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12 gennaio 2019

Vaccinazione antitetanica

Che cos'è
La vaccinazione antitetanica previene l'insorgenza del tetano, una malattia causata da una neurotossina prodotta dal Clostridium tetani.


Composizione del vaccino
Il vaccino contiene l'anatossina tetanica purificata, ossia la tossina prodotta da  C. tetani inattivata 
L'anatossina tetanica può essere disponibile sia come unico componente del vaccino, sia in associazione ad altre anatossine e/o virus inattivati.


Dove si pratica
La vaccinazione avviene mediante un'iniezione per via intramuscolare nel braccio 


Inizio dell’effetto
Una volta somministrato, il vaccino induce una risposta immunitaria da parte dell’organismo. Tale risposta si attiva solitamente dopo qualche settimana 


Obbligatorietá della vaccinazione
La vaccinazione contro il tetano è obbligatoria:
per tutti i nuovi nati entro il primo anno di vita
per i militari di leva
per gli individui appartenenti a categorie a rischio (come, ad esempio, metalmeccanici, metallurgici, addetti all'edilizia, giardinieri, stradini, cantonieri, addetti alla nettezza urbana, addetti all'allevamento di bestiame o soggetti che hanno a che fare con il bestiame.


Che cos’é la vaccinazione primaria
Con vaccinazione primaria s'intende il primo ciclo di vaccini che viene somministrato ai soggetti che non hanno mai ricevuto in precedenza l'anatossina tetanica.

La dose di vaccino somministrata, in caso di vaccinazione primaria, solitamente contiene 40 U.I. di anatossina tetanica.

Lo schema per la vaccinazione primaria è il seguente:
-prima dose alla data stabilita
-seconda dose dopo 6-8 settimane dalla prima
-terza dose dopo 6-12 mesi dalla seconda

Richiami della vaccinazione
Una volta effettuata la vaccinazione primaria, il primo richiamo è solitamente previsto dopo 4-5 anni. 
Dopodiché, i successivi richiami dovranno essere effettuati ogni 10 anni.


In caso di effetto scaduto ossia dopo dieci anni dall’ultimo richiamo, se il paziente é esposto ad un rischio reale di contrarre l’infezione, si intraprenderà subito una immunoprofilassi mediante la somministrazione di immunoglobulina antitetanica ed in associazione alla profilassi con immunoglobulina, la vaccinazione antitetanica.
Attenzione!
Vaccino contro il tetano e immunoglobulina possono essere somministrati allo stesso tempo, ma non nello stesso sito. 

In definitiva é necessario ricordare che poiché il vaccino non fornisce una protezione immediata, il trattamento profilattico con l’immunoglobulina è raccomandato per tutte le ferite a rischio di tetano. 

Una terapia antibatterica adatta può anche essere in concomitanza somministrata


Effetti Collaterali
Solitamente sono di lieve entità e transitori.
Possibili effetti indesiderati causati dalla somministrazione del vaccino antitetanico 
-infiammazione e gonfiore nel sito d'iniezione (generalmente, di breve durata)
-dolore in corrispondenza del sito d'iniezione che può persistere anche qualche giorno
-febbre
-malessere generale
-cefalea (generalmente poco frequente);
-dolori muscolari e/o articolari
 -vertigini
 -raramente reazioni allergiche.


Controindicazioni
storia di reazioni allergiche in seguito a precedenti somministrazioni del vaccino stesso
presenza di infezioni in fase attiva
presenza di terapie immunosoppressive in corso



Per le ferite a rischio di tetano, l'immunoglobulina di tetano (veda) può anche essere richiesta. 



In caso di infortunio in persone non immunizzate o se lo stato di immunizzazione è incerto, l'opportunità di solito è presa per iniziare un corso di vaccinazione primaria. 

Poiché questo non fornisce una protezione immediata, il trattamento profilattico con l’immunoglobulina tetano è raccomandato per le ferite a rischio di tetano. 


Una terapia antibatterica adatta può anche essere data