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29 aprile 2020

Flibanserin nel disturbo da desiderio sessuale ipoattivo della donna in premenopausa

Flibanserin è un agonista del recettore della serotonina 1A ed antagonista del recettore della serotonina 2 A 
É indicato nel trattamento del disordine ipoattivo del desiderio sessuale (nelle donne in premenopausa. 

Agisce influenzando umore e desiderio.

Dosi
100 mg/die

Effetti collaterali
ipotensione, vertigini, sonnolenza, , nausea, sincopi

Tamsulosina (uso off label)

la tamsulosina potrebbe essere efficace nel favorire l'espulsione di calcoli renali di dimensioni inferiori a 5 mm. e nel rilocalizzare nell'uretere distale calcoli di 5-10 mm.

Far presente al paziente che trattasi di un utilizzo off label

Sospetto un'emolisi

Cosa chiedo in laboratorio?

Reticolociti = che risulteranno superiori a 125/microlitro

Bilirubinemia indiretta = 1- 5 mg/dl

Aptoglobina = inferiore a 50 mg/dl

LDH = aumento

Scarsa o assente risposta alla vit B12

Rivalutare la diagnosi e prendere in considerazione:

carenza di ferro
infezioni
malattie renali
malattie tiroidee
tumori
artrite reumatoide

25 aprile 2020

Esclusivo: Dr. Anthony Fauci, Coronavirus di nuovo tra noi a ottobre

di BENNY MANOCCHIA – Sono riuscito ad intervistare, per il nostro giornale, il dottor Anthony Fauci, direttore del NIAID (Istituto nazionale per le malattie e allergie infettive). Il dottor Fauci ha assistito sei presidenti prima di Trump, ed e’ conosciuto nel mondo scientifico come uno dei migliori virologi di oggi. Da buon napoletano e’ stato cortese e  simpatico. Mi ha subito detto di chiamarlo Anthony.

Dottor Fauci, siamo giunti alla fine di questa incredibile crisi?

Non ancora, manca un po’, non dobbiamo affrettarci. Occorre continuare a stare distanti con le persone, chiamare il medico se abbiamo un po’ di tosse o di febbre, occorre lavare le mani spesso.

Fino a quando?

Ci si accorge subito quando non si ha piu’ il virus addosso. E poi  ritorneremo alla vita normale di prima. Tuttavia, non posso darti una buona notizia per quanto riguarda il futuro. Vedi, il coronavirus tornera’ fra noi ad ottobre. Su questo sono sicuro, e con me altri esperti di malattie infettive. Il prossimo non dovrebbe essere un virus “cattivo” come quello odierno. E poi saremo preparati, mentalmente e con nuove cure. Non abbiamo ancora un vaccino contro il corona, ma stiamo studiando ed esiste la  possibilita’ che si riesca a scovarne uno, come per l’influenza. E a proposito dell’influenza, sara’ un problema per tutti se i due virus decidessero di viaggiare entrambi sullo stesso binario. Ma non e’ detto che si uniscano in quel periodo dell’anno.

Dottor Fauci, una notizia non  buona…

I virus sono cosi’, ma l’uomo riesce, prima o poi, a controllarlo. Come appunto per l’infleunza e il H1N1.

Il prossimo virus colpira’ gli stessi Stati di oggi?

Non possiamo dirlo, anche se le probabilità che raggiunga i 184 Stati colpiti oggi sono abbastanza alte. E non si annuncera’, come non si annuncio’  con l’Italia, Hong Kong, Iran, Sud Corea. Ripeto, abbiamo acquisito esperienza con il corona, saremo pronti.

Dottor Fauci, avremo mai un mondo senza virus?

Non credo, eppoi…perderei il mio lavoro!

Con un napoletano, si chiude sempre con un bel sorriso.
bennymanocchia3@gmail.com

Le regole per una perfetta beauty routine del viso

Spesso crediamo che una sessione di shopping selvaggio oppure un pit stop al cioccolato abbiano il potere di migliorarci la giornata e l’umore. E’ in parte vero, ma bisogna tenere conto del fatto che la prima regola per stare bene con sé stessi è prendersi cura del proprio corpo. A cominciare dal volto, vero e proprio biglietto da visita nelle mille situazioni di vita quotidiana: nei rapporti di lavoro così come in famiglia o con gli amici. Bisogna prestare attenzione ai fattori esterni, che sulla nostra pelle hanno un impatto molto negativo. Il riferimento è all’inquinamento atmosferico così come anche al freddo, al vento e all’umidità. A seconda del tipo di pelle si avranno effetti diversi: l’importante è osservare una corretta sessione di beauty routine allo specchio, prima di uscire di casa al mattino oltre che la sera prima di coricarsi. Fattori esterni come quelli che abbiamo elencato sono il più delle volte responsabili del prematuro invecchiamento della cute, inoltre possono causare secchezza e irritazioni diffuse oppure rossore e la comparsa di antiestetiche macchie. Senza dimenticare l’impatto emotivo legato alla presenza di rughe o alla perdita di tono in zone come collo e guance. Per la miglior beauty routine si potranno acquistare cosmetici per il viso online, in modo semplice e veloce. Non bisogna perdere tempo, ogni giorno è prezioso e da impiegare al meglio nella cura di sé.

Come comportarsi davanti allo specchio

Per salvaguardare la pelle dall’esposizione ai fattori ambientali - e per difenderla dagli stress e da altri aspetti negativi, legati al proprio stile di vita - occorre entrare nell’ottica che una sola crema per il viso non basta a risolvere tutto. Si deve, infatti, iniziare da una corretta e profonda pulizia della cute, per poi andare a individuare i migliori prodotti da applicare a seconda della zona e della tipologia specifica di pelle da trattare (grassa, secca e così via). Avere una pelle perfetta è un esercizio di benessere che porta pace e armonia: ha le sue regole e richiede i suoi tempi, ma non è un sogno proibito. La mattina e la sera rappresentano i momenti clou da dedicare alla beauty routine. In particolare, per preparare la pelle ad affrontare una nuova giornata sarà essenziale cominciare detergendola e purificandola. L’acqua micellare sarà perfetta per fare un massaggio, prima dell’applicazione di un tonico specifico per i pori. La scelta della crema idratante rappresenta inoltre un passaggio obbligato. Occorrerà distinguere tra pelle grassa, per la quale occorrerà ridurre l’effetto lucido, oppure secca, la quale richiede prodotti ricchi e nutrienti per evitare arrossamenti. Il giusto contorno occhi renderà subito lo sguardo più fresco, così come i prodotti antiage sapranno dedicarsi alla cura delle imperfezioni. Mentre per quanto riguarda infine la beauty routine della sera, l’Abc sta nel gesto di struccarsi. Non c’è stanchezza che tenga, quando si va a letto la pelle ha un assoluto bisogno di respirare. Detergere è essenziale, prima di applicare la corretta crema per la notte (che sarà in genere più ricca di quella utilizzata per affrontare il giorno).

31 marzo 2020

TAC torace nel Covid 19

Sono stati riportati risultati anormali della TAC toracica fino al 97% dei pazienti in una meta-analisi di 50.466 pazienti ricoverati in ospedale.

La TAC mostra generalmente aree lobulari bilaterali multiple di opacità tipo vetro smeriglio  o di consolidamento nella maggior parte dei pazienti, solitamente con una distribuzione periferica o posteriore, principalmente nei lobi inferiori e con minor frequenza nel lobo inferiore destro. 

Le opacità consolidate sovrapposte alle opacità tipo vetro smerigliato si possono riscontrare in un numero più piccolo di casi, solitamente nei pazienti piú anziani. 

Altre caratteristiche atipiche comprendono un ispessimento interlobulare o settale (liscio o irregolare), un ispessimento della pleura adiacente, un coinvolgimento sub-pleurico, e  i cosiddetti broncogrammi aerei. 

Alcuni pazienti possono raramente presentare versamento pleurico, versamento pericardico, bronchiectasie, cavitazioni, pneumotorace, linfoadenopatia e alterazioni cistiche rotonde. 

Le caratteristiche atipiche sembrano essere più comuni nelle fasi successive della malattia o durante la progressione della malattia. 
Nessuno di questi quadri sembra essere specifico o diagnostico per COVID-19. 

Le anomalie possono evolvere rapidamente da opacità focali unilaterali a diffuse bilaterali a vetro smerigliato progredendo o coesistendo con i consolidamenti, entro 1-3 settimane. 

La maggiore gravità dei risultati delle TAC è di solito visibile intorno al decimo giorno dopo l’ insorgenza dei sintomi, e i segni di immagini associate al miglioramento clinico (ad esempio, risoluzione delle opacità di consolidamento, riduzione del numero di lesioni e lobi coinvolti) generalmente si verificano dopo la seconda settimana della malattia.

È verosimile che i pazienti con COVID-19 abbiano più probabilità di presentare un coinvolgimento bilaterale con opacità multiple a vetro smerigliato rispetto ad altri tipi di polmonite. 


 In alcuni pazienti l' evidenza tipica della polmonite virale alla TAC può precedere un risultato positivo dell' RT-PCR (Reverse transcriptase-polymerase chain reaction)per SARS-CoV-2. 
Tuttavia, le anomalie della TAC possono essere presenti in pazienti minimamente sintomatici o asintomatici.

In una certa percentuale di casi in Cina, la TAC toracica ha avuto una maggiore sensibilità per la diagnosi di COVID-19 rispetto al primo RT-PCR da campioni ottenuti con tampone (88% verso 59%). 

Il miglioramento delle anomalie alla TAC ha inoltre preceduto il passaggio dalla positività RT-PCR alla negatività in questa coorte esaminata durante il recupero. 

La sensibilità della TAC toracica è stata del 97% nei pazienti che in ultima analisi hanno avuto risultati positivi della RT-PCR. 

Tuttavia, in questo contesto, il 75% dei pazienti con risultati negativi della RT-PCR ha peraltro risultati positivi alla TAC toracica. 

Ageusia, cause favorenti

L'ageusia è l'assenza del senso del gusto

Cause favorenti
Medicinali
Etá avanzata
Infezioni (soprattutto con i seni paranasali, la gola o i polmoni)
Allergie
Traumi o chirurgia della testa o del viso
Scarsa igiene orale
Obesità
Fumo o uso di alcol
Esposizioni ambientali (ad esempio vapori, gas, adesivi, muffa, funghi)
Disturbi metabolici o neurologici
Chemioterapia o esposizione alle radiazioni


Per trattare i sintomi di ageusia e ipogeusia, deve essere prima identificata e trattata la causa sottostante

I disturbi dell'olfatto contribuiscono in misura considerevole ai disturbi del gusto.
Esistono diverse nuove modalità diagnostiche per rilevare i disturbi del gusto;
Il trattamento principale per l'ageusia è quello di affrontare la causa sottostante.

29 marzo 2020

Dalla Russia sul trattamento del Covid 19

I biologi russi stanno valutando un regime di trattamento  per i pazienti con coronavirus con meflochina
La meflochina, che fa parte del regime di trattamento per il coronavirus, presentato dagli scienziati russi, dovrebbe essere efficace ed anche meno tossica per l'uomo rispetto ai suoi omologhi. 
La meflochina può bloccare l’ effetto citopatico del coronavirus nella coltura cellulare, nonché inibire l’ attivazione della risposta infiammatoria causata dal virus.

Questo si é evinto in un colloquio con RIA Novosti, ha affermato il Dottore di scienze biologiche, professore della Scuola di Biologia GMU (USA) Ancha Baranova.
“I farmaci della famiglia delle clorochine, cioè la clorochina stessa e i suoi derivati, compresi l’idrossiclorochina e la meflochina, sono oggi i piú affermati tra i farmaci anti-coronavirus per uso in una una popolazione generale”, ha affermato, ricordando che queste sostanze sono state usate da tempo come terapia antimalarica

Baranova ha aggiunto che tali farmaci hanno un effetto complesso sul virus.

Il 28 marzo, l'Agenzia federale per la medicina e la biologia (FMBA) ha presentato un regime di trattamento per l'infezione da coronavirus con Meflochina. 

Il regime è stato sviluppato sulla base dell’ esperienza del trattamento dell’ infezione da coronavirus in Cina e in Francia. 

25 marzo 2020

Stranger in my life

You came into my life

Cold Chilly Spring

And you cradled my dreams

You became Playmate

And suddenly you forgot...



Straniera nella mia vita

Entrasti nella mia vita

In una fredda gelida primavera

E cullasti i miei sogni

Diventasti compagna di giochi

E all'improvviso mi dimenticasti...



20 marzo 2020

Malattia da coronavirus 2019 (COVID-19). Segni e sintomi

COMUNI

 Febbre
 Riportato nell'83% 98% dei pazienti in serie di casi. 
Meno comune nei bambini. 

I bambini possono presentarsi senza la febbre, o possono avere una febbre breve e rapida risoluzione. 

I pazienti possono presentarsi con brividi

Il decorso della febbre può essere prolungato e intermittente.

Tosse 
Riportata nel 57% - 82% dei pazienti
La tosse è solitamente secca

Dispnea
Riportata nel 18% al 55% dei pazienti
Tempo medio dall'inizio dei sintomi allo sviluppo della dispnea è di 5 - 8 giorni

Stanchezza (o malessere)
Riportata nel 29% - 69% dei pazienti

Mialgia
Riportata tra l'11% e il 44% dei pazienti

Anoressia
Riportato nel 40% dei pazienti 

Espettorazione
Riportata nel 26% - 33% dei pazienti

Faringodinia
Riportata nel 5% e 17% dei pazienti di solito precoce
I bambini possono avere eritema faringeo 



NON COMUNI

Confusione
Riportato nel 9% dei pazienti

Vertigini
Riportato nel 9% - 12% dei pazienti

Cefalea
Riportato nel 6% - 14% dei pazienti

Emoftoe
Riportato in 1% - 5 dei pazienti

Rinorrea
Riportato nel 4% - 5% dei pazienti 

Dolore toracico
Riportato nel 2% e 5% dei pazienti
Può indicare una polmonite.

Sintomi gastrointestinali
Nausea, vomito e diarrea sono stati riportati  da 1% a 10% dei pazienti, sebbene ciò possa essere sottovalutato. 
In certi casi sono stati segnalati sintomi gastrointestinali in quasi il 40% dei pazienti
Il dolore addominale è stato riportato nel 2% dei pazienti
I pazienti possono presentare nausea o diarrea da 1 a 2 giorni prima dell'inizio della febbre e difficoltà respiratorie

Congestione congiuntivale
Riportato in < 1% dei pazienti in serie di casi

Rumori respiratori bronchiali
Possono indicare polmonite.

Tachipnea
Può essere presente in pazienti con difficoltá respiratoria acuta.

Tachicardia
Può essere presente in pazienti con difficoltá respiratoria acuta.

Cianosi 
Può essere presente in pazienti con difficoltà respiratoria acuta.

Crepitii rantoli all'ascoltazione
 Possono essere presenti in pazienti con difficoltà respiratoria acuta

19 marzo 2020

Tocilizumab, farmaco off-label usato per il coronavirus

Tocilizumab é un farmaco per l’artrite reumatoide prodotto da Roche 

Esso sembra dare buoni risultati nel trattamento della polmonite da Covid-19

Sebbene non sia indicato per la cura del nuovo coronavirus, è stato utilizzato in Cina su qualche decina di pazienti affetti da coronavirus con risultati positivi.

Perció sarà somministrato anche in Italia. 
Perché?
La commissione sanitaria nazionale cinese, infatti ha rilasciato delle linee guida per il trattamento della polmonite in pazienti con Covid-19 ove si fa riferimento all’immunoterapia, e all’uso del tocilizumab in particolare, in pazienti con lesioni polmonari estese e pazienti gravi con elevati livelli di interleuchina 6. 

Nei malati gravi affetti da coronavirus é verosimile che si verifichi quella che viene definita una tempesta citochinica, per cui l’equilibrio citochinico – fondamentale per il sistema immunitario – viene perso a causa dell’eccessiva produzione di citochine.

Come agisce il farmaco?
Il farmaco, che è un farmaco che agisce bloccando il recettore della citochina interleuchina-6, e imedendole impedendole quindi di fare i suoi effetti. 

Nei pazienti affetti da forme gravi di Covid-19, come detto, è stato evidenziato proprio un eccesso di interleuchina-6.

Nell'organismo esiste un equilibrio del sistema immunitario, per cui normalmente le citochine sono in quantità equilibrata. 
Se certe citochine sono in eccesso si possono verificare malattie autoimmuni, se sono in difetto si può creare una carenza e quindi una suscettibilità a malattie infettive. 

Questo eccesso di citochine si verifica con l’artrite reumatoide, a cui il tocilizumab è destinato e lo stesso avviene con i casi più gravi del nuovo coronavirus.

La buona notizia é che Roche ha deciso di fornire il  tocizilumab gratuitamente agli ospedali.

IL MONDO DELL'ARTE

Un angoscioso delirio si placa
astraendosi dalla realtà
ritornando al mondo ideale dell'arte
il dolore è come un ricordo
e la natura che si respira
pare un narcotico efficacissimo
e le passioni umane rivivono nella fantasia
e spronano ostinatamente a ricercare la vita

da: www.poesie.co
Circa 1970

18 marzo 2020

Malattia da coronavirus 2019 (COVID-19). Cenni di trattamento

Attenzione: in queste pagine viene trattato come argomento una situazione in rapida evoluzione e quindi le informazioni (che sono in linea con quelle riportate dalle autorità internazionali, come OMS ed ECDC) potrebbero non risultare sempre allineate con i dati e le informazioni più recenti disponibili.

Malattia lieve
 1a linea: considerare l'assistenza domiciliare e l'isolamento
 I pazienti non necessitano di ricovero ospedaliero; tuttavia, l'isolamento è necessario per contenere la trasmissione del virus.  
I pazienti possono essere isolati in un ambiente ospedaliero se ci sono solo casi sporadici o piccoli cluster, in ambienti non tradizionali riutilizzati o a casa.

Considerare l'assistenza domiciliare in pazienti che hanno solo sintomi lievi (ad esempio febbre di basso grado, tosse, lieve affaticamento, rinorrea, mal di gola), senza segni di pericolo (ad esempio, mancanza di respiro o difficoltà respiratoria, emoftoe, aumento della produzione di espettorato, cambiamenti dello stato mentale), e nessuna condizione di salute sottostante. Altrimenti è richiesto il ricovero in ospedale.

Le donne gravide asintomatiche con infezione confermata possono essere gestite a casa, se appropriato.

Le procedure di prevenzione e controllo delle infezioni sono ancora importanti durante l'assistenza domiciliare.  
Consigliare ai pazienti di utilizzare una camera singola e un bagno singolo (se possibile), ridurre al minimo il contatto con gli altri membri della famiglia e indossare una maschera chirurgica se il contatto è necessario. 

Attualmente, non ci sono prove che gli animali possano diffondere covid - 19. 
Tuttavia, i pazienti in isolamento domestico devono essere avvisati di limitare la loro interazione ed evitare contatti diretti con animali domestici e altri animali, specialmente se i pazienti stessi sono sintomatici.

L'ubicazione dell'assistenza domestica può dipendere dalle autorità locali e dalle risorse locali; gli ordini di quarantena forzati vengono utilizzati in alcuni paesi.

Si raccomanda che i pazienti rimangano isolati per due settimane dopo che i sintomi scompaiono e che i visitatori non devono essere consentiti fino alla fine di questo periodo

Più assistenza di supporto più monitoraggio
Trattamento raccomandato per tutti i pazienti in gruppo di pazienti selezionati

 Raccomandare terapie sintomatiche come un antipiretico/analgesico e consigliare ai pazienti di continuare ad idratarsi ma di non assumere troppi liquidi in quanto l'eccesso di liquidi può peggiorare l'ossigenazione.
il paracetamolo è preferito. Ibuprofene non è raccomandato nelle donne in gravidanza, specialmente nel terzo trimestre o nei bambini di età inferiore ai 6 mesi.

Controllare da vicino i pazienti e consigliarli a cercare assistenza medica se i sintomi peggiorano nella possibilitá che una malattia lieve possa progredire rapidamente verso una bassa patologia respiratoria.

La sorveglianza fetale mediante ultrasuoni si raccomanda ogni 2 settimane in donne in gravidanza


Malattia grave acuta
CONFERMATA COVID-19

 1a linea: procedure di ricovero ospedaliero e prevenzione e controllo delle infezioni

Collocare i pazienti con polmonite o insufficienza respiratoria acuta in una struttura sanitaria appropriata.  

I pazienti con insufficienza respiratoria imminente o consolidata devono essere ricoverati in un'unità di terapia intensiva.

I pazienti più anziani e/o quelli con condizioni sottostanti di salute come malattie cardiovascolari o diabete hanno un rischio più elevato di malattie gravi e mortalità e devono essere ricoverati in un'unità designata per un attento monitoraggio.

Le donne in gravidanza sintomatiche con infezione confermata devono essere gestite in un ambiente ospedaliero con un adeguato monitoraggio materno e fetale; donne con gravi malattie o complicazioni possono richiedere il ricovero in un'unità di terapia intensiva. 

Isolare immediatamente tutti i casi confermati in un'area separata dagli altri pazienti e implementare procedure adeguate di prevenzione e controllo delle infezioni.  

Una guida dettagliata è disponibile presso l'OMS e il CDC:

 COVID-19 è una malattia con obbligo di notifica; tutti i casi confermati devono essere riferiti alle autorità sanitarie locali.

Considerare l'assistenza domiciliare, se idonea, nei pazienti sintomatici che non richiedono più il ricovero in ospedale.

L'OMS raccomanda che i pazienti rimangano isolati per due settimane dopo la scomparsa dei sintomi e che i visitatori non debbano essere ammessi fino alla fine di questo periodo. 

Assistenza di supporto più monitoraggio
Trattamento raccomandato per TUTTI i pazienti in un gruppo di pazienti selezionato

Iniziare immediatamente la cura di supporto.

Ossigeno e gestione delle vie aeree: somministrare ossigeno supplementare ad una velocità di 5 L/minuto a pazienti con grave infezione respiratoria acuta ed insufficienza respiratoria, ipossiemia, o shock.  

Velocità di flusso dell'o2 per raggiungere un obiettivo di SpO2 -94% durante la rianimazione.  
Utilizzare una maschera facciale con sacchetto serbatoio (a 10-15 L/minuto) se il paziente è in condizioni critiche.  
Una volta che il paziente è stabile, il target di SpO2 è del 90% nei bambini e nelle donne adulte non incinta, e dal 92% al 95% nelle donne in gravidanza.  
Gli occhiali nasali o le cannule nasali sono preferiti nei bambini piccoli. 

Liquidi: gestire i liquidi in maniera conservativo negli adulti e nei bambini con grave infezione respiratoria acuta quando non ci sono prove di shock poiché la rianimazione aggressiva con fluidi può peggiorare l'ossigenazione. 

Sollievo dei sintomi: somministrare un antipiretico/analgesico per alleviare la febbre e il dolore. Il paracetamolo è il farmaco preferito.  L'ibuprofene non è raccomandato nelle donne in gravidanza, specialmente nel terzo trimestre, o nei bambini di età pari a 6 mesi.

Monitorare attentamente i pazienti per rilevare segni di deterioramento clinico, come insufficienza respiratoria rapidamente progressiva e sepsi, e avviare immediatamente interventi di supporto generale come indicato (ad esempio, emodialisi, vasopressori, rianimazione con i liquidi, ventilazione, antimicrobici) a seconda dei casi.

Adattare la gestione della malattia critica alle comorbilità del paziente (ad esempio, decidere quali terapie croniche continuare e quali terapie devono essere temporaneamente interrotte, monitorare le interazioni farmaco-farmaco).  Implementare interventi standard per prevenire le complicanze associate alle malattie critiche. 

I pazienti con malattia grave possono richiedere una terapia antimicrobica continua una volta che il COVID-19 è stato confermato a seconda delle circostanze cliniche.

Le donne gravide dovrebbero essere gestite da un team multidisciplinare, compresi gli specialisti ostetrici, perinatali, neonatali e di terapia intensiva, nonché gli specialisti di salute mentale e psicosociale. 

Ventilazione meccanica
 Trattamento raccomandato per alcuni pazienti in un gruppo di pazienti selezionato

L'intubazione e la ventilazione meccanica sono raccomandate nei pazienti che si stanno deteriorando e non riescono a rispondere all'ossigenoterapia standard. 
Alcuni pazienti possono sviluppare una grave insufficienza respiratoria ipossica, che richiede un'elevata frazione di ossigeno inspirato, e alti tassi di flusso d'aria per soddisfare la domanda di flusso d'aria inspiratorio.  

I pazienti possono anche presentare un aumento del lavoro respiratorio, richiedendo un'assistenza respiratoria a pressione positiva.

L'intubazione endotracheale deve essere eseguita da un medico esperto che utilizza precauzioni nei confronti delle vie aeree.  I bambini piccoli, o adulti obesi o in gravidanza, possono desaturare rapidamente durante l'intubazione e quindi richiedono una pre-ossigenazione con il 100% di frazione di ossigeno ispirato (FiO2) per 5 minuti.

L'ossigeno nasale ad alto flusso e la ventilazione non invasiva sono raccomandati in pazienti selezionati.  

I pazienti ventilati meccanicamente con sindrome da distress respiratorio acuto devono ricevere una strategia di ventilazione a basso volume corrente (tidal volume) e a bassa pressione inspiratoria (obiettivi più bassi sono raccomandati nei bambini).  
Nota: il Volume Corrente o Tidal volume é la quantità d'aria che viene mobilizzata con ciascun atto respiratorio non forzato (300-500 ml). 

Coloro che hanno persistente insufficienza ipossica grave dovrebbero essere considerati per la ventilazione prona (le donne incinte possono beneficiare di essere collocate nella posizione in decubito laterale).

Il rischio di fallimento del trattamento è elevato nei pazienti con condizioni non immediatamente reversibili, e c'è preoccupazione anche per la trasmissione nosocomiale con sistemi di ventilazione aperta e maschera facciale non invasiva non ottimale o guarnizioni nasali.  
Sono necessarie ulteriori ricerche per definire l'equilibrio dei benefici e dei rischi per i pazienti e gli operatori sanitari.

Alcuni pazienti possono richiedere l'Ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO) in base alla disponibilità e alle competenze.

È importante seguire le procedure locali di prevenzione e controllo delle infezioni per prevenire la trasmissione agli operatori sanitari. 

Terapie sperimentali aggiuntive
 Trattamento raccomandato per alcuni pazienti in un gruppo di pazienti selezionato

Prendere in considerazione l'utilizzo di terapie farmacologiche sperimentali.  
Antivirali e altri farmaci vengono utilizzati in pazienti con COVID-19; tuttavia, i trattamenti senza licenza o sperimentali dovrebbero essere somministrati solo nel contesto di sperimentazioni cliniche approvate eticamente.