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10 maggio 2019

Anemia delle malattie croniche, trattamento

Nella maggior parte dei casi, non necessita di trattamento se non di risolvere la condizione che causa l'anemia stessa.

Quando l'anemia è grave o influisce negativamente sulla qualità della vita o sullo stato funzionale, il trattamento implica l'uso di trasfusioni di globuli rossi o eritropoietina ricombinante parenterale (epoetina alfa o darbepoetina).

Le indicazioni per l'eritropoietina ricombinante sono:

l'emoglobina inferiore a 10 g/dL

l'anemia causata dall'artrite reumatoide

l'anemia causata dalla malattia infiammatoria intestinale

l'anemia causata dall'epatite C

l'anemia causata dalla terapia con zidovudina nei pazienti infettati da HIV

l'anemia causata dalla chemioterapia mielosoppressiva dei tumori solidi ( trattati con intento palliativo)

la malattia renale cronica (velocità di filtrazione glomerulare stimata inferiore a 60 mL/min).


Il dosaggio e le schedule di trattamento con eritropoietina ricombinante sono individualizzati per mantenere l'emoglobina tra 10 g/dL (100 g/L) e 12 g/dL (120 g/L).

L'uso di eritropoietina ricombinante è associato ad un aumento del rischio di venotromboembolismo e di episodi trombotici arteriosi, soprattutto se l'emoglobina sale a livelli superiori a 12 g/dL (120 g/L).