RICERCA TRA GLI OLTRE 10MILA ARGOMENTI
12 febbraio 2017
CLOPIDOGREL (PLAVIX)
È una tienopiridina che inibisce irreversibilmente l'aggregazione delle piastrine
È un carbossimetil derivato della ticlopidina, simile nella struttura e nell'efficacia
Metabolizzato ad antagonista attivo del recettore piastrinico P2Y12 (ADP)
Presenta almeno 10 volte minor rischio di neutropenia (~ 0.1%) rispetto alla ticlopidina
Rischio molto basso, ma segnalato, per porpora trombocitopenica in meno di 1 su 20.000 pazienti
Si lega ai recettori ADP sulla superficie della piastrina
Richiede 2-3 giorni per l'inizio degli effetti di blocco della piastrina
Dopo l'interruzione del clopidogrel, sono necessari 8-10 giorni per la normalizzazione del tempo di sanguinamento
Indicazioni
Approvato per la prevenzione secondaria degli eventi vascolari in pazienti con aterosclerosi
Prevenzione primaria dell'ictus in pazienti con aterosclerosi
Riduce il rischio di infarto miocardico in pazienti ad alto rischio che non possono tollerare l'aspirina
Associato ad ASA nei pazienti ad alto rischio con sindromi coronariche acute (ACS) e con il posizionamento di stent durante l'angioplastica
Fortemente raccomandato per la prevenzione secondaria, solitamente con aspirina
Generalmente non è raccomandato per la prevenzione primaria in associazione con aspirina o nella malattia coronarica stabile a causa di un aumentato rischio emorragico
Quando combinato con l'aspirina, riduce gli eventi cardiovascolari acuti dopo angioplastica
Il Clopidogrel aggiunto all'aspirina in pazienti con sindromi coronariche acute senza elevazione del segmento ST ha ridotto gli eventi cardiovascolari, compreso la morte, del 20%
Il Clopidogrel aggiunto all'aspirina nell'infarto miocardico acuto in pazienti di tà inferiore a 75 anni migliora la pervietà e riduce le complicazioni ischemiche
Il Clopidogrel 75mg per os una volta al di aggiunto alla terapia standard per Infarto miocardico riduce la mortalità, il re-infarto, l'ictus
Il Clopidogrel 600mg (dose elevata) per os 2 ore prima dell'angioplastica d'elezione elimina i benefici di abciximab (un inibitore di gp2b/3a) in pazienti a rischio lieve-moderato
In pazienti con angioplastica o sindrome coronarica acuta trattata con terapia medica, la sospensione di clopidogrel è stata associata con un aumento di 1.8 volte del rischio di morte e MI acuto entro i primi 90 giorni
Clopidogrel non deve essere aggiunto ad ASA per la prevenzione primaria della cardiovasculopatia
Effetti collaterali
Clopidogrel aggiunto all'ASA aumenta il sanguinamento per una frequenza di 1-1,5% volte
Clopidogrel aggiunto all'aspirina per la prevenzione primaria delle cardiovasculopatie non è utile e può causare danni
Generalmente ben tollerato con minimi effetti collaterali gravi (neutropenia ~ 0,1%)
Il ischio di risanguinamento è di 8.6%/anno in pazienti che hanno presentato una storia di ulcera peptica sanguinante indotta da aspirina
Come monoterapia, ha generalmente un rischio di sanguinamento di 0.5-1.0% volte più basso rispetto all'aspirina
Eruzione cutanea e diarrea sono gli effetti collaterali più comuni
Dosaggi
Per un trattamento ambulatoriale cronico, dose di carico 300 mg x 1 volta, poi 75mg una volta al giorno
Per le sindromi coronariche acute clopidogrel 300-900mg inizialmente, quindi dovrebbe essere usato in dose di 75mg al di
Dosi di 600-900mg di carico x1 sono sempre più consigliate nelle sindromi coronariche acute
Clopidogrel è continuato per 1 anno con beneficio dopo interventi coronarici percutanei con ASA
Può essere utilizzato in associazione con aspirina o in pazienti intolleranti all'aspirina
Non è considerato completamente sicuro nei pazienti con storia di ulcera peptica sanguinante indotta da ASA (considera di associare un inibitore della pompa protonica)
Dovrebbe sostituire la ticlopidina in tutti i casi
11 febbraio 2017
TESTICOLI PICCOLI, CAUSE
Disfunzione ipotalamico-ipofisaria
Deficit di gonadotropina
Deficit di ormone della crescita
Variante normale
Ipogonadismo primitivo
Distruzione autoimmune
Chemioterapia
Criptorchidismo
Irradiazione
Sindrome di Klinefelter
Orchite
Sindrome da regressione testicolare
Torsione
Trauma
Deficit di gonadotropina
Deficit di ormone della crescita
Variante normale
Ipogonadismo primitivo
Distruzione autoimmune
Chemioterapia
Criptorchidismo
Irradiazione
Sindrome di Klinefelter
Orchite
Sindrome da regressione testicolare
Torsione
Trauma
Ipercapnia (vedi anche: ipossiemia e ipercapnia)
Quando i livelli di CO2 sono molto elevati si può avere:
sopore e senso di stordimento
profonda astenia
cefalea
estremità calde.
Quando i livelli di CO2 divengono troppo elevati si puó verificare:
uno stato di incoscienza (narcosi), depressione del centro respiratorio cerebrale e conseguente arresto respiratorio
sopore e senso di stordimento
profonda astenia
cefalea
estremità calde.
Quando i livelli di CO2 divengono troppo elevati si puó verificare:
uno stato di incoscienza (narcosi), depressione del centro respiratorio cerebrale e conseguente arresto respiratorio
8 febbraio 2017
Vitamina B6, alcune funzioni
Promuove la produzione di energia
Coopera alla formazione dei gl. rossi
Regola l’escrezione dell’acqua, contrasta la ritenzione idrica
Regola il bilancio dei sali minerali dell’organismo
Sostiene la produzione dei neurotrasmettitori tra i quali la noradrenalina, la dopamina, la serotonina
Possiede un ruolo attivo nella sintesi degli acidi nucleici
Nell'organismo, la vitamina B6 si trasforma nella propria forma attiva cioè il coenzima piridossalfosfato, che riveste un ruolo fondamentale nel metabolismo degli aminoacidi
Possiede un ruolo nel metabolismo delle proteine di molti tessuti e particolarmente di quelli nervosi.
Collabora alla produzione degli anticorpi, dei globuli rossi e anche alla conversione del triptofano in niacina (o vitamina B3/PP).
Sostiene la regolare funzionalità del sistema muscolare, dell’apparato digerente e del sistema nervoso.
Coopera all'aggregazione piastrinica.
Allevia i sintomi della sindrome premestruale
Ritarda l’invecchiamento delle cellule
Stimola la fertilità.
Previene la formazione di calcoli ai reni, incrementando l’escrezione urinaria di ossalati
Coopera alla formazione dei gl. rossi
Regola l’escrezione dell’acqua, contrasta la ritenzione idrica
Regola il bilancio dei sali minerali dell’organismo
Sostiene la produzione dei neurotrasmettitori tra i quali la noradrenalina, la dopamina, la serotonina
Possiede un ruolo attivo nella sintesi degli acidi nucleici
Nell'organismo, la vitamina B6 si trasforma nella propria forma attiva cioè il coenzima piridossalfosfato, che riveste un ruolo fondamentale nel metabolismo degli aminoacidi
Possiede un ruolo nel metabolismo delle proteine di molti tessuti e particolarmente di quelli nervosi.
Collabora alla produzione degli anticorpi, dei globuli rossi e anche alla conversione del triptofano in niacina (o vitamina B3/PP).
Sostiene la regolare funzionalità del sistema muscolare, dell’apparato digerente e del sistema nervoso.
Coopera all'aggregazione piastrinica.
Allevia i sintomi della sindrome premestruale
Ritarda l’invecchiamento delle cellule
Stimola la fertilità.
Previene la formazione di calcoli ai reni, incrementando l’escrezione urinaria di ossalati
5 febbraio 2017
Artrite reumatoide, semplici considerazioni da ricordare
L'artrite reumatoide è una malattia infiammatoria idiopatica cronica e sistemica, caratterizzata da sinovite e poliartrite simmetrica.
Si presenta nell'1% circa della popolazione
Le femmine presentano più manifestazioni articolari, i maschi più manifestazioni sistematiche.
Le normali radiografie sono la modalità di scelta per studiare un'artrite reumatoide
Il trattamento con DMARD entro 3 mesi dalla diagnosi rallenta la progressione della malattia e migliora la possibilità di remissione
Il metotrexato è il DMARD di prima linea in pazienti con RA attiva
Attenzione! Il coinvolgimento dell'articolazione atlanto-assiale determina una pericolosa instabilità, evita perció inutili manipolazioni del rachide cervicale.
Si presenta nell'1% circa della popolazione
Le femmine presentano più manifestazioni articolari, i maschi più manifestazioni sistematiche.
Le normali radiografie sono la modalità di scelta per studiare un'artrite reumatoide
Il trattamento con DMARD entro 3 mesi dalla diagnosi rallenta la progressione della malattia e migliora la possibilità di remissione
Il metotrexato è il DMARD di prima linea in pazienti con RA attiva
Attenzione! Il coinvolgimento dell'articolazione atlanto-assiale determina una pericolosa instabilità, evita perció inutili manipolazioni del rachide cervicale.
Artrite psoriasica, considerazioni
Il 24% dei pazienti affetti da psoriasi sviluppa artrite psoriasica
La gravità della psoriasi é correlata alla probabilità di sviluppare l'artrite, tuttavia la gravità della psoriasi non é correlata alla severità dell'artrite
Localizzazioni spesso trascurate della psoriasi sono:
cuoio capelluto, orecchie, ombelico e piega interglutea
Altre condizioni come l'osteoartrosi e la gotta poliarticolare possono imitare o coesistere con l'artrite psoriasica
Il pattern poliarticolare dell'artrite psoriasica può imitare quello dell'artrite reumatoide, tuttavia, la presenza di un'entesite e della psoriasi caratterizzano l'artrite psoriasica
Il coinvolgimento dello scheletro assiale nell'artrite psoriasica è asimmetrico e discontinuo.
La gravità della psoriasi é correlata alla probabilità di sviluppare l'artrite, tuttavia la gravità della psoriasi non é correlata alla severità dell'artrite
Localizzazioni spesso trascurate della psoriasi sono:
cuoio capelluto, orecchie, ombelico e piega interglutea
Altre condizioni come l'osteoartrosi e la gotta poliarticolare possono imitare o coesistere con l'artrite psoriasica
Il pattern poliarticolare dell'artrite psoriasica può imitare quello dell'artrite reumatoide, tuttavia, la presenza di un'entesite e della psoriasi caratterizzano l'artrite psoriasica
Il coinvolgimento dello scheletro assiale nell'artrite psoriasica è asimmetrico e discontinuo.
Artrite idiopatica giovanile, considerazioni
-è la forma più comune di artrite durante l'infanzia e l'adolescenza, ovvero con esordio prima del compimento del 16º anno di età
-dovrebbe essere sempre inclusa nella diagnosi differenziale in caso di un bambino che zoppica
-un titolo elevato del fattore reumatoide correla con la severità della malattia; i titoli positivi del fattore reumatoide sono causa di prognosi più povera
-I DMARD migliorano i sintomi collegati alla malattia
-dovrebbe essere sempre inclusa nella diagnosi differenziale in caso di un bambino che zoppica
-un titolo elevato del fattore reumatoide correla con la severità della malattia; i titoli positivi del fattore reumatoide sono causa di prognosi più povera
-I DMARD migliorano i sintomi collegati alla malattia
4 febbraio 2017
Ginkgo
Derivato da Ginkgo biloba
Usi clinici putativi
Deficit di memoria: possibile beneficio sulla memoria; nessun miglioramento sulla cognizione
Demenza: buone prove per ciò che riguarda il rallentamento della progressione della demenza (malattia di Alzheimer)
Effetti collaterali
Generalmente di lieve entità
Cautela in pazienti che fanno uso di anticoagulanti (ginkgo possiede effetti antipiastrinici)
Usi clinici putativi
Deficit di memoria: possibile beneficio sulla memoria; nessun miglioramento sulla cognizione
Demenza: buone prove per ciò che riguarda il rallentamento della progressione della demenza (malattia di Alzheimer)
Effetti collaterali
Generalmente di lieve entità
Cautela in pazienti che fanno uso di anticoagulanti (ginkgo possiede effetti antipiastrinici)
2 febbraio 2017
Bronchite acuta, alcune considerazioni sulla terapia
Considerazioni riguardanti gli antibiotici
Solitamente la bronchite acuta non dovrebbe essere trattata con antibiotici
Infatti la maggior parte degli studi che hanno esaminato l'efficacia degli antibiotici in caso di bronchite acuta hanno dimostrato poca differenza nei risultati tra trattamento con o senza antibiotici.
Gli antibiotici dovrebbero essere usati certamente se viene identificata una causa trattabile (per es. la pertosse)
In pazienti con bronchite acuta da causa batterica sospetta, l'azitromicina tende ad essere più efficace in termini di minore incidenza di fallimento del trattamento e di eventi avversi rispetto all'amoxicillina o all'amoxicillina-acido clavulanico
La Doxiciclina potrebbe essere utile se si sospettano Moraxella, Chlamydia o Mycoplasma
I Chinolonici dovrebbero essere usati per infezioni più gravi o in anziani o in pazienti con comorbidità multiple
Controindicazioni
Doxiciclina e chinoloni non dovrebbero essere usati durante la gravidanza o nei bambini.
Nel caso in cui si sospetti l'influenza, potrebbe essere ragionevole il trattamento con appropriati farmaci antivirali (oseltamivir o zanamavir) nei casi appropriati
Se l'influenza è altamente sospetta e l'inizio dei sintomi è inferiore a 48 ore oseltamivir (Tamiflu) o zanamivir (Relenza) potrebbero essere usati
Solitamente la bronchite acuta non dovrebbe essere trattata con antibiotici
Infatti la maggior parte degli studi che hanno esaminato l'efficacia degli antibiotici in caso di bronchite acuta hanno dimostrato poca differenza nei risultati tra trattamento con o senza antibiotici.
Gli antibiotici dovrebbero essere usati certamente se viene identificata una causa trattabile (per es. la pertosse)
In pazienti con bronchite acuta da causa batterica sospetta, l'azitromicina tende ad essere più efficace in termini di minore incidenza di fallimento del trattamento e di eventi avversi rispetto all'amoxicillina o all'amoxicillina-acido clavulanico
La Doxiciclina potrebbe essere utile se si sospettano Moraxella, Chlamydia o Mycoplasma
I Chinolonici dovrebbero essere usati per infezioni più gravi o in anziani o in pazienti con comorbidità multiple
Controindicazioni
Doxiciclina e chinoloni non dovrebbero essere usati durante la gravidanza o nei bambini.
Nel caso in cui si sospetti l'influenza, potrebbe essere ragionevole il trattamento con appropriati farmaci antivirali (oseltamivir o zanamavir) nei casi appropriati
Se l'influenza è altamente sospetta e l'inizio dei sintomi è inferiore a 48 ore oseltamivir (Tamiflu) o zanamivir (Relenza) potrebbero essere usati
Bronchite acuta, eziologia e fisiopatologia
Eziologia
Infezioni virali da adenovirus, influenza A e B, virus parainfluenzali, virus coxsackie, RSV (virus respiratorio sinciziale umano), coronavirus (tipi 1 e 3), herpes simplex virus, metapneumovirus
Infezioni batteriche, per es. da Chlamydia pneumoniae, micoplasma, Bordetella pertussis, Haemophilus influenzae, Streptococcus pneumoniae, Moraxella catarrhalis e micobatterio della tubercolosi
Infezione batterica secondaria come parte di un'infezione respiratoria superiore acuta
Possibili le infezioni fungine
Irritanti chimici
Fisiopatologia
La bronchite acuta provoca un danno alle superfici epiteliali, con conseguente aumento della produzione di muco e ispessimento della parete del bronchiolo
Infezioni virali da adenovirus, influenza A e B, virus parainfluenzali, virus coxsackie, RSV (virus respiratorio sinciziale umano), coronavirus (tipi 1 e 3), herpes simplex virus, metapneumovirus
Infezioni batteriche, per es. da Chlamydia pneumoniae, micoplasma, Bordetella pertussis, Haemophilus influenzae, Streptococcus pneumoniae, Moraxella catarrhalis e micobatterio della tubercolosi
Infezione batterica secondaria come parte di un'infezione respiratoria superiore acuta
Possibili le infezioni fungine
Irritanti chimici
Fisiopatologia
La bronchite acuta provoca un danno alle superfici epiteliali, con conseguente aumento della produzione di muco e ispessimento della parete del bronchiolo
LOMBALGIA, CAUSE
A)Dolore localizzato/non specifico "meccanico" (87%)
B)Stiramento/distorsione lombare (70%) per:
degenerazione del disco/sfaccettatura (10%)
frattura osteoporotica (4%)
spondilolistesi (2%)
scoliosi severa, cifosi
vertebre di transizione asimmetriche (< 1%)
frattura traumatica (< 1%)
C)Lombalgia con sintomi a livello degli arti inferiori
ernia del disco (4%)
stenosi spinale (3%)
D)Lombalgia con sintomi sistematici e viscerali per:
1)Neoplasia (0.7%)
mieloma multiplo; carcinoma metastatico
linfoma/leucemia
tumori del midollo spinale, tumori retroperitoneali
2)Infezione (0.01%)
Osteomielite
discite settica
ascesso paraspinoso; ascesso epidurale
herpes zoster
3)Malattia infiammatoria (0,03%)
spondilite anchilosante, spondilite psoriasica
artrite reattiva
malattia infiammatoria intestinale
4)Patologie viscerali (0.05%)
prostatite
endometriosi
malattia infiammatoria pelvica cronica
nefrolitiasi, pielonefrite
ascesso perinefrico
aneurisma aortico
pancreatite; colecistite
ulcera penetrante
E)Altre
osteocondrosi
malattia di Paget
B)Stiramento/distorsione lombare (70%) per:
degenerazione del disco/sfaccettatura (10%)
frattura osteoporotica (4%)
spondilolistesi (2%)
scoliosi severa, cifosi
vertebre di transizione asimmetriche (< 1%)
frattura traumatica (< 1%)
C)Lombalgia con sintomi a livello degli arti inferiori
ernia del disco (4%)
stenosi spinale (3%)
D)Lombalgia con sintomi sistematici e viscerali per:
1)Neoplasia (0.7%)
mieloma multiplo; carcinoma metastatico
linfoma/leucemia
tumori del midollo spinale, tumori retroperitoneali
2)Infezione (0.01%)
Osteomielite
discite settica
ascesso paraspinoso; ascesso epidurale
herpes zoster
3)Malattia infiammatoria (0,03%)
spondilite anchilosante, spondilite psoriasica
artrite reattiva
malattia infiammatoria intestinale
4)Patologie viscerali (0.05%)
prostatite
endometriosi
malattia infiammatoria pelvica cronica
nefrolitiasi, pielonefrite
ascesso perinefrico
aneurisma aortico
pancreatite; colecistite
ulcera penetrante
E)Altre
osteocondrosi
malattia di Paget
31 gennaio 2017
Ranolazina (Ranexa®)
Inibitore dell'ossidazione degli acidi grassi, riduce l'angina ed, eventualmente, le dimensioni dell'infarto
Effetti
Nell'angina cronica severa, la ranolazina ha migliorato la capacità di esercizio e ha ridotto i sintomi in combinazione con atenololo, amlodipina o diltiazem
Riduce il dolore anginoso, ma non avrebbe alcun beneficio sugli eventi cardiaci nella sindrome coronarica acuta
È stata approvata per l'angina cronica non adeguatamente controllata con altri agenti
Riduce il dolore anginoso, ma non avrebbe alcun beneficio sugli eventi cardiaci nella sindrome coronarica acuta
È stata approvata per l'angina cronica non adeguatamente controllata con altri agenti
Dosaggi
fino a 1000mg per os due volte al di
Effetti collaterali
lieve prolungamento dell'intervallo QTc (3-6 msec), costipazione, nausea
Si consiglia pertanto di monitorare l'intervallo QTc
Si consiglia pertanto di monitorare l'intervallo QTc
Miocardite, diagnosi differenziale
Pericardite
Infarto miocardico acuto
Embolo polmonare
Insufficienza cardiaca congestizia
Sepsi
Cardiomiopatia (dilatativa, restrittiva, ipertrofica stress transitorio [Takotsubo])
Effusione pericardica
Dissezione aortica
Polmonite
Infarto miocardico acuto
Embolo polmonare
Insufficienza cardiaca congestizia
Sepsi
Cardiomiopatia (dilatativa, restrittiva, ipertrofica stress transitorio [Takotsubo])
Effusione pericardica
Dissezione aortica
Polmonite
28 gennaio 2017
Sindrome metabolica, alcune considerazioni
Alcuni studi suggeriscono che sia stile di vita che interventi farmacologici possono invertire la sindrome metabolica.
Tuttavia, c'è una mancanza di dati sulla possibilitá che i benefici siano sostenuti e si traducano in una prevenzione a lungo termine del diabete e/o della malattia cardiovascolare.
Tuttavia, c'è una mancanza di dati sulla possibilitá che i benefici siano sostenuti e si traducano in una prevenzione a lungo termine del diabete e/o della malattia cardiovascolare.
Clindamicina
Appartiene alla classe dei macrolidi
Usi
Eccellente la copertura per gli anaerobi (ad eccezione del b. fragilis), penetra con facilità nell'osso e nelle cavità ascessuali specie del retrofaringe e nelle fasciti necrotizzanti
Buona quella per stafilococco (non MRSA) e streptococco
Viene usata anche in associazione ad altri antibiotici e nel trattamento della toxoplasmosi e del Pneumocystis carinii
Dosaggio
e.v. 600 mg 3 volte al di
per os 300-600 mg 3 o 4 volte al di
Effetti collaterali
È associata ad un alto rischio di colite pseudomembranosa dovuta al c. difficile
Usi
Eccellente la copertura per gli anaerobi (ad eccezione del b. fragilis), penetra con facilità nell'osso e nelle cavità ascessuali specie del retrofaringe e nelle fasciti necrotizzanti
Buona quella per stafilococco (non MRSA) e streptococco
Viene usata anche in associazione ad altri antibiotici e nel trattamento della toxoplasmosi e del Pneumocystis carinii
Dosaggio
e.v. 600 mg 3 volte al di
per os 300-600 mg 3 o 4 volte al di
Effetti collaterali
È associata ad un alto rischio di colite pseudomembranosa dovuta al c. difficile
27 gennaio 2017
Cannella e diabete
L'uso di cannella ha dimostrato un effetto benefico sul controllo glicemico (HbA1c e glicemia a digiuno)
Gli effetti dell'uso di cannella sul controllo glicemico sembrano essere promettenti
Gli effetti dell'uso di cannella sul controllo glicemico sembrano essere promettenti
Diagnosi differenziale dell'infezione da clamidia
-Chlamydia trachomatis viene divisa in più sottotipi:
* L1 L2 e L3 sono associati al linfogranuloma venereo
* A, B, Ba e C sono associati al tracoma
* D, E, F, G, H, I, J e K sono associate a forme di congiuntivite, infezione genitale e polmonite del neonato, malattia infiammatoria pelvica.
-Neisseria gonorrhoeae: uretrite, epididimite, proctite, cervicite, PID, Bartolinite
-Mycoplasma o Ureaplasma urealyticum: uretrite, epididimite, malattia di Reiter, PID
-Tricomoniasi
* L1 L2 e L3 sono associati al linfogranuloma venereo
* A, B, Ba e C sono associati al tracoma
* D, E, F, G, H, I, J e K sono associate a forme di congiuntivite, infezione genitale e polmonite del neonato, malattia infiammatoria pelvica.
-Neisseria gonorrhoeae: uretrite, epididimite, proctite, cervicite, PID, Bartolinite
-Mycoplasma o Ureaplasma urealyticum: uretrite, epididimite, malattia di Reiter, PID
-Tricomoniasi
Infezione da clamidia, sintomi comuni
Nella donna, i sintomi più comuni sono:
perdite vaginali muco-purulente, disuria (sindrome uretrale)
arrossamento, gonfiore, prurito e poi dolore locale a livello delle piccole labbra (Bartolinite)
dolore addominopelvico (endometrite, salpingite/PID)
dolore a livello del quadrante addominale superiore destro (sindrome di Fitz-Hugh-Curtis)
Nel maschio i sintomi più comuni sono:
perdite vaginali muco-purulente, disuria (sindrome uretrale)
arrossamento, gonfiore, prurito e poi dolore locale a livello delle piccole labbra (Bartolinite)
dolore addominopelvico (endometrite, salpingite/PID)
dolore a livello del quadrante addominale superiore destro (sindrome di Fitz-Hugh-Curtis)
Nel maschio i sintomi più comuni sono:
disuria, perdite uretrali mucopurulente (uretrite)
dolore scrotale (epididimite)
dolore rettale o perdite rettali (proctite)
artrite acuta (sindrome di Reiter)
dolore scrotale (epididimite)
dolore rettale o perdite rettali (proctite)
artrite acuta (sindrome di Reiter)
26 gennaio 2017
Gonorrea e clamidia, come trattarle con una singola dose di antibiotici per una sola volta
Azitromicina e ceftriaxone possono essere somministrati contemporaneamente in ambulatorio per trattare sia clamidia che gonorrea, entrambi gli antibiotici in singola dose e per una sola volta e cioé:
Azitromicina 1 g per os in singola dose per una sola volta
+
Ceftriaxone 250 mg per via intramuscolare in singola dose per una sola volta
Azitromicina 1 g per os in singola dose per una sola volta
+
Ceftriaxone 250 mg per via intramuscolare in singola dose per una sola volta
ABREVA (Docosanolo)
Acido grasso a catena lunga utile nel trattamento dell'herpes labialis ricorrente
Disponibile come crema al 10%
Previene le infezioni da virus con involucro lipidico
Inibisce la fusione tra la membrana plasmatica e l'involucro virale
Migliora i tempi di guarigione in caso di herpes ricorrente
Richiede un'applicazione per 5 volte al di
Non possiede effetti avversi (simili ad una qualsiasi crema placebo)
Disponibile come crema al 10%
Previene le infezioni da virus con involucro lipidico
Inibisce la fusione tra la membrana plasmatica e l'involucro virale
Migliora i tempi di guarigione in caso di herpes ricorrente
Richiede un'applicazione per 5 volte al di
Non possiede effetti avversi (simili ad una qualsiasi crema placebo)
25 gennaio 2017
Farmaci della borsa del medico pratico
Adrenalina fiale
Aspirina cpr
Acido acetilsalicilico fiale (attento al paz. allergico!)
Aloperidolo gocce e fiale
Aminofillina fiale
Atropina solfato fiale
Bromuro di ioscina fiale
Clorfeniramina fiale
Desametazone fiale
Diazepam fiale
Diclofenac fiale
Digossina fiale
Furosemide fiale
Glucosio fiale al 33%
Idrocortisone fiale
Isosorbide dinitrato cpr sublinguali
Ketorolac fiale
Metoclopramide fiale
Morfina cloridrato fiale
Naloxone fiale
Nifedipina capsule sublinguali
Paracetamolo
Ranitidina
Salbutamolo spray
Soluz. Fisiologica flac. 100 e 250 ml
Trinitrina cpr sublinguali
Aspirina cpr
Acido acetilsalicilico fiale (attento al paz. allergico!)
Aloperidolo gocce e fiale
Aminofillina fiale
Atropina solfato fiale
Bromuro di ioscina fiale
Clorfeniramina fiale
Desametazone fiale
Diazepam fiale
Diclofenac fiale
Digossina fiale
Furosemide fiale
Glucosio fiale al 33%
Idrocortisone fiale
Isosorbide dinitrato cpr sublinguali
Ketorolac fiale
Metoclopramide fiale
Morfina cloridrato fiale
Naloxone fiale
Nifedipina capsule sublinguali
Paracetamolo
Ranitidina
Salbutamolo spray
Soluz. Fisiologica flac. 100 e 250 ml
Trinitrina cpr sublinguali
23 gennaio 2017
Fegato grasso acuto della gravidanza
Il fegato grasso acuto della gravidanza è una complicanza grave rara, caratterizzata da steatosi microvescicolare del fegato che si presenta nel terzo trimestre della gravidanza o nel primo periodo del post-parto, e che comporta il rischio di mortalità prenatale e materna, ed è caratterizzata da ittero, aumento delle lesioni epatiche con evoluzione in insufficienza epatica acuta ed encefalopatia.
I sintomi comprendono nausea e vomito, dolori addominali, ittero cutaneo e sclerale, sete frequente (polidipsia), aumento della minzione (poliuria), cefalea e stato mentale alterato
Diagnosi
Gli esami di laboratorio evidenziano un basso livello di zucchero nel sangue (ipoglicemia), aumento degli enzimi epatici, e bassi livelli di piastrine nel sangue (piastrinopenia).
Trattamento
Continuo controllo materno e fetale e induzione del parto non appena possibile
Garantisci un'adeguata idratazione mediante infusione di liquidi e glucosio per via endovenosa
Monotorizza la quantitá dell'urina mediante catetere di Foley
Plasma fresco congelato e crioprecipitato per correggere la coagulazione intravascolare disseminata.
Considera gli antibiotici ad ampio spettro per i batteri gram-negativi e per prevenire la sepsi
Esiste una polemica per quanto riguarda l'induzione del travaglio nei confronti del parto cesareo
Dovrai prendere in considerazione le condizioni materne, quelle del feto, il rischio di sanguinamento.
Anche se le anomalie di laboratorio possono persistere dopo il parto, in rari casi le pazienti possono presentare evoluzione in insufficienza epatica con necessità di trapianto di fegato.
I sintomi comprendono nausea e vomito, dolori addominali, ittero cutaneo e sclerale, sete frequente (polidipsia), aumento della minzione (poliuria), cefalea e stato mentale alterato
Diagnosi
Gli esami di laboratorio evidenziano un basso livello di zucchero nel sangue (ipoglicemia), aumento degli enzimi epatici, e bassi livelli di piastrine nel sangue (piastrinopenia).
Trattamento
Continuo controllo materno e fetale e induzione del parto non appena possibile
Garantisci un'adeguata idratazione mediante infusione di liquidi e glucosio per via endovenosa
Monotorizza la quantitá dell'urina mediante catetere di Foley
Plasma fresco congelato e crioprecipitato per correggere la coagulazione intravascolare disseminata.
Considera gli antibiotici ad ampio spettro per i batteri gram-negativi e per prevenire la sepsi
Esiste una polemica per quanto riguarda l'induzione del travaglio nei confronti del parto cesareo
Dovrai prendere in considerazione le condizioni materne, quelle del feto, il rischio di sanguinamento.
Anche se le anomalie di laboratorio possono persistere dopo il parto, in rari casi le pazienti possono presentare evoluzione in insufficienza epatica con necessità di trapianto di fegato.
VAGINITI, TRATTAMENTO
Misure generali
Evitare docce in sede locale ed abbigliamento aderente
L'uso regolare di preservativi e spermicidi può aiutare a prevenire le vaginiti batteriche
Farmaci
a)Vaginite batterica
Metronidazolo 500 mg due volte al di per os per 7 giorni, o per via vaginale vaginale 0,75% gel 1 applicatore ogni giorno per 5 giorni,
o
clindamicina per via vaginale (1 applicatore = 100 mg) per 5 giorni
In caso di infezioni ricorrenti può essere necessario ripetere il trattamento (ad es., 1 settimana ogni mese per 6 mesi)
b)Candidosi vulvovaginale
Infezioni non complicate possono essere trattate con una sola dose di fluconozolo 150 mg
o
supposte topico/vaginali antifungine come clotrimazolo, miconazolo, terconazolo o butoconozolo o creme di nistatina. Il trattamento può variare da 3 a 7 giorni
Infezioni ricorrenti o complicate possono richiedere ulteriori dosaggi orali di fluconozolo 150 mg scheda per un trattamento piú prolungato e/o per profilassi
c)Tricomoniasi
Una dose di 2 g. di tinidazolo o metronidazolo. In alternativa, dosi di 500 mg di metronidazolo due volte al giorno per 7 giorni.
I partner dellepazienti dovrebbe anche essere trattati e dovrebbero ricevere il consiglio di astenersi dall'atto sessuale fino a quando entrambi i partner hanno completato il trattamento.
Il trattamento dei partner di sesso maschile non riduce i sintomi o previene le recidive, ma può essere considerato in pazienti con infezione ricorrente.
Evitare docce in sede locale ed abbigliamento aderente
L'uso regolare di preservativi e spermicidi può aiutare a prevenire le vaginiti batteriche
Farmaci
a)Vaginite batterica
Metronidazolo 500 mg due volte al di per os per 7 giorni, o per via vaginale vaginale 0,75% gel 1 applicatore ogni giorno per 5 giorni,
o
clindamicina per via vaginale (1 applicatore = 100 mg) per 5 giorni
In caso di infezioni ricorrenti può essere necessario ripetere il trattamento (ad es., 1 settimana ogni mese per 6 mesi)
b)Candidosi vulvovaginale
Infezioni non complicate possono essere trattate con una sola dose di fluconozolo 150 mg
o
supposte topico/vaginali antifungine come clotrimazolo, miconazolo, terconazolo o butoconozolo o creme di nistatina. Il trattamento può variare da 3 a 7 giorni
Infezioni ricorrenti o complicate possono richiedere ulteriori dosaggi orali di fluconozolo 150 mg scheda per un trattamento piú prolungato e/o per profilassi
c)Tricomoniasi
Una dose di 2 g. di tinidazolo o metronidazolo. In alternativa, dosi di 500 mg di metronidazolo due volte al giorno per 7 giorni.
I partner dellepazienti dovrebbe anche essere trattati e dovrebbero ricevere il consiglio di astenersi dall'atto sessuale fino a quando entrambi i partner hanno completato il trattamento.
Il trattamento dei partner di sesso maschile non riduce i sintomi o previene le recidive, ma può essere considerato in pazienti con infezione ricorrente.
21 gennaio 2017
VULVODINIA, ALCUNE CONSIDERAZIONI
La vulvodinia è una diagnosi clinica; e dovrebbe sospettarsi in qualsiasi donna che lamenti dolore cronico all'introitus ed alla vulva.
Un miglioramento della sintomatologia dolorosa può richiedere da settimane a mesi e potrebbe non essere completo.
Nessun singolo trattamento si è dimostrato efficace in tutte le donne ed un miglioramento nel corso del tempo è comune anche senza trattamento
Un miglioramento della sintomatologia dolorosa può richiedere da settimane a mesi e potrebbe non essere completo.
Nessun singolo trattamento si è dimostrato efficace in tutte le donne ed un miglioramento nel corso del tempo è comune anche senza trattamento
Iscriviti a:
Post
(
Atom
)