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3 settembre 2019

Alcuni consigli per regolare la glicemia di un paziente diabetico chirurgico

I pazienti chirurgici diabetici devono essere frequentemente valutati con monitoraggio della glicemia a letto. 
L'obiettivo dovrebbe essere un livello di glucosio nel sangue inferiore a "200 mg/dL", poiché livelli di glucosio più elevati compromettono la guarigione della ferita e alterano la risposta immunitaria. 
La maggior parte dei pazienti solitamente assume a domicilio agenti ipoglicemizzanti
Questi includono agenti per os e/o insulina. 

Come comportamento in generale, nella maggior parte dei casi si può sospendere temporaneamente gli ipoglicemizzanti orali e trattare l'iperglicemia con insulina sottocute somministrata in modo intermittente. 

Non somministrare ai pazienti digiuni ipoglicemizzanti per os. 

Per i diabetici insulinodipendenti, somministrare in caso di digiuno, la metà della loro dose normale di insulina. 
Si ricordi che in caso di diabete di tipo I, o giovanile, i pazienti non producono insulina e devono sempre essere trattati con insulina supplementare.

Anche i diabetici non insulinodipendenti beneficieranno, in tale situazione di un regime insulinico 

 La chirurgia, l'infezione, e lo stress hanno un impatto negativo sul controllo glicemico e il regime di farmaci ambulatoriali del paziente potrebbe non essere sufficiente


Eseguire il monitoraggio della glicemia mediante stick dal dito ogni 4–6h, e somministrare insulina regolare sottocutanea non più frequentemente di tale intervallo
In linea di massima ci si può orientare nel seguente modo:
Glicemia inferiore a 60 mg/dl: succo di frutta (se il paziente è cosciente) o destrosio e.v. (1/2–1 ampolla D50) 
Glicemia 90–150: Nessuna insulina
Glicemia 151–200: 2 U di insulina regolare SC
Glicemia 201–250: 4 U di insulina regolare SC
Glicemia 251–300: 6 U di insulina regolare SC
Glicemia 301–350: 8 U di insulina regolare SC
Glicemia superiore a 351: 10 U di insulina regolare SC e consulenza del diabetologo