterizzata da episodi di infiammazione dolorosa e distruttiva della cartilagine e di altri tessuti connettivi in svariati organi. Gli occhi o il naso possono infiammarsi ed essere dolenti.
Connettivite mista
Definita dalla presenza di titoli elevati di autoanticorpi anti-RNP (Anticorpi anti Ribonucleoproteine)
Questa malattia comprende le caratteristiche dell’ artrite reumatoide, della sclerodermia, della polimiosite e dell’ SLE. Ecco perché viene definita mista
Sarcoidosi
Un’ artrite migrante acuta frequentemente associata a tenosinoviti ed eritema nodoso, e una forma cronica pauciarticolare che coinvolge le ginocchia e le caviglie.
Vasculiti
Vasculite leucocitoclastica e vasculiti dei grossi vasi come la sindrome di Churg-Strauss, la granulomatosi di Wegener, la poliarterite nodosa e la sindrome di Behçet possono raramente presentarsi con artrite.
Parvovirus (B19)
Complicanza simmetrica che coinvolge articolazioni metacarpofalangee (MCP) interfalangee (PIP), polsi e caviglie con artralgia o artrite franca.
L’ antiB19 IgM può essere elevato solo 2 mesi dopo l’ infezione.
Poco comunemente, alcuni adulti se infettati da parvovirus B19, possono sviluppare una malattia nota con il nome di “sindrome guanti e calzini” caratterizzata da tumefazione dolorosa delle articolazioni e arrossamento delle mani e dei piedi che si estende fino ai polsi e delle caviglie. Questa patologia spesso si risolve nel giro di qualche settimana. Sia negli adulti che nei bambini possono anche comparire sintomi di artrite che però si risolvono sempre nel giro di qualche settimana. Tuttavia, in alcuni casi particolarmente gravi, può svilupparsi un’artrite cronica
Il 10% degli adulti può avere sintomi prolungati.
Artriti paraneoplastiche
se a causa di malattie metastatiche di solito si presentano come monartriti all’articolazione.
La poliartrite è stata associata a malignità occulte della mammella e del polmone. La dermatomiosite può essere associata a tumori solidi e può essere associata ad una artrite.
Polimialgia reumatica
Si presenta con dolore ai muscoli delle spalle, del collo e del cinto pelvico.
Possono verificarsi artrite periferica o edema diffuso delle mani.
18 novembre 2020
Il trattamento ormonale della ginecomastia idiopatica
La ginecomastia idiopatica, unilaterale o bilaterale, è un segno fisico comune negli uomini normali.
È stato riportato un trattamento positivo con tamoxifene (antiestrogeno) e alternativamente con danazolo (antiandrogeno).
É stata confrontata l’efficacia di tamoxifene e danazolo nel trattamento della ginecomastia idiopatica.
Due gruppi di pazienti con ginecomastia idiopatica hanno ricevuto un trattamento con tamoxifene (20 mg/d) o danazolo (400 mg/d) continuando la terapia fino a quando non è stata raggiunta una risposta stabile.
La risposta al trattamento è stata confrontata nei due gruppi
L’ età media era di 39,5 anni (intervallo, 13-82), con una durata media dei sintomi di 3 mesi (intervallo 1-90).
La dimensione media del tessuto mammario era di 3 cm (intervallo 1-7).
La risoluzione completa della ginecomastia è stata registrata nel 78,2% dei pazienti trattati con tamoxifen, mentre il 40% nel gruppo danazolo aveva ottenuto una risoluzione completa.
Il 20% di pazienti, tutti del gruppo tamoxifene, ha sviluppato un nuovo aumento della massa mammaria.
In conclusione, il trattamento ormonale è efficace nei pazienti con ginecomastia idiopatica. E, sebbene l’effetto sia più marcato con il tamoxifene rispetto al danazolo, la percentuale di ricaduta è più elevata con il tamoxifene stesso.
Ulteriori studi randomizzati sarebbero quindi utili per definire il ruolo di questi farmaci nella gestione di pazienti con ginecomastia idiopatica.
17 novembre 2020
Esami da richiedere nel sospetto di una malattia reumatica
Se si sospetta una malattia del collagene, si richiede:
VES
proteina C reattiva (PCR)
anticorpi antinucleari (ANA) e
fattore reumatoide (RF).
Anticorpi antiDNA a doppia elica (anti-DSDNA), antigeni nucleari estraibili (anti-RNP, anti-Smith, anti-SSA(Ro), anti-SSB(La), complemento (CH50, C3, C4) e crioglobulina non sono generalmente richiesti inizialmente.
Se la storia è suggestiva, può essere presa in considerazione la sierologia dell’ epatite B e C o gli anticorpi citoplasmici antineutrofili (ANCA).
Un C-ANCA positivo è altamente suggestivo di una granulomatosi di Wegener.
L'HLA-B27 è raramente d'aiuto.
16 novembre 2020
CAUSE DI INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
Insufficienza respiratoria di Tipo 1
Polmonite
Embolia polmonare
Escerbazione acuta di una broncopneumopatia cronica
Esagerbazione acuta dell'asma
Malattia polmonare fibrotica polmonare
Edema polmonare (insufficienza cardiaca)
Sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS)
Pneumotorace
Insufficienza respiratoria di Tipo 2
A)Riduzione del drive respiratoria centrale
Droghe sedative, ad esempio oppiacei/oppioidi, benzodiazepine, alcol
Trauma cranico
Lesione del SNC occupante spazio
Accidente cerebrovascolare (ictus)
B)Malattie neuromuscolari e della parete toracica
Lesione cervicale
Sindrome di Guillain-Barré
Miastenia grave
Poliomielite
Paralisi diaframmatica
Volet costale
Deformità della parete toracica (acuzie sulla cronicitá)
C)Malattie respiratorie
Ostruzione delle vie respiratorie acute (corpo straniero o livello ridotto di coscienza)
Escerbazione acuta della polizia
Asma grave minacciosa per la vita
Pneumotorace
Fattori che possono peggiorare l'insufficienza respiratoria di qualsiasi causa
Sedativi: benzodiazepine, oppioidi
Aspirazione di secrezioni o contenuto gastrico
- affaticamento muscolare respiratorio
Gittata cardiaca bassa
Grave obesità
Anomalie della parete toracica, per esempio la cifoscolosi
Versamento pleurico
Pneumotorace
14 novembre 2020
Spondilite anchilosante, diagnosi differenziale
Spondilite anchilosante giovanile:
Inizio prima dei 20 anni
Piú frequentemente presenza di entesite e coinvolgimento extraspinale
Artrite reattiva (sindrome di Reiter):
Artrite, uretrite e congiuntivite che iniziano circa 1 mese dopo un episodio di uretrite o enterite
Artrite enteropatica:
Malattia di Crohn o colite ulcerosa
Maggior predilezione per ginocchio, gomito, caviglia o polso, e di solito riesacerbata da riacutizzazioni della malattia intestinale
Artrite psoriasica:
Eruzione cutanea dovuta alla psoriasi
Predilezione maggiore per le mani e i piedi con un’ incidenza più alta di dattilite
Artrite settica:
Escludere on l'artrocentesi se clinicamente sospettata se vi é coinvolgimento di un'unica articolazione
Dolore meccanico alla schiena:
Migliorato dal riposo ed esacerbato dall'esercizio fisico senza segni di processo infiammatorio sistemico.
Ascesso epidurale spinale:
Più costante, non remittente, e generalmente associato a febbre e ad una storia di tossicodipendenza o di immunosoppressione.
Dolore neoplastico alla schiena:
Di solito nei pazienti di etá superiore a 40, più costante e non remittente, e più caratteristico per essere presente di notte
12 novembre 2020
Alcuni vaccini
Antrace
BCG
Colera
DTaP/Tdap/Td (pertosse-tetano difterite)
Epatite A
Epatite B
Hib (hamophilus influenzae tipo b)
HPV (herpesvirus)
Influenza
Encefalite giapponese
MMR (morbillo, rosolia, sindrome della rosolia congenita, e parotite)
MMRV (morbillo, parotite, rosolia e varicella)
Meningococco
Pneumococco
Polio
Rabbia
Rotavirus
Vaiolo
Tifoide
Varicella
Febbre gialla
Zoster
5 importanti antibiotici e loro associazioni
Piperacillina/tazobactam (4 g. + 0,5 g) ev ogni 6 o 8 ore
Cefotetan 2 g ev + gentamicina 2 mg/kg ev
Cefoxitin 2 g ev (suddivisi in tre somministrazioni) + gentamicina 2 mg/kg ev
Ceftriaxone 1-2 g ev (in dose singola) + metronidazolo 15 mg/kg ev (suddivisi in 3 somministrazioni)
Clindamicina 600 mg ev (suddivisi in due-tre somministrazioni) + gentamicina 2 mg/kg ev
8 novembre 2020
Analgesia, dosi dei farmaci
Paracetamolo: 500 mg (pediatria: 10-15 mg/kg, non superare le 5 dosi/24 ore) per os ogni 4-6h, non superare 4 g in 24 ore
Codeina: 30-60 mg per os ogni 4-6h p.r.n
Morfina (rimane il riferimento per il dolore acuto grave):
bolo iniziale di 0,05-0,1 mg/kg e.v.
per os 15-30 mg ogni 4-6h
Idromorfone:
bolo iniziale 1 mg per via endovenosa
2-4 mg ogni 4-6h
Ossicodone: 5-10 mg per os
Idrocodone: 5-10 mg per os
Tramadolo: 50-100 mg per os
Idrocodone/paracetamolo: 5/500 mg per os ogni 4-6h
Ibuprofene: 600-800 mg per os ogni 6-8h (pediatria: 10 mg/kg ogni 6h)
Naprossene: 250-500 mg per os ogni 12h
7 novembre 2020
Un vecchia chimera: guarire piú facilmente lo shock settico
Uno studio di Marik et al (Marik et al, Chest Giugno 2017) pubblicato sulla rivista Chest ha dimostrato che l’ uso di questo cocktail ha migliorato sensibilmente la guarigione e la sopravvivenza in pazienti con grave sepsi e shock settico
La Terapia standard in Unitá di terapia intensiva é stata comunque prioritaria ed é stata la seguente:
Antibiotici ad ampio spettro empirico somministrati inizialmente seguiti in base ai dati microbiologici e al progresso clinico dello stato dell'arte
Terapia conservativa a base di liquidi fisiologici
Strategia di protezione polmonare ed evitamento dell' iperossia
Uso limitato di agenti sedativi (la dexmedetomidina è stato l’agente preferito)
La norepinefrina era il vasopressore di scelta (titolata ad una dose di 20ug/min che mirava ad una Pressione arteriosa media >65mmHg)
Se necessario, il vasopressore da aggiungere successivamente è stata la vasopressina a 0,04 U/min, seguita da fenilefrina (ogni ml di soluzione iniettabile contiene fenilefrina cloridrato equivalente a 50 microgrammi (0,05 mg) di fenilefrina. Ogni siringa preriempita da 10 ml contiene fenilefrina cloridrato equivalente a 500 microgrammi (0,5 mg) di fenilefrina) o adrenalina
La nutrizione enterale è stata iniziata 24 ore dopo l’ ammissione in terapia intensiva e la stabilità clinica
Profilassi della trombosi venosa profonda DVT con enoxaparina (o eparina in pazient con clearance della creatinina <30 ml/ min) e dispositivi di compressione sequenziali
A questo protocollo venne aggiunta la terapia di Marik
Vitamina C 1,5 g per via endovenosa ogni 6 ore x 4 giorni
Idrocortisone 50 mg per via endovenosa ogni 6 ore x 7 giorni con riduzione scalare delle dosi
Tiamina 200 mg per endovena ogni 12 ore x 4 giorni o fino al rilascio della terapia intensiva
6 novembre 2020
É possibile l'associazione di 3 farmaci antidiabetici?
La metformina è la base della maggior parte delle combinazioni di 3 farmaci, in assenza di controindicazioni.
Gli ulteriori agenti antidiabetici per questi regimi con 3-farmaci possono essere scelti dalle stesse associazioni con due regimi:
sulfoniluree/meglitinidi
inibitori della dipeptidil-peptidasi-4 (DPP-4)
agonisti peptide-1 (GLP-1)
inibitori dell’ alfa-glucosidasi
tiazolidinedioni
insulina basale
inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2)
N.B. Vi sono elementi di prova ed orientamenti che non sostengono l'associazione di un inibitore DPP-4 e un agonista GLP-1 nello stesso regime e quindi questa associazione non é approvata al suddetto scopo..
1 novembre 2020
Cause precipitanti l'edema polmonare acuto
Tachicardia o bradiaritmia acuta
Infezione, febbre
Infarto acuto del miocardio
Ipertensione grave
Insufficienza acuto mitralica o aortica
Aumento del volume circolante (ingestione di Na+, trasfusione di sangue, gravidanza)
Aumento delle richieste metaboliche (esercizio fisico, ipertiroidismo)
Embolia polmonare
Mancata compliance (sospensione improvvisa di farmaci per insufficienza cardiaca cronica)
Pannello artrite
I test seguenti dovrebbero essere inclusi in un pannello di primo impiego nella diagnostica di un'artrite:
* Anticorpi antinucleo (ANA)
* Proteina C-reattiva
* Fattore reumatoide
* VES
* Livelli di acido urico
RDW o Ampiezza di distribuzione dei globuli rossi
La RDW è un test che indica il grado di variabilità delle dimensioni dei globuli rossi.
Un'elevata RDW indica una notevole variabilità della dimensione dei globuli rossi, come l'anemia da deficit di ferro precoce, dove i piccoli globuli rossi possono essere prodotti insieme a globuli rossi di dimensioni normali preesistenti.
Ciò produrrà un elevato livello di RDW, poiché in questo caso vi sono due popolazioni di globuli rossi con diverse dimensioni.
Clinica
L’ aumento della RDW è la prima manifestazione ematologica dell’ anemia da carenza di ferro
Il tratto eterozigoto della beta talassemia o l'avvelenamento da piombo danno valori normali di RDW
Due popolazioni di cellule (ad esempio gl. rossi microcitici da deficit di ferro con una popolazione preesistente di globuli rossi di dimensioni normali, daranno un elevato livello di RDW)
Una popolazione bimorfica di microciti e macrociti mostra un normale MCV (se esamini lo striscio del sangue, nota che in questo scenario l'RDW sarà altamente aumentata)
La valutazione dell' RDW puó essere indicato per:
Valutazione dell’ anemia
Rilevazione di disturbi ematologici, neoplasia o anomalia immunologica
Determinazione della presenza di anomalie ematologiche ereditarie.
Controllo degli effetti della perdita di sangue acuta o cronica.
Monitoraggio dello stato ematologico durante la gravidanza
Sorveglianza di pazienti con disturbi associati ad elevata o diminuita conta eritrocitaria .
Monitoraggio della progressione di disturbi non ematologici associati a conta degli eritrociti anormali.
Disfunzione surrenale.
Insufficienza del midollo osseo.
Cancro
BPCO
Ipotiroidismo
Malattia del fegato
Sindrome da malassorbimento
Malattia renale
Controllo della risposta a farmaci o chemioterapia e valutazione delle reazioni indesiderate a farmaci che possono causare discrasie ematiche
Solitamente l'RDW normale è 11,5-14,5%
Una normale RDW può essere riscontrata nelle seguenti condizioni:
I. MCV e RDW Normale
Individuo normale, nessuna malattia di base
Perdita di sangue acuta
Anemia di malattia cronica
Leucemia linfocitica cronica (CLL)
Leucemia mieloide cronica (LMC)
Emoglobinopatie
Emolisi
II MCV ridotto e RDW Normale
Anemia di malattia cronica
Thalassemia
III. MCV Aumentato e RDW Normale.
Anemico aplastico.
Preleucemia.
Alto risultato
Una elevata RDW (>14,5%) può essere riscontrata nelle seguenti condizioni:
I MCV normale ed RDW aumentato
La RDW è aumentata prima che la MCV diventi anormale nella iniziale carenza di vitamina B12, di ferro o di Folato.
Globinofathy (anemico)
II MCV ridotto e RDW aumentato
Anemia da carenza di ferro
Frammentazione dei globuli rossi
Malattia da emoglobina H
Anemia sideroblastica
Talassemia intermedia.
III. MCV ed RDW aumenti
Abuso di alcol (indipendente dalla malattia epatica)
Carenza di folati
Anemia emolitica (immune)
Malattia del fegato
Carenza di vitamina B12
IV. Post Transfusionale.
La RDW è spesso aumentata; la MCV è variabile
Valori ridotti di RDW
Non sono associate condizioni cliniche significative alla riduzione della RDW