RICERCA TRA GLI OLTRE 10MILA ARGOMENTI
21 maggio 2017
Infezioni anorettali, cause
Le infezioni anorettali più comuni includono
-infezioni batteriche e parassitarie (ad es., ascessi o infezioni dei tessuti molli)
-malattie sessualmente trasmissibili.
Negli uomini che hanno fatto sesso con uomini, cause più comuni di infezione anorettale sono le seguenti:
-Infezione gonococcica anorettale
-HSV (herpesvirus)
-Infezioni con patogeni enterici, solitamente Giardia lamblia, Entamoeba histolytica, o Campylobacter spp. e Chlamydia trachomatis
-Sifilide
Lesioni rettali sono comuni in pazienti HIV-infetti, in particolare ulcere perirettali ed erosioni dovute alla riattivazione dell'infezione da HSV.
Altre lesioni rettali più comunemente osservate in pazienti HIV-infetti sono condilomi acuminati, sarcoma di Kaposi e neoplasia intraepiteliale.
-infezioni batteriche e parassitarie (ad es., ascessi o infezioni dei tessuti molli)
-malattie sessualmente trasmissibili.
Negli uomini che hanno fatto sesso con uomini, cause più comuni di infezione anorettale sono le seguenti:
-Infezione gonococcica anorettale
-HSV (herpesvirus)
-Infezioni con patogeni enterici, solitamente Giardia lamblia, Entamoeba histolytica, o Campylobacter spp. e Chlamydia trachomatis
-Sifilide
Lesioni rettali sono comuni in pazienti HIV-infetti, in particolare ulcere perirettali ed erosioni dovute alla riattivazione dell'infezione da HSV.
Altre lesioni rettali più comunemente osservate in pazienti HIV-infetti sono condilomi acuminati, sarcoma di Kaposi e neoplasia intraepiteliale.
ANEMIA MACROCITICA
è caratterizzata da MCV superiore a 100.
Cause di macrocitosi ovvero di anemia macrocitica
Malattie ematologiche
carenza di folati o di cobalamina
sindromi mielodisplastiche
anemia aplastica e aplasia eritroide pura
leucemia
mieloma multiplo
reticolocitosi aumentata nell'anemia emolitica
Alcol
Malattie non ematologiche
malattie epatiche
ipotiroidismo
Farmaci
farmaci citotossici (antipirimidine e antipurine)
farmaci antifolati
Idrossiurea
Condizioni fisiologiche
aumentato MCV neonatale
Gravidanza
Ricorda che la carenza di ac. folico è molto più comune della carenza di vitamina B12.
Malattie ematologiche
carenza di folati o di cobalamina
sindromi mielodisplastiche
anemia aplastica e aplasia eritroide pura
leucemia
mieloma multiplo
reticolocitosi aumentata nell'anemia emolitica
Alcol
Malattie non ematologiche
malattie epatiche
ipotiroidismo
Farmaci
farmaci citotossici (antipirimidine e antipurine)
farmaci antifolati
Idrossiurea
Condizioni fisiologiche
aumentato MCV neonatale
Gravidanza
Ricorda che la carenza di ac. folico è molto più comune della carenza di vitamina B12.
19 maggio 2017
PRURITO, DIAGNOSI DIFFERENZIALE
Malattie della pelle
Xerosi (pelle secca)
Scabbia
Orticaria
Dermatite atopica
Dermatite da contatto
Morsi di artropodi (punture di insetti)
Pediculosi (pidocchi)
Dermatite erpetiforme
Prurito anogenitale
Lichen simplex cronico
Reazione da farmaci
Eruzioni orticarioidi della gravidanza
Follicolite
Altre malattie
Uremia
Iperbilirubinemia o colestasi
Epatite C
Uso di anfetamine o cocaina
Ipotiroidismo o ipertiroidismo
Parassiti intestinali
Linfomi, leucemie, altre neoplasie
Policitemia vera
Anemia sideropenica
Disturbi psichiatrici
Xerosi (pelle secca)
Scabbia
Orticaria
Dermatite atopica
Dermatite da contatto
Morsi di artropodi (punture di insetti)
Pediculosi (pidocchi)
Dermatite erpetiforme
Prurito anogenitale
Lichen simplex cronico
Reazione da farmaci
Eruzioni orticarioidi della gravidanza
Follicolite
Altre malattie
Uremia
Iperbilirubinemia o colestasi
Epatite C
Uso di anfetamine o cocaina
Ipotiroidismo o ipertiroidismo
Parassiti intestinali
Linfomi, leucemie, altre neoplasie
Policitemia vera
Anemia sideropenica
Disturbi psichiatrici
11 maggio 2017
Pielonefrite, cause
Gli organismi che causano una pielonefrite sono solitamente batteri ma possono anche essere funghi o virus.
I pazienti con diabete, ipertensione, calcoli renali cronici, cistite cronica, anomalie congenite delle vie urinarie e le donne gravide sono più facilmente soggetti ad acquisire una pielonefrite rispetto ad altri gruppi.
L'escherichia coli è responsabile del 90% degli episodi in caso di tratto urinario anatomicamente normale
Proteus, klebsiella e e occasionalmente cocchi Gram-positivi rappresentano il resto degli agenti causali
I pazienti con diabete, ipertensione, calcoli renali cronici, cistite cronica, anomalie congenite delle vie urinarie e le donne gravide sono più facilmente soggetti ad acquisire una pielonefrite rispetto ad altri gruppi.
L'escherichia coli è responsabile del 90% degli episodi in caso di tratto urinario anatomicamente normale
Proteus, klebsiella e e occasionalmente cocchi Gram-positivi rappresentano il resto degli agenti causali
Fibrosi polmonare, cause
La fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad eziologia sconosciuta, è caratterizzata da una prognosi sfavorevole e da assenza di un trattamento efficace.
Alcune forme di fibrosi polmonare possono essere attribuite all'esposizione a radiazioni o ad inalazione di materiali nocivi quali silice, amianto e polvere di carbone.
Condizioni polmonari che possono causare fibrosi polmonare comprendono anche polmonite, atelettasia, cancro delle cellule alveolari, edema polmonare e chirurgia polmonare o traumi.
Cause non polmonari includono malattia neuromuscolari come sindrome Guillain-Barré, sclerosi laterale amiotrofica, miastenia grave e distrofia muscolare.
Circa un terzo dei pazienti può evidenziare un iniziale episodio di dispnea per una malattia respiratoria virale.
Le deformità delle ossa, come la spondilite anchilosante e la scoliosi possono causare fibrosi polmonare.
Alcune forme di fibrosi polmonare possono essere attribuite all'esposizione a radiazioni o ad inalazione di materiali nocivi quali silice, amianto e polvere di carbone.
Condizioni polmonari che possono causare fibrosi polmonare comprendono anche polmonite, atelettasia, cancro delle cellule alveolari, edema polmonare e chirurgia polmonare o traumi.
Cause non polmonari includono malattia neuromuscolari come sindrome Guillain-Barré, sclerosi laterale amiotrofica, miastenia grave e distrofia muscolare.
Circa un terzo dei pazienti può evidenziare un iniziale episodio di dispnea per una malattia respiratoria virale.
Le deformità delle ossa, come la spondilite anchilosante e la scoliosi possono causare fibrosi polmonare.
7 maggio 2017
PROSTATITE BATTERICA ACUTA, COMPLICANZE
Ascesso prostatico
Infarto prostatico
Batteriemia
Prostatite batterica cronica
Prostatite granulomatosa
Infarto prostatico
Batteriemia
Prostatite batterica cronica
Prostatite granulomatosa
Colecistite acuta e colangite acuta, antibiotici utili
Ai pazienti con colecistite acuta o colangite si dovrebbero somministrare antibiotici attivi nei confronti delle Enterobacteriacee
La Infectious Diseases Society of America raccomanda l'uso di cefazolina, cefuroxime o ceftriaxone per i casi di colecistite acuta lieve-moderata acquisita in comunità.
La terapia antibiotica ad ampio spettro è raccomandata per la colangite acuta o colecistite acuta in caso di età avanzata, sistema immunitario compromesso o gravi disturbi fisiologici.
In tal caso sará somministrato:
imipenem-cilastatin, meropenem, piperacillina-tazobactam, ciprofloxacina, levofloxacina o cefepime, ciascuno in combinazione con metronidazolo
L'aggiunta di vancomicina è consigliata in caso di infezione biliare associate ad una certa gravità.
È utile somministrare antibiotici ai pazienti con diabete, immunodeficienza, età avanzata, o come profilassi per la colecistectomia
La terapia anti-enterococco non è necessaria in caso di infezione biliare acquisita in comunità in ospiti immunocompetenti in quanto la patogenicità degli enterococchi in questa popolazione non è stata dimostrata.
Colture biliari intra-operatorie della cistifellea possono essere utilizzate per guidare la terapia antibiotica in caso che si verifichino complicanze post-operatorie.
Il trattamento per la colangite acuta si avvale di antibiotici sistemici ed in caso di malattia più severa, di drenaggio biliare.
La Infectious Diseases Society of America raccomanda l'uso di cefazolina, cefuroxime o ceftriaxone per i casi di colecistite acuta lieve-moderata acquisita in comunità.
La terapia antibiotica ad ampio spettro è raccomandata per la colangite acuta o colecistite acuta in caso di età avanzata, sistema immunitario compromesso o gravi disturbi fisiologici.
In tal caso sará somministrato:
imipenem-cilastatin, meropenem, piperacillina-tazobactam, ciprofloxacina, levofloxacina o cefepime, ciascuno in combinazione con metronidazolo
L'aggiunta di vancomicina è consigliata in caso di infezione biliare associate ad una certa gravità.
È utile somministrare antibiotici ai pazienti con diabete, immunodeficienza, età avanzata, o come profilassi per la colecistectomia
La terapia anti-enterococco non è necessaria in caso di infezione biliare acquisita in comunità in ospiti immunocompetenti in quanto la patogenicità degli enterococchi in questa popolazione non è stata dimostrata.
Colture biliari intra-operatorie della cistifellea possono essere utilizzate per guidare la terapia antibiotica in caso che si verifichino complicanze post-operatorie.
Il trattamento per la colangite acuta si avvale di antibiotici sistemici ed in caso di malattia più severa, di drenaggio biliare.
6 maggio 2017
KLEBSIELLA
Genere
Klebsiella
Specie
K. oxytoca
K. pneumoniae
Caratteristiche microbiologiche
Bacillo aerobico gram-negativo
Periodo di incubazione
Di solito un'infezione endogena (da ceppi che fanno parte della normale flora umana)
Epidemiologia
In tutto il mondo
Localizzazione dell'infezione
Polmonite, infezione urinaria, batteriemia
Rinite atrofica
Rinoscleroma
Diagnosi
Coltura
Trattamento
Considera i dati epidemiologici locali riguardanti le potenziali resistenza
Cefalosporina di terza generazione
Aztreonam
Trattamento alternativo
Ciprofloxacina
Carbapenemici (imipenem o meropenem)
Amoxicillina-acido clavulanico
Piperacillina-tazobactam
Aminoglicoside
Klebsiella
Specie
K. oxytoca
K. pneumoniae
Caratteristiche microbiologiche
Bacillo aerobico gram-negativo
Periodo di incubazione
Di solito un'infezione endogena (da ceppi che fanno parte della normale flora umana)
Epidemiologia
In tutto il mondo
Localizzazione dell'infezione
Polmonite, infezione urinaria, batteriemia
Rinite atrofica
Rinoscleroma
Diagnosi
Coltura
Trattamento
Considera i dati epidemiologici locali riguardanti le potenziali resistenza
Cefalosporina di terza generazione
Aztreonam
Trattamento alternativo
Ciprofloxacina
Carbapenemici (imipenem o meropenem)
Amoxicillina-acido clavulanico
Piperacillina-tazobactam
Aminoglicoside
Diabete mellito di tipo 2, prognosi e complicanze
Prognosi
È comprovato che un controllo glicemico intensivo nei diabetici recentemente diagnosticati può ridurre la frequenza a lungo termine di cardiovasculopatie
Complicanze
Emergenze: ipoglicemia, coma iperosmolare, chetoacidosi diabetica
Cardiovascolari: coronaropatia, ictus, arteriopatia periferica
Microvascolari: neuropatia periferica, retinopatia proliferativa, nefropatia, disfunzione erettile e malattia renale cronica
Oftalmiche: cecità, cataratta, glaucoma, retinopatia
Gastrointestinali: epatosteatosi, gastroparesi, diarrea
Neurologiche: autonomopatia; ulcere del piede e infezioni dei tessuti molli
È comprovato che un controllo glicemico intensivo nei diabetici recentemente diagnosticati può ridurre la frequenza a lungo termine di cardiovasculopatie
Complicanze
Emergenze: ipoglicemia, coma iperosmolare, chetoacidosi diabetica
Cardiovascolari: coronaropatia, ictus, arteriopatia periferica
Microvascolari: neuropatia periferica, retinopatia proliferativa, nefropatia, disfunzione erettile e malattia renale cronica
Oftalmiche: cecità, cataratta, glaucoma, retinopatia
Gastrointestinali: epatosteatosi, gastroparesi, diarrea
Neurologiche: autonomopatia; ulcere del piede e infezioni dei tessuti molli
ORIENTAMENTI SULLA GESTIONE DELLE ARITMIE ATRIALI
Tachicardia sinusale
tentativo di trattamento non invasivo con stimolazione del riflesso vagale mediante manovra di Valsalva o massaggio carotideo (ma solo in pazienti senza soffi carotidei)
tratta con adenosina endovena o calcio antagonisti
cardioversione sincronizzata
altri provvedimenti: calcio-antagonisti come verapamil o diltiazem oppure beta-bloccanti come metoprololo o esmololo
tratta la causa sottostante!
Bradicardia sinusale
tratta solo se il paziente è sintomatico
determina la causa sottostante
se é il caso, somministra atropina
considera isoproterenolo (usato raramente) o un pacemaker se necessario
Flutter atriale
converti a ritmo sinusale o controlla la frequenza ventricolare per fornire un'adeguata gittata cardiaca
controllo della frequenza: beta-bloccanti o calcio-antagonisti
anticoagulanti per prevenire la formazione di tromboemboli
manovre vagali, adenosina
altri provvedimenti cardioversione, pacing atriale, defibrillatori atriale, ablazione mediante catetere, cardioversione farmacologica (procainamide, flecainide, dofetilide, ibutilide)
Fibrillazione atriale
converti a ritmo sinusale o controlla la frequenza ventricolare per fornire un'adeguata gittata cardiaca
utilizza la cardioversione (generalmente ha successo nei casi acuti di fibrillazione atriale)
controlla la frequenza: beta-bloccanti o calcio-antagonisti, digitalici se la funzione ventricolare sinistra è ridotta (usati raramente come singola terapia), amiodarone (se l'aritmia non risponde ad altri agenti)
anticoagulanti per prevenire la formazione di tromboemboli
altri provvedimenti: stimolazione atriale, defibrillatore atriale, ablazione mediante catetere
Tachicardia parossistica sopraventricolare
Bradicardia sinusale
tratta solo se il paziente è sintomatico
determina la causa sottostante
se é il caso, somministra atropina
considera isoproterenolo (usato raramente) o un pacemaker se necessario
Flutter atriale
converti a ritmo sinusale o controlla la frequenza ventricolare per fornire un'adeguata gittata cardiaca
controllo della frequenza: beta-bloccanti o calcio-antagonisti
anticoagulanti per prevenire la formazione di tromboemboli
manovre vagali, adenosina
altri provvedimenti cardioversione, pacing atriale, defibrillatori atriale, ablazione mediante catetere, cardioversione farmacologica (procainamide, flecainide, dofetilide, ibutilide)
Fibrillazione atriale
converti a ritmo sinusale o controlla la frequenza ventricolare per fornire un'adeguata gittata cardiaca
utilizza la cardioversione (generalmente ha successo nei casi acuti di fibrillazione atriale)
controlla la frequenza: beta-bloccanti o calcio-antagonisti, digitalici se la funzione ventricolare sinistra è ridotta (usati raramente come singola terapia), amiodarone (se l'aritmia non risponde ad altri agenti)
anticoagulanti per prevenire la formazione di tromboemboli
altri provvedimenti: stimolazione atriale, defibrillatore atriale, ablazione mediante catetere
Tachicardia parossistica sopraventricolare
tentativo di trattamento non invasivo con stimolazione del riflesso vagale mediante manovra di Valsalva o massaggio carotideo (ma solo in pazienti senza soffi carotidei)
tratta con adenosina endovena o calcio antagonisti
cardioversione sincronizzata
altri provvedimenti: calcio-antagonisti come verapamil o diltiazem oppure beta-bloccanti come metoprololo o esmololo
3 maggio 2017
ASTRAGALO
Azioni
L'astragalo ha effetti antiossidanti. Inibisce la produzione di radicali liberi, aumenta la superossido dismutasi e diminuisce la perossidazione lipidica. Rafforza gli effetti dell'interferone, aumenta i livelli anticorpali di IgG e di IgA nelle secrezioni nasali e aumenta i livelli di interleuchina 2 (il-2).
Effetti terapeutici:
Migliore la risposta immunitaria
Indicazioni
Rinite allergica
Prevenzione raffreddore comune
Farmacocinetica
Assorbimento: sconosciuta
Distribuzione: sconosciuta
Metabolismo/escrezione: sconosciuti
Emivita: sconosciuta
Contraindicazioni / precauzioni
Controindicato in:
nessuna controindicazione conosciuta.
Utilizzare con cautela in:
gravidanza e allattamento
può esacerbare malattie autoimmuni.
Reazioni avverse/effetti collaterali
GI: nausea.
immunosoppressione (con dosi > 28 grammi/giorno).
Interazioni farmacologiche
Può ridurre gli effetti degli immunosoppressori.
Puó ridurre l'escrezione ed aumentare i livelli di litio.
L'astragalo ha effetti antiossidanti. Inibisce la produzione di radicali liberi, aumenta la superossido dismutasi e diminuisce la perossidazione lipidica. Rafforza gli effetti dell'interferone, aumenta i livelli anticorpali di IgG e di IgA nelle secrezioni nasali e aumenta i livelli di interleuchina 2 (il-2).
Effetti terapeutici:
Migliore la risposta immunitaria
Indicazioni
Rinite allergica
Prevenzione raffreddore comune
Farmacocinetica
Assorbimento: sconosciuta
Distribuzione: sconosciuta
Metabolismo/escrezione: sconosciuti
Emivita: sconosciuta
Contraindicazioni / precauzioni
Controindicato in:
nessuna controindicazione conosciuta.
Utilizzare con cautela in:
gravidanza e allattamento
può esacerbare malattie autoimmuni.
Reazioni avverse/effetti collaterali
GI: nausea.
immunosoppressione (con dosi > 28 grammi/giorno).
Interazioni farmacologiche
Può ridurre gli effetti degli immunosoppressori.
Puó ridurre l'escrezione ed aumentare i livelli di litio.
2 maggio 2017
Dolore toracico di tipo pleuritico, diagnosi differenziale
Infezione del tratto respiratorio superiore
Frattura costale
Pleurodinia (coxsackievirus)
Pneumotorace
Pericardite
Miocardite
Embolia polmonare
Polmonite da aspirazione
Mesotelioma
Mesotelioma
Livedo reticularis, cause
Benigna, idiopatica
Neoplasia occulta
Poliarterite nodosa
Emboli del colesterolo
Sindrome da anticorpi antifosfolipidi
Lupus eritematoso sistemico
Dermatomiosite
Artrite reumatoide
Tromboangioite obliterante (malattia di Buerger)
Neoplasia occulta
Poliarterite nodosa
Emboli del colesterolo
Sindrome da anticorpi antifosfolipidi
Lupus eritematoso sistemico
Dermatomiosite
Artrite reumatoide
Tromboangioite obliterante (malattia di Buerger)
Maroni, segno di
In caso di ipertiroidismo puó evidenziarsi eritema della cute sovrastante la tiroide
Kocher, test di
La compressione dei lobi laterali della tiroide causa stridore; tale manovra si associa a carcinoma della tiroide, gozzo o tiroidite.
Hashimoto, ecefalopatia di
Complicanza neurologica della tiroidite di Hashimoto.
Si verifica frequentemente in pazienti eutiroidei.
È associata ad una condizione vasculitica manifestandosi con episodi simil ictali, danno cognitivo ed un quadro progressivo di demenza, convulsioni, disturbi del movimento, psicosi e talvolta delirio.
Si verifica frequentemente in pazienti eutiroidei.
È associata ad una condizione vasculitica manifestandosi con episodi simil ictali, danno cognitivo ed un quadro progressivo di demenza, convulsioni, disturbi del movimento, psicosi e talvolta delirio.
1 maggio 2017
CANTABILIN (imecromone)
INDICAZIONI
Discinesie biliari. Dispepsia secondaria a insufficienza della funzione biligenetica. Spasmo dello sfintere di Oddi e delle vie biliari. Coadiuvante nella litiasi colecistica, nella colecistite e nei postumi dicolecistectomia. Coadiuvante nella piccola e media insufficienza epatica.
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipeinti.
POSOLOGIA
1-2 compresse rivestite 2-3 volte al giorno.
AVVERTENZE
Non utilizzare in caso di ostruzione dei dotti biliari e in caso di insufficienza epatica grave. Il medicinale contiene giallo tramonto, uncolorante azoico che puo' provocare reazioni allergiche. Contiene lattosio.
Discinesie biliari. Dispepsia secondaria a insufficienza della funzione biligenetica. Spasmo dello sfintere di Oddi e delle vie biliari. Coadiuvante nella litiasi colecistica, nella colecistite e nei postumi dicolecistectomia. Coadiuvante nella piccola e media insufficienza epatica.
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipeinti.
POSOLOGIA
1-2 compresse rivestite 2-3 volte al giorno.
AVVERTENZE
Non utilizzare in caso di ostruzione dei dotti biliari e in caso di insufficienza epatica grave. Il medicinale contiene giallo tramonto, uncolorante azoico che puo' provocare reazioni allergiche. Contiene lattosio.
ECG, ABC
Attenzione: senza un'adeguata valutazione ed un adeguato trattamento, un paziente con un ECG anormale potrebbe avere un esito potenzialmente fatale.
Un ECG accurato e correttamente monitorato è estremamente importante, quindi bisogna ricordare alcuni suggerimenti:
-posizionare gli elettrodi nella posizione corretta: un posizionamento errato può causare false letture
-evitare di posizionare gli elettrodi sopra aree ossee.
-in pazienti con grosse mammelle, posizionare gli elettrodi sotto di esse
-i tracciati più accurati vengono ottenuti laddove il tessuto adiposo presenta uno spessore piú sottile
-applicare la tintura di benzoino sui siti ove si posizionano gli elettrodi se il paziente è diaforetico: gli elettrodi aderiscono meglio alla cute
-radere i peli nei punti ove questi possono interferire tra gli elettrodi e la cute
-eliminare i vecchi elettrodi e utilizzarne di nuovi se il gel si secca sulla parte posteriore dell'elettrodo
Un ECG accurato e correttamente monitorato è estremamente importante, quindi bisogna ricordare alcuni suggerimenti:
-posizionare gli elettrodi nella posizione corretta: un posizionamento errato può causare false letture
-evitare di posizionare gli elettrodi sopra aree ossee.
-in pazienti con grosse mammelle, posizionare gli elettrodi sotto di esse
-i tracciati più accurati vengono ottenuti laddove il tessuto adiposo presenta uno spessore piú sottile
-applicare la tintura di benzoino sui siti ove si posizionano gli elettrodi se il paziente è diaforetico: gli elettrodi aderiscono meglio alla cute
-radere i peli nei punti ove questi possono interferire tra gli elettrodi e la cute
-eliminare i vecchi elettrodi e utilizzarne di nuovi se il gel si secca sulla parte posteriore dell'elettrodo
30 aprile 2017
Chetoacidosi alcolica, cause di morte improvvisa
Cardiomiopatia alcolica preesistente
Aritmie
Disturbi idroelettrolitici
Aritmie
Disturbi idroelettrolitici
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