RICERCA TRA GLI OLTRE 10MILA ARGOMENTI

9 ottobre 2019

Sanguinamento gastrointestinale acuto inferiore (sangue dal retto)

Le cause
La diverticulosi è la causa più comune di di emorragia gastrointestinale (GI) inferiore
Le emorroidi interne sono la seconda causa più comune
Il 15% dei sanguinamenti inferiori sono dovuti ad emorragia del tratto GI superiore.


I fattori di rischio
I fattori di rischio comprendono l'uso di FANS, l'uso di aspirina, l'abuso di alcol, le neoplasie gastrointestinali, la fibrillazione atriale, le coagulopatie, i precedenti sanguinamenti gastrointestinali, la cirrosi, la stipsi, le malformazioni congenite, l'esposizione alle radiazioni, una recente malattia infettiva, un recente viaggio, l'aneurisma dell'aorta addominale e la malattia intestinale infiammatoria. 


La presentazione clinica
Si dovrebbe prestare attenzione alla storia clinica per  supporre l'ubicazione e l'eziologia dell'emorragia. 
Per esempio:
la perdita di peso e il dolore addominale suggeriscono una malattia intestinale infiammatoria; 
la recente riparazione di un aneurisma dell'aorta addominale, specialmente con la storia di un sanguinamento in atto o recente, solleva sospetti su una fistola aortoenterica! 
una storia di cirrosi suggerisce che il sanguinamento é causato dall'ipertensione portale, ad esempio, da varici. 


Quale tratto gastrointestinale sospettare
Il sangue rosso brillante è tipicamente dovuto ad un sanguinamento in atto (fresco) dal tratto gastrointestinale superiore, oppure più frequentemente dal colon distale o da una patologia anorettale. 
La melena invece proviene solitamente dal tratto GI superiore, dal piccolo intestino, o dal colon prossimale 


L'anamnesi e le prime indagini
Raccogliere un'anamnesi dettagliata dei farmaci assunti, annotare fans o altri farmaci che possono causare o mimare ( per es. il ferro!) un'emorragia gastrointestinale nonché i beta bloccanti che possono mascherare tachicardia nel corso di una perdita di sangue significativa. 

Il medico deve innanzitutto verificare i segni vitali, compresa la PA in ortostasi, se stabile. 

Controllare immediatamente i segni vitali, un pallore cutaneo e i segni di deplezione di volume, come il ritardato riempimento capillare ed il turgore e l'elasticità della cute. 

Osservare le stigmate di una malattia epatica, come la telangiectasie e l'ittero. 

Auscultare i suoni intestinali. L'assenza di suoni intestinali può indicare la perforazione. 
Palpare l'addome per mettere in evidenza dolore, masse e epatosplenomegalia. 

Deve essere inoltre prontamente eseguito un esame rettale, osservando la presenza di sangue, la quantitá del sanguinamento, le masse, le emorroidi, la dolorabilitá e i cambiamenti di colore della cute. 
Se non è visibile emorragia, eseguire il test per sangue occulto
Assicurarsi che l'emorragia sia, effettivamente, gastrointestinale, escludendo quindi ematuria, sanguinamento vaginale e ferite.