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6 novembre 2019

Cura dei denti, l’importanza di avere gengive sane

C’è una parola chiave, un concetto capace di regolare più aspetti della vita di ciascuno. Il riferimento è alla prevenzione, ovvero a tutte quelle attività che mirano a evitare un disagio anche grave, che può condizionare in peggio la quotidianità. La prevenzione è decisiva soprattutto in ambito medico e, in particolare, in quello dentistico dove molto semplicemente è possibile identificarla come la miglior cura per mantenere dei denti sani. Il sorriso è il primo biglietto da visita di una persona che si interfaccia nelle relazioni di tutti i giorni, proprio come è simbolo e identità anche di affermati divi del cinema. Ecco perché è importante concentrarsi in primis sulla salute delle proprie gengive, continuamente esposte all’esterno. Nel caso in cui si riscontrino gonfiori o arrossamento c’è una sola cosa da non fare: sottovalutare i possibili rischi che si celano dietro questo sintomo. Una semplice gengivite può degenerare in parodontite che, conosciuta anche come ‘piorrea’, è una patologia che può portare alla distruzione dei tessuti che sostengono i denti con il rischio di perderli, ma che può anche condurre ad altre complicazioni per la salute, come spiegato sul blog del dentista Sante Vassallo. Soprattutto nelle forme più gravi può portare all’immissione in circolo di batteri patogeni. E, di conseguenza, a un aumento generalizzato dell’infiammazione all’interno dell’organismo. Complicazioni particolarmente pericolose possono insorgere in gravidanza e in quelle persone che soffrono di diabete, in quest’ultimo caso perché quando il paziente ha una glicemia alta aumenta il rischio che la parodontite progredisca: questo compromette la possibilità di mantenere un corretto controllo glicemico.

I sintomi e i rischi della parodontite per la salute
Secondo un recente studio, peraltro, le infiammazioni gengivali rappresentano un reale problema per circa venti milioni di persone in Italia, per otto di questi il disturbo porta alla parodontite mentre per tre milioni c’è il rischio di perdere uno o più denti in conseguenza della patologia. E’ anche vero che intorno alla parodontite c’è poca consapevolezza, in pratica le stime parlano di due italiani su tre che non conoscono affatto la patologia e le sue conseguenze. E’ dunque evidente che bisogna iniziare dal saper riconoscere quelli che sono i segnali che arrivano dalla bocca, in modo da non sottovalutare i possibili problemi gengivali. Sempre tenendo presente che tutte le infezioni dentali, se sottovalutate, possono creare spiacevoli complicazioni. Ma come riconoscere i segni di una parodontite? Quando ci si lavano i denti è utile osservare se vi sia la presenza di una infiammazione che sta provocando un sanguinamento: la gengivite, infatti, è il primo campanello di allarme. La reazione della maggior parte delle persone è lasciar perdere, in attesa che il fenomeno passi, con il risultato che spesso la situazione finisce per aggravarsi. La tempestiva diagnosi di un esperto dentista può scongiurare conseguenze negative: una precisa igiene orale quotidiana e periodiche sedute di igiene professionale sono in generale la ricetta perfetta per evitare ogni rischio. Il fatto di sottovalutare i sintomi di una parodontite può voler dire alito cattivo, gonfiore e mobilità dentale: da qui si può anche arrivare alla perdita di uno o più denti.