RICERCA TRA GLI OLTRE 10MILA ARGOMENTI
25 febbraio 2014
PROLASSO UTERINO
È la perdita del sostegno anatomico dell'utero.Quadro clinico
Un prolasso all'ultimo stadio si presenta solitamente come un collo uterino palpabile sporgente tramite il tessuto vaginale, che spesso viene notato dalla paziente.
I sintomi includono sensazione di rigonfiamento a livello vaginale, pressione pelvica, frequenza urinaria o incontinenza, incompleto svuotamento vescicale, disfunzione della defecazione e dispareunia.
Diagnosi
La diagnosi pone tramite esame vaginale a riposo e sotto sforzo
Trattamento
Il trattamento conservativo comprende osservazione, fisioterapia e uso di pessari
L'intervento chirurgico può avvenire per via vaginale o addominale
Le possibili complicanze del trattamento sono:
sanguinamento vaginale, dispareunia, ritenzione urinaria e dolore pelvico .
23 febbraio 2014
OSTEOPOROSI
È asintomatica finché non si verifica una frattura.
Diagnosi
si basa:
-su una storia di una precedente frattura da fragilità ossea
-su una bassa densità minerale ossea (T-score inferiore a 2.5)
Lo screening si basa sulla ricerca di fattori di rischio, tra cui:
-sesso femminile
-storia materna di fratture da fragilità ossea /osteoporosi
-età avanzata
-basso indice di massa corporea (inferiore a 19 kg / m2)
-peso corporeo inferiore a 58 kg.
-perdita di peso superiore al 10 % del peso corporeo
-trattamento di deprivazione androgenica (nei maschi); alcuni trattamenti per il cancro della prostata riducono i livelli di testosterone negli uomini ed livelli di ormoni sessuali più bassi tendono ad indebolire l'osso.
-trattamento con inibitori dell'aromatasi (nelle donne)
-impiego di corticosteroidi
-consumo di tabacco
-calcolosi renale
Altre considerazioni sugli ormoni
La riduzione dei livelli di estrogeni in menopausa è uno dei più forti fattori di rischio per lo sviluppo di osteoporosi.
Le donne possono anche sperimentare un calo di estrogeni durante alcuni trattamenti per il cancro.
Gli uomini anziani sperimentano una graduale riduzione dei livelli di testosterone.
Diagnosi
si basa:
-su una storia di una precedente frattura da fragilità ossea
-su una bassa densità minerale ossea (T-score inferiore a 2.5)
Lo screening si basa sulla ricerca di fattori di rischio, tra cui:
-sesso femminile
-storia materna di fratture da fragilità ossea /osteoporosi
-età avanzata
-basso indice di massa corporea (inferiore a 19 kg / m2)
-peso corporeo inferiore a 58 kg.
-perdita di peso superiore al 10 % del peso corporeo
-trattamento di deprivazione androgenica (nei maschi); alcuni trattamenti per il cancro della prostata riducono i livelli di testosterone negli uomini ed livelli di ormoni sessuali più bassi tendono ad indebolire l'osso.
-trattamento con inibitori dell'aromatasi (nelle donne)
-impiego di corticosteroidi
-consumo di tabacco
-calcolosi renale
Altre considerazioni sugli ormoni
La riduzione dei livelli di estrogeni in menopausa è uno dei più forti fattori di rischio per lo sviluppo di osteoporosi.
Le donne possono anche sperimentare un calo di estrogeni durante alcuni trattamenti per il cancro.
Gli uomini anziani sperimentano una graduale riduzione dei livelli di testosterone.
Un eccesso di ormone tiroideo può causare perdita ossea.
Questo può verificarsi se la tiroide è iperattiva o se si assume troppo ormone tiroideo, farmaco utile per curare un ipotiroidismo.
L'osteoporosi è stato anche associata ad iperattività delle paratiroidi e ghiandole surrenali.
Trattamento
La prevenzione delle cadute è il provvedimento di prima linea.
I bifosfonati rappresentano la terapia farmacologica di prima linea per le donne in post-menopausa e per gli uomini.
Nelle donne in post-menopausa, gli estrogeni vengono considerati solo per quelle ad alto rischio per le quali i farmaci non-estrogeni non sono appropriati
Questo può verificarsi se la tiroide è iperattiva o se si assume troppo ormone tiroideo, farmaco utile per curare un ipotiroidismo.
L'osteoporosi è stato anche associata ad iperattività delle paratiroidi e ghiandole surrenali.
Trattamento
La prevenzione delle cadute è il provvedimento di prima linea.
I bifosfonati rappresentano la terapia farmacologica di prima linea per le donne in post-menopausa e per gli uomini.
Nelle donne in post-menopausa, gli estrogeni vengono considerati solo per quelle ad alto rischio per le quali i farmaci non-estrogeni non sono appropriati
20 febbraio 2014
OVERDOSE DA COCAINA
Si verifica da pochi minuti ad alcune ore dall'utilizzo eccessivo di cocaina.Alcuni pazienti possono morire improvvisamente prima che sia praticato un trattamento
Quadro clinico
agitazione
tachicardia, ipertensione
ipertermia, sudorazione
midriasi
Esami di laboratorio
Un test per la ricerca di cocaina nelle urine conferma il recente uso di cocaina, ma il trattamento non dovrebbe essere ritardato in attesa dei risultati!
Trattamento
Il trattamento comportare cure di supporto e benzodiazepine;
l' ipertermia richiede un raffreddamento rapido per evitare l'exitus
Complicanze
Possono verificarsi complicanze quali:
aritmie
sindrome coronarica acuta
emorragia intracranica
tachicardia, ipertensione
ipertermia, sudorazione
midriasi
Esami di laboratorio
Un test per la ricerca di cocaina nelle urine conferma il recente uso di cocaina, ma il trattamento non dovrebbe essere ritardato in attesa dei risultati!
Trattamento
Il trattamento comportare cure di supporto e benzodiazepine;
l' ipertermia richiede un raffreddamento rapido per evitare l'exitus
Complicanze
Possono verificarsi complicanze quali:
aritmie
sindrome coronarica acuta
emorragia intracranica
PLACENTA PREVIA
È una rara complicanza della gravidanzaIn che cosa consiste:
la placenta si viene a disporre davanti (previa dal latino "davanti") alla parte di presentazione fetale (testa, spalle, podice).
Può essere causa di emorragie gravi.
Diagnosi
Di solito diagnosticata tramite ecografia eseguita routinariamente, ma può presentarsi con sanguinamento vaginale indolore nel secondo o terzo trimestre di gravidanza
laterale
Classificata come:
completa
parziale
marginale
laterale
centrale
Il sanguinamento in caso di placenta previa può essere (o diventare) torrenziale perciò in caso di sospetto deve essere eseguito sempre appropriato monitoraggio.
L'esame vaginale digitale non dovrebbe essere effettuato nelle donne con sanguinamento vaginale attivo fino a quando la posizione della placenta non sia nota con certezza.
Può essere causa di emorragie gravi.
Diagnosi
Di solito diagnosticata tramite ecografia eseguita routinariamente, ma può presentarsi con sanguinamento vaginale indolore nel secondo o terzo trimestre di gravidanza
laterale
Classificata come:
completa
parziale
marginale
laterale
centrale
Il sanguinamento in caso di placenta previa può essere (o diventare) torrenziale perciò in caso di sospetto deve essere eseguito sempre appropriato monitoraggio.
L'esame vaginale digitale non dovrebbe essere effettuato nelle donne con sanguinamento vaginale attivo fino a quando la posizione della placenta non sia nota con certezza.
Complicanze
La placenta previa a sua volta può causare le seguenti complicanze:
emorragia
shock
CID
placenta accreta
Trattamento
Il taglio cesareo sarà necessario in tutti i casi di placenta previa completa
Il taglio cesareo può essere complicato da un eccessivo sanguinamento e dalla necessità di una isterectomia cesarea (o da embolizzazione dell'arteria uterina o da altra procedura di radiologia interventistica) e deve essere eseguite da medici esperti.
emorragia
shock
CID
placenta accreta
Trattamento
Il taglio cesareo sarà necessario in tutti i casi di placenta previa completa
Il taglio cesareo può essere complicato da un eccessivo sanguinamento e dalla necessità di una isterectomia cesarea (o da embolizzazione dell'arteria uterina o da altra procedura di radiologia interventistica) e deve essere eseguite da medici esperti.
18 febbraio 2014
IPERPARATIROIDISMO PRIMITIVO
La diagnosi è confermata laboratoristicamente da un aumento del calcio sierico e da un'inappropriata elevazione del paratormone (PTH)Comunque, un normale PTH nel contesto di una ipercalcemia non esclude la malattia.
Quadro clinico
Vi può essere una storia di calcolosi renale o di bassa densità minerale ossea.
I più comuni disturbi soggettivi sono:
depressione
cambiamenti cognitivi
variazioni nel ritmo sonno-veglia
mialgie diffuse
L'esame fisico è di solito normale, ma l'esame del collo è essenziale per cercare una massa dura, densa, suggestiva di carcinoma paratiroideo
Trattamento
Il monitoraggio potrebbe essere un'opzione per i pazienti che presentano un'ipercalcemia modesta senza indicazioni chirurgiche come la più giovane età, la mancanza di follow-up accertati l'assenza di un'alterata funzione renale o di osteoporosi.
La paratiroidectomia è comunque la sola cura definitiva.
Preoperativamente possono essere effettuati studi di localizzazione per individuare il tessuto anormale, tale che un paratiroidectomia diretta, mini-invasiva possa essere eseguita.
I più comuni disturbi soggettivi sono:
depressione
cambiamenti cognitivi
variazioni nel ritmo sonno-veglia
mialgie diffuse
L'esame fisico è di solito normale, ma l'esame del collo è essenziale per cercare una massa dura, densa, suggestiva di carcinoma paratiroideo
Trattamento
Il monitoraggio potrebbe essere un'opzione per i pazienti che presentano un'ipercalcemia modesta senza indicazioni chirurgiche come la più giovane età, la mancanza di follow-up accertati l'assenza di un'alterata funzione renale o di osteoporosi.
La paratiroidectomia è comunque la sola cura definitiva.
Preoperativamente possono essere effettuati studi di localizzazione per individuare il tessuto anormale, tale che un paratiroidectomia diretta, mini-invasiva possa essere eseguita.
L'evidenza di un PTH sierico intraoperatorio normale è una guida utile per confermare l'adeguatezza della resezione.
Le complicanze della chirurgia sono rare, ma possono comprendere:
ipocalcemia
lesioni del nervo laringeo ricorrente
sanguinamento
pneumotorace
Le complicanze della chirurgia sono rare, ma possono comprendere:
ipocalcemia
lesioni del nervo laringeo ricorrente
sanguinamento
pneumotorace
VITAMINA D
Azioni della vit. D e dei suoi metaboliti ai vari livelli dell'organismoIntestino
Favorisce il trasporto di Ca e PO4 (assorbimento)
Reni
Favorisce il riassorbimento tubulare del Ca
Inibisce la sintesi della 1a-idrossilasi
Stimola la sintesi della 24-idrossilasi
Osso
Stimola gli osteoblasti a produrre più fosfatasi alcalina e osteocalcina (una proteina vitamina K dipendente) e meno collageno, che favoriscono tutte la formazione dell’osso
Stimola (a dosi maggiori) le cel lule mononucleari a differenziarsi in macrofagi, che si fondono con gli osteoclasti e aumentano la mobilizzazione del Ca
Paratiroidi
Inibisce la secrezione del PTH
Sistema linfo-midollare
Stimola l’attività immunogenica e antitumorale
17 febbraio 2014
DEFICIT DI VIT. D
È la carenza nutrizionale più comune in tutto il mondo
È caratterizzata da livelli sierici di 25-idrossivitamina D inferiori a 50 nanomoli / L (inferiori a 20 ng / mL).
Insufficienza di vitamina D è considerata un livello serico di 25-idrossivitamina D tra 52 e 72 nanomoli / L (21 e 29 ng / mL).
Cause
Le cause principali includono
scarsa o assente esposizione al sole
uso di protettivi solari
aumento della pigmentazione della pelle
insufficiente apporto di vitamina D nella dieta
sindromi da malassorbimento
obesità
uso di farmaci
ma anche
disturbi acquisiti o congeniti che riducono o impediscono il metabolismo da 25-idrossivitamina D a 1,25-diidrossivitamina D e che si manifestano come anomalie biochimiche e scheletriche in pazienti con carenza di vitamina D, ma in una forma più grave
Quadro clinico
La maggior parte dei pazienti sono asintomatici.
Una mancanza grave, prolungata di vitamina D causa ritardo della crescita e rachitismo nei bambini e osteomalacia, osteopenia e osteoporosi negli adulti.
L'osteomalacia si verifica soprattutto a livello della colonna vertebrale, della pelvi e degli arti inferiori: le ossa diventano più cedevoli, il peso può causare un incurvamento delle ossa lunghe, un accorciamento verticale delle vertebre ed un appiattimento delle ossa pelviche, con restringimento dello stretto pelvico inferiore.
All'Rx compaiono aree di demineralizzazione a nastro che mimano delle fratture (sindrome di Milkman)
Trattamento
Sia la carenza di vitamina D che la mancanza di vitamina D sono corrette dalla somministrazione di vitamina D2 o vitamina, D3, dapprima in dosi da trattamento seguite quindi da dosi di mantenimento in modo permanente; dovrebbe essere incoraggiata inoltre l'esposizione adeguata alla luce solare
Un supplemento con 1,25-diidrossivitamina D o uno dei suoi analoghi attivi è necessario per pazienti con disturbi del metabolismo
15 febbraio 2014
STENOSI SPINALE
È una condizione derivante da uno stato degenerativo a carico della colonna lombare.Quadro clinico
La claudicatio neurogena è caratterizzata da dolore a livello del rachide dorso-lombare e da parestesie a carico degli arti inferiori, sintomi che vengono esacerbati dalla deambulazione e che migliorano nella posizione seduta
Diagnosi
Le radiografie e TAC del rachide dorsale e lombosacrale mostrano alterazioni degenerative ed eventualmente spondilolistesi, ma la risonanza magnetica è la tecnica migliore per mostrare la compressione dei nervi canale vertebrale e dei forami.
Trattamento
Inizialmente il trattamento si avvale di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) e fisioterapia.
Le iniezioni epidurali di corticosteroidi possono fornire un sollievo sintomatico
Sintomi più gravi o persistenti che interferiscano in modo significativo con le funzioni motorie sono suscettibili di chirurgia decompressiva a carico del rachide, possibilmente con fusione se vi è spondilolistesi o scoliosi degenerativa.
Il deficit neurologico, con perdita della sensibilità o motoria e conseguente riduzione nella capacità di deambulare si verifica nel 30% dei pazienti
Il deficit neurologico, con perdita della sensibilità o motoria e conseguente riduzione nella capacità di deambulare si verifica nel 30% dei pazienti
13 febbraio 2014
AMIODARONE
Meccanismo d'azioneEffetti multipli
Bloccante dei canali del potassio
Bloccante dei canali del sodio
Bloccante dei canali del calcio
Prolunga la durata del potenziale d'azione e prolunga il periodo refrattario efficace
Ha una certa attività alfa e beta-bloccante
Proprietà Vagolitiche
Rallenta la conduzione nel sistema His-Purkinje
Rallenta la conduzione in via accessoria dei pazienti con sindrome di Wolff-Parkinson-White
E' un potente vasodilatatore
Farmacocinetica
Possiede una struttura simile alla tiroxina - contiene Iodio
Presenta effetti vasodilatatori (infatti è stato inizialmente commercializzato come antianginoso)
Si accumula nel grasso e nel muscolo
Nel fegato è metabolizzato a desetilamiodarone forma attiva
Ha una certa attività alfa e beta-bloccante
Proprietà Vagolitiche
Rallenta la conduzione nel sistema His-Purkinje
Rallenta la conduzione in via accessoria dei pazienti con sindrome di Wolff-Parkinson-White
E' un potente vasodilatatore
Farmacocinetica
Possiede una struttura simile alla tiroxina - contiene Iodio
Presenta effetti vasodilatatori (infatti è stato inizialmente commercializzato come antianginoso)
Si accumula nel grasso e nel muscolo
Nel fegato è metabolizzato a desetilamiodarone forma attiva
L'emivita è di 2-10 giorni e più negli anziani
Indicazioni
Aritmie ventricolari
Gestione della FA
Trattamento di emergenza della tachicardia a complessi larghi
Controindicazioni
Disfunzione della tiroide!
Blocco AV
Bradicardia sinusale
Dosaggio
In acuto utilizza
amiodarone 300 mg in 30-60 minuti con l'aggiunta di 900 mg in 24 ore ev.
Trattamento a lungo termine
amidarone 200 mg tre volte al di per una settimana, poi 200 mg due volte al di per una settimana e poi 200 mg una volta al di
Indicazioni
Aritmie ventricolari
Gestione della FA
Trattamento di emergenza della tachicardia a complessi larghi
Controindicazioni
Disfunzione della tiroide!
Blocco AV
Bradicardia sinusale
Dosaggio
In acuto utilizza
amiodarone 300 mg in 30-60 minuti con l'aggiunta di 900 mg in 24 ore ev.
Trattamento a lungo termine
amidarone 200 mg tre volte al di per una settimana, poi 200 mg due volte al di per una settimana e poi 200 mg una volta al di
Effetti collaterali
Può esacerbare una malattia del nodo del seno o determinare un blocco di conduzione del nodo AV
Effetto inotropo negativo ma minore rispetto alla maggior parte di altri antiaritmici
Malattie della tiroide - Ipotiroidismo, ipertiroidismo
Torsioni di punta
QT lungo
Polmonite interstiziale
polmonite da ipersensibilità o fibrosi polmonare
Epatite
Tremore e atassia
Rash cutaneo fotosensibile pigmentazione della pelle - aspetto grigio ardesia
Microdepositi corneali solitamente innocui
Ipotensione se somministrato troppo rapidamente endovena
Interazioni
L'amiodarone interagisce con il warfarin aumentando l'INR
Effetto inotropo negativo ma minore rispetto alla maggior parte di altri antiaritmici
Malattie della tiroide - Ipotiroidismo, ipertiroidismo
Torsioni di punta
QT lungo
Polmonite interstiziale
polmonite da ipersensibilità o fibrosi polmonare
Epatite
Tremore e atassia
Rash cutaneo fotosensibile pigmentazione della pelle - aspetto grigio ardesia
Microdepositi corneali solitamente innocui
Ipotensione se somministrato troppo rapidamente endovena
Interazioni
L'amiodarone interagisce con il warfarin aumentando l'INR
8 febbraio 2014
INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS
Nelle persone con sistema immunitario normale, l'infezione da CMV è spesso asintomatica o si manifesta come una sindrome simil-mononucleosi infettiva (febbre, linfadenopatia e linfocitosi atipica).Nei pazienti immunocompromessi (pazienti con AIDS o destinatari di trapianto), la malattia si manifesta con:
febbre
soppressione del midollo osseo
malattia di tipo invasivo tessutale come polmonite, epatite, colite, nefrite e retinite.
In un feto immunologicamente naïve l'infezione da CMV può condurre alla malattia da inclusione citomegalica, caratterizzata da gravi anomalie neurologiche, ritardo mentale, e difetti dell'udito.
Tests per la diagnosi includono:
coltura virale,
test dell'antigenemia pp65
sierologia
istopatologia e
sistemi di amplificazione e rilevazione dell'acido nucleico, più comunemente detti PCR.
Nelle persone immunocompetenti, l'infezione è di solito autolimitante, pertanto il trattamento solitamente non è indicato.
In pazienti con funzione immunitaria compromessa, il trattamento di scelta è con ganciclovir per via endovenosa o con valganciclovir per os.
Le somministrazioni intra-oculari di ganciclovir e meno comunemente fomivirsen, sono utilizzate nella retinite da CMV.
Cidofovir e foscarnet endovenoso sono agenti di seconda scelta
5 febbraio 2014
SIMVASTATINA, ALCUNE CONSIDERAZIONI
La simvastatina è una statina, utile quindi in caso di colesterolo LDL elevatoEssa può aumentare i livelli di warfarin e digossina
Presenta inoltre significative interazioni con amiodarone ed altri farmaci per cui sono richiesti più bassi dosaggi di questa
Il dosaggio massimo della simvastatina è di 40 mg.
Dosaggi di 80 mg. non dovrebbero essere assunti a meno che il paziente non abbia già preso per più di un anno tale statina senza effetti collaterali
2 febbraio 2014
COMPLICANZE DELLA GRAVIDANZA
Le complicanze della gravidanza possono derivare da condizioni specificamente collegate allo stato Cdi gravidanza, così come da condizioni che comunemente si verificano accidentalmente in donne gravideLe conseguenze più serie includono:
aborto spontaneo
travaglio pre-termine
rottura prematura delle membrane
parto prematuro
natimortalità
basso peso alla nascita
macrosomia
difetti alla nascita
morbilità o morte materna o infantile
Le complicanze che colpiscono la madre e il feto possono insorgere in qualsiasi fase della gravidanza, durante il travaglio e dopo il parto.
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