RICERCA TRA GLI OLTRE 10MILA ARGOMENTI

30 novembre 2012

DISSEZIONE AORTICA, FATTORI DI RISCHIO

Aterosclerosi

Eta' avanzata

Aneurisma aortico

Ipertensione arteriosa

Gravidanza

Disturbi del tessuto connettivo (ad es. sindrome di Marfan, sindrome di Ehlers-Danlos)

Necrosi cistica della media

ASPIRINA, EFFETTI COLLATERALI

Asma

Salicilismo

Ulcera peptica

Disaggregazione piastrinica

Chiusura precoce del dotto arterioso pervio

Emorragia intestinale

Sindrome di Reye

Tinnito

EMORRAGIA ANTE-PARTUM, CAUSE PRINCIPALI

Abruptio Placentae

Placenta previa

Emorragia dal tratto genitourinario

ANTIBIOTICI ESCRETI DAL FEGATO/FECI

Ceftriaxone
 
Azitromicina

Nafcillina

Tigeciclina

Moxifloxacina

Eritromicina

Doxiciclina

Synercid

ANEMIA NORMOCITICA, CAUSE

Perdita acuta di sangue

Insufficienza del midollo osseo

Malattia cronica

Distruzione (emolisi)

ANGINA PECTORIS, TRATTAMENTO IMMEDIATO

Aspirina

Nitroglicerina (sublinguale)

Beta-bloccanti

O2

Morfina

STRIDORE ACUTO, CAUSE

Con febbre:
Ascesso
Tracheite batterica
Croup
Difterite
Epiglottite

Senza febbre:
Corpo estraneo
Gas tossici
Ipersensibilità

ACE INIBITORI, CONTROINDICAZIONI PRINCIPALI

Gravidanza

Allergia

Stenosi dell'arteria renale

Iperpotassiemia

ORMONI SECRETI DALLA CORTECCIA SURRENALE

La zona Glomerulare, la piu' esterna, secerne aldosterone in risposta all'angiotensina II.

La zoma fascicolata secerne cortisolo in risposta all'ACTH.

La zona reticolare secerne steroidi sessuali in risposta all'ACTH.

CARBONE ATTIVATO, CONTROINDICAZIONI ALL' USO

Cianuro

Idrocarburi

Etanolo

Metalli

Ferro

Caustici

Vie aeree non protette

Litio

Canfora

Potassio

DOLORE ADDOMINALE IN GRAVIDANZA, POSSIBILI CAUSE

Travaglio di parto

Abruptio placentae

Rottura (es. gravidanza ectopica con rottura di tuba; rottura di utero)

Aborto

Colestasi

Ematoma della guaina del retto

Tumore ovarico

Fibroma

Torsione dell'utero

ANTON, SINDROME DI

è la cecità corticale senza consapevolezza del deficit.

29 novembre 2012

SINDROME ORELLANICA

E una sindrome a "lunga latenza" che si verifica in caso di intossicazione da funghi della specie Cortinarius orellanus e Cortinarius speciosissimus 

La TOSSINA RESPONSABILE  e' l'orellanina, una tossina citotossica contenuta nelle suddette specie di funghi responsabili della sindrome orellanica.
E' da ricordare che 40-50 gr di fungo fresco possono essere letali in un adulto di 70 kg.

PERIODO DI LATENZA: lunga latenza (da 3-4 giorni fino a 20 gg.)

QUADRO CLINICO
I fase (se presente) caratterizzata da disturbi gastrointestinali (nausea, vomito alimentare, diarrea, dolori epigastrici), disidratazione,  ipotensione, sete intensa, dolori addominali

II fase, silente da 3-4 a 20 giorni e più

III fase, insufficienza renale acuta per necrosi renale caratterizzata da dolori lombari, sete, crampi muscolari, tremore, diuresi ridotta, nausea, vomito, iperazotemia, uremia, coma e possibile decesso. 

PROGNOSI: l'avvelenamento può essere letale; in caso di sopravvivenza il paziente potrebbe  necessitare di dialisi o eventuale trapianto di rene

CYANOKIT

Principio attivo
Idrossicobalamina

Indicazioni terapeutiche
Avvelenamento da cianuri, in associazione con sodio tiosolfato.

Cyanokit viene somministrato come terapia d’emergenza, soltanto in una situazione acuta pericolosa per la vita

L’ossigenoterapia è comunque fondamentale nella terapia dell’intossicazione da cianuri.

Meccanismo d'azione
L’idrossicobalamina si lega allo ione cianuro presente nel plasma formando un composto non tossico: la cianocobalamina (vit B12).

Emivita plasmatica: 10 ore.

Preparazione e diluizione
Ricostruire la soluzione di idrossicobalamina prelevando dal flacone il farmaco liofilizzato e diluendoli in 200 ml di soluzione iniettabile di NaCl 0,9%. 

Posologia
 Adulti: dose iniziale pari a 5 g, somministrata mediante infusione endovenosa della durata di 15 minuti. 
La dose successiva di Cynokit è di 5 g, deve avere una velocità di infusione compresa fra 15 minuti e 2 ore in funzione delle condizioni del paziente. 

Dose massima raccomandata: 10 g.

Precauzioni 
non compatibile con tiosolfato


28 novembre 2012

ACIDO CIANIDRICO E FUMI D'INCENDIO

L’esposizione a fumi d’incendio in spazi chiusi rappresenta un rischio d’intossicazione da ossido di carbonio soprattutto, ma anche da acido cianidrico

L'esposizione contemporanea anche a livelli non letali di cianuro e monossido di carbonio, può diventare mortale, in quanto gli effetti dannosi dei due gas, quando presenti simultaneamente, aumentano.

L'acido cianidrico e' un gas altamente tossico, che si sviluppa solo in modeste quantità negli incendi ordinari. 
Si puo' riscontrare nelle combustioni incomplete (cioe' con scarsità di ossigeno) della lana, della seta, delle resine acriliche, uretaniche e poliammidiche

L’intossicazione da CN è un’importante causa di morte negli incendi e, quando non letale, puo' essere causa di permanente disabilità neurologica 

L’acido cianidrico, infatti, viene prodotto dalla combustione incompleta di fibre naturali (come il legno e la seta) e di polimeri sintetici (poliuretano, nylon, etc.) largamente utilizzati come isolanti, nelle imbottiture, in tappeti, mobili e materiali da costruzione.

Bisogna sempre sospettare l’avvelenamento da cianuro in un un paziente vittima di un incendio soprattutto se si riscontra fuliggine nella bocca e intorno al naso, insieme ad un livello di coscienza alterato

I sintomi dell'intossicazione lieve da cianuro sono:
 cefalea, vertigini, nausea, vomito

L'intossicazione grave causa invece:
dispnea, coma, convulsioni
tachi- o bradi-aritmie
ipotensione
acidosi metabolica con aumento dei lattati
diminuita estrazione artero-venosa di ossigeno
shock e morte in pochi minuti dopo l'inalazione.

 Dal punto di vista diagnostico un’intossicazione mista CO-CN puo' essere avvalorata da:
determinazione della COHb
presenza di elevati livelli di lattati
iperossigenazione del sangue venoso per mancato utilizzo tissutale di ossigeno
presenza di cianuro nel sangue

I  pazienti con intossicazione da cianuro hanno una maggiore alterazione dei segni vitali e livelli di concentrazione plasmatica del lattato più alti rispetto a quelli intossicati solo da monossido di carbonio.

E’ probabile che un’immediata somministrazione di idrossicobalamina (OHCob)  puo' essere utile nel contrastare gli effetti dell'acido cianidrico che si sviluppa negli incendi
L'intossicazione  da ac. cianidrico va sempre sospettata per soggetti esposti a incendi in ambienti chiusi.

ANTIDOTI



ALCOOL ETILICO 
AMIDO IN POLVERE
AMMONIO CLORURO
ANTICORPI ANTIDIGITALE
ANTITOSSINA BOTULINICA
ATROPINA SOLFATO
BICARBONATO DI SODIO
BLU DI METILENE
BLU DI PRUSSIA
BROMOCRIPTINA
CALCIO BISODICO EDETATO
CALCIO SALI SOLUBILI
CARBONE VEGETALE ATTIVATO
CIPROEPTADINA
COLESTIRAMINA
DANTROLENE
DEFEROXAMINA
DIAZEPAM
DIMERCAPROLO
DIMETICONE
FAB-ANTIVIPERA
FENITOINA
FISOSTIGMINA-ESERINA
FLUMAZENIL
FOMEPIZOLO
GLUCAGONE
IDROSSICOBALAMINA
IPECACUANA SCIROPPO
L-CALCIO FOLINATO
N-ACETILCISTEINA
NALOXONE
NEOSTIGMINA
NITROPRUSSIATO DI SODIO
OLIO DI VASELINA
PENICILLAMINA
PIRIDOSSINA
POLIETILENGLICOLE 
PRALIDOSSIMA
PROCAINAMIDE
PROTAMINA
SODIO TIOSOLFATO
SOLFATO DI SODIO
TROMETAMOLO
VITAMINA C
VITAMINA K

25 novembre 2012

ACETILCISTEINA E NITRODERIVATI


È noto che l'uso prolungato di nitrati vasodilatatori nel trattamento delle malattie ischemiche del miocardio induce tolleranza con perdita di efficacia di questi.
 Si crede che tale tolleranza sia dovuta ad una deplezione di glutatione ed altre sostanze recanti gruppi SH, per cui la somministrazione di acetilcisteina potrebbe ripristinare l'efficacia dei nitrati

19 novembre 2012

DIABETE DI TIPO 2: VIA LIBERA DELL'EUROPA A DAPAGLIFLOZIN



Roma, 19 novembre 2012 - Bristol-Myers Squibb e AstraZeneca hanno annunciato che la Commissione Europea ha approvato dapagliflozin per il trattamento del diabete di tipo 2 nell'Unione Europea

Dapagliflozin, che si basa su un meccanismo d'azione innovativo in grado di agire in modo indipendente dall'insulina per rimuovere l'eccesso di glucosio nell'organismo, è il primo della nuova classe di inibitori dell'SGLT2 ad ottenere l'approvazione per il trattamento del diabete di tipo 2, una patologia che presenta ancora un elevato numero di bisogni terapeutici insoddisfatti.

Dapagliflozin è indicato come trattamento in monosomministrazione orale giornaliera per migliorare il controllo glicemico nei pazienti adulti affetti da diabete di tipo 2

ANTIPSICOTICI

Azioni
sedazione
deliriolitica
antiemetica
antivertiginosa
antiallergica


Classi ed esempi per classe

ANTIPSICOTICI DI PRIMA  GENERAZIONE

Fenotiazinici
prometazina
flufenazina
levopromazima

Butirrofenoni
sono piu' maneggevoli dei fenotiazinici
aloperidolo
droperidolo
flufenazina

Benzamidi
sono simili ai butirrofenoni ma spesso sono propagandati per uso gastroenterologico!
possiedono minore effetto parkinsonizzante, ma possono provocare crisi neurodislettiche  e galattorrea
metoclopramide
sulpiride
tiapride


ANTIPSICOTICI DI SECONDA GENERAZIONE O ATIPICI
Sono efficaci sui seguenti sintomi:
aggressivita'
ostilita'
delirio
allucinazioni
disturbi del sonno

Alcuni esempi
risperidone
olanzapina
quetiapina
amisulpiride

Alcuni effetti collaterali degli antipsicotici atipici
sintomi extrapiramidali

iperglicemia
iperprolattinemia
prolungamento del QT
sedazione
ipotensione
aumento ponderale

ALOPERIDOLO (SERENASE)

Meccanismo d'azione ed indicazioni:
Neurolettico appartenente alla classe dei butirrofenoni
Blocca gli effetti della dopamina e dell'adrenalina

Utilizzato per:
il controllo dell'agitazione acuta e grave
il trattamento  dell'agitazione nel paziente delirante

Nomi commerciali:
SERENASE 2 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Ogni fiala contiene aloperidolo 2 mg
SERENASE 5 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Ogni fiala contiene aloperidolo 5 mg

Dosaggio:
5-10 mg i.m. 

Effetti avversi:
Sintomi extrapiramidali (tremori, rigidità, spasmi muscolari, irrequietezza,  aumentata attività muscolare)
Laringospasmo
Ipotensione, tachicardia o bradicardia, aritmie, prolungamento del QT, aumento del rischio di torsades de pointes 

Controindicazioni:
Cautela nelle malattie cardiovascolari!
Cautela nel disturbi convulsivi, poiche' può abbassare la soglia convulsiva.

18 novembre 2012

ATTACCO DI PANICO, ALCUNI POSSIBILI SINTOMI

Vertigini, debolezza o instabilità
Sensazione di mancamento
Paura di morire
Paura di non potersi controllare
Spersonalizzazione o derealizzazione
Palpitazioni o tachicardia
Mancanza di respiro (o sensazioni di soffocamento)
Parestesie
Sudorazione
Tremore o agitazione
Nausea o disturbi gastrointestinali
Disagio toracico

Ma attenzione alle patologie organiche!

vedi anche ATTACCHI DI PANICO DA MALATTIE ORGANICHE

17 novembre 2012

TRASFUSIONI MASSIVE DI SANGUE

Sono definite come: trasfusioni nella quantita'  di 10 o più unità di sangue (globuli rossi concentrati) entro le 24 ore

Le complicanze delle trasfusioni massive sono: 
ipotermia 
trombocitopenia 
coagulopatia 
ipocalcemia

Per minimizzare gli effetti dell'ipotermia: riscalda il sangue da trasfondere

Piastrine: trasfondi empiricamente concentrati piastrinici per eritrociti concentrati in un rapporto di 0,8:1,e per piastrine <100000

Plasma fresco congelato: trasfondi empiricamente in rapporto tra unita' di plasma e gl. rossi concentrati di 2:3

ALTERAZIONI DELLO STATO MENTALE IN PAZIENTI ONCOLOGICI

Possibili cause
metastasi cerebrali 
meningite 
ictus cerebrale 
sindrome paraneoplastica 
ipossia
ipercalcemia 
iponatremia (solitamente trattasi di SIADH o sindrome da inappropriata produzione di ormone antidiuretico)
sepsi
sindrome da iperviscosità  
effetto dei farmaci

Trattamento della crisi ipercalcemica 
soluzione salina isotonica e furosemide 
bifosfonati (Pamidronato 90 mg IV oltre 24 hr o acido zoledronico 4 mg ev. per oltre 15 min); calcitonina
prednisone 40 mg/die o un suo equivalente, efficace nelle neoplasie ematologiche
Si consideri il gallio nitrato 200 mg/m2 ev. al di  × 5 gg. nei casi di ipercalcemia refrattaria

Trattamento della SIADH 
restrizione dei liquidi e demeclociclina 300 – 600 mg per os 2 volte al di
Conivaptin(antagonista dei recettori della vasopressina) mediante un carico di 20 mg ev.  quindi infusione lenta 40 mg /die × 4 gg. nei casi refrattari

16 novembre 2012

MENINGOCOCCEMIA, DIAGNOSI CLINICA

Il meningococco puo'  diffondersi nel circolo ematico determinando una emergenza medica  
Il riconoscimento del quadro clinico di tale evenienza è essenziale. Essa infatti se non rapidamente trattata diviene fatale

Quadro clinico
Anamnesi
Frequentemente si verifica in pazienti con eta' inferiore ai 20 anni
I sintomi ed i segni si instaurano solitamente entro 3-4 giorni dall'esposizione
Vi e' tosse, cefalea, faringodinia ed una rapida insorgenza di febbre con brividi, artralgie, mialgie
La progressione può essere estremamente rapida
Il paziente può presentare un collasso entro alcune ore dall'inizio della sintomatologia
Si possono instaurare segni meningei rappresentati oltre che da cefalea, anche da rigidita' nucale e letargia

Esame fisico
L'esame fisico puo' mostrare un paziente estremamente sofferente che manifesta all'inizio 
tachicardia ed ipotensione moderata
febbre usualmente moderata, che diviene elevata in caso di malattia conclamata
Possono essere presenti inoltre: 
-segni meningei: letargia, cefalea, torcicollo
-un rash petecchiale  che e' presente nel 50-80% dei casi e si osserva a livello del tronco (fianchi, ascelle) e delle estremita' (polsi, caviglie)
Tale rash inizia, solitamente sul tronco e sugli arti  dove si verifica maggiore pressione
Le lesioni
-possono confluire in aree emorragiche
-possono diffondersi rapidamente e diventare porpora palpabile con un centro grigio-necrotico (patognomonico)

L'evoluzione e' a carico del sistema cardiovascolare con scompenso cardiaco, edema polmonare, distress respiratorio, shock (settico)

15 novembre 2012

ANOSMIA, CAUSE


L'anosmia è la perdita completa dell'olfatto

Quali possono essere le cause?

Cause di competenza ORL
cause allergiche o infettive della mucosa nasale (riniti croniche)
cause meccaniche (polipi etmoidali, tumori nasali o rinofaringei
cause traumatiche (fratture dell'etmoide)



Cause di competenza neurologica, neurochirurgica o internistica
nevriti tossiche o infettive

danno cerebrale da:
traumi
neoplasie
infezioni

malattie neurodegenerative:
malattia di Parkinson
morbo di Alzheimer

inalazione di fumi tossici

14 novembre 2012

FATTORI DI RISCHIO PER IL CUORE


Molte cause di malattia coronarica sono reversibili 
Tutti i pazienti dovrebbero essere incoraggiati a:
fare esercizio fisico 
smettere di fumare  
migliorare la loro dieta riducendo  il sale ed i grassi 

I fattori di rischio reversibili dovrebbero essere controllati in modo mirato ed aggressivo quando il rischio di malattia coronarica e' aumentato

In particolare si dovra' controllare: 
colesterolemia 
fumo, sospendendolo 
pressione arteriosa 
diabete mellito 
peso

13 novembre 2012

BOCEPREVIR

Nome commerciale
Victrelis

Indicazioni
Boceprevir e' un inibitore della proteasi indicato in combinazione con ribavirina e Interferone alfa per l'infezione da epatite C cronica di genotipo 1 in pazienti con malattia epatica compensata

Controindicazioni
epatite autoimmune
gravidanza
allattamento al seno

Doseaggio
In combinazione con ribavirina e Interferon alfa, negli adulti oltre i 18 anni, 800 mg 3 volte al giorno (per la durata del trattamento consulta la letteratura)

Effetti collaterali
Victrelis può indurre un maggior numero di casi di anemia rispetto al solo trattamento con peginterferone e ribavirina. 
Gli altri effetti indesiderati più comuni di Victrelis sono affaticamento, nausea, cefalea e disgeusia (disturbo del senso del gusto). 
Per l'elenco completo degli effetti indesiderati rilevati con Victrelis, si rimanda al foglio illustrativo.

11 novembre 2012

KEHR, SEGNO DI

Il segno di Kehr è rappresentato dalla presenza di dolore acuto all'apice della spalla quando il paziente è sdraiato e le gambe sono sollevate
Esso e' causato dalla presenza di sangue o altre sostanze irritanti nella cavità peritoneale.

Solitamente il segno di Kehr a livello della spalla sinistra è considerato un sintomo classico della rottura di milza
Tale segno puo' riscontrarsi in caso di lesioni diaframmatiche o peridiaframmatiche, calcoli renali, lesioni spleniche o gravidanza ectopica.

Il segno di Kehr è un classico esempio di dolore riferito: l' irritazione del diaframma viene segnalata dal nervo frenico come dolore nella regione sovraclaveare e cio' è dovuto al fatto che i nervi della regione sovraclaveare hanno la stessa origine del nervo frenico.

Il nervo frenico infatti è il nervo più importante del plesso cervicale. Origina dai nervi spinali C3, C4 e C5

CAROTA

La carota e' ricca di antiossidanti, vitamine e fibre alimentari.

E' molto ricca di caroteni e vitamina-A.

Si pensa che i componenti essenziali contenuti nelle carote aiutino a proteggere dai tumori della pelle, del polmone e della cavita' orale. 

I caroteni vengono convertiti in vitamina A nel fegato. 
Il Beta-carotene è il carotene principale presente in queste radici. 
Beta-carotene è un potente antiossidante naturale che aiuta a proteggere il corpo dalle lesioni dei radicali liberi 

Pertanto la carota possiede tutte le funzioni della vitamina A, regola cioe' la visione, la riproduzione (produzione di spermatozoi), il mantenimento dell'integrità epiteliale, la crescita e lo sviluppo. 

La ricerca ha evidenziato che il falcarinolo contenuto nelle carote potrebbe aiutare a combattere i tumori distruggendo le cellule pre-cancerose. 

La carota e' inoltre ricca di vitamina C, vitamine del complesso B, minerali come rame, calcio, potassio, manganese e fosforo.

COLLASSO IMPROVVISO NELLA GRAVIDA, POSSIBILI CAUSE

CAUSE OSTETRICHE
Emorragia ostetrica massiva (può essere nascosta):
placenta praevia
distacco della placenta
emorragia post-partum 
rottura uterina
ematoma dello spazio sopraelevatore dopo traumi del tratto genitale

Pre-eclampsia grave con emorragia intracranica

Eclampsia

Embolia di liquido amniotico

Shock neurogeno dovuto ad inversione uterina

Complicanze chirurgiche:
emorragia dopo cesareo 
ematoma del legamento largo.

Sepsi grave a causa di corioamniosite

Insufficienza cardiaca a causata da Cardiomiopatia periparto



CAUSE MEDICHE / CHIRURGICHE

Embolia polmonare massiva

Insufficienza cardiaca:
disturbi cardiaci funzionali o strutturali

Infarto del miocardio

Shock:
anafilattico
settico.

Emorragia intra-addominale:
epatica
splenica

Rottura dell'aorta

Emorragia intracerebrale

Sovradosaggio o abuso di farmaci

Metabolico / endocrine:
coma diabetico

Infezione cerebrale:
encefalite
malaria cerebrale

9 novembre 2012

STELLWAG, SEGNO DI

Presenza di ammiccamenti rari ed incompleti associati a retrazione della palpebra superiore con conseguente ampliamento della rima palpebrale, osservabili nella malattia di Graves.
Presenza di ammiccamenti poco frequenti osservabili  nella malattia di Parkinson.

RESPIRO DI CHEYNE–STOKES

alternanza di iperpnea e apnea

EMERGENZE PSICHIATRICHE DA CAUSE INTERNISTICHE, ALCUNE

Sospetta sempre l' ipoglicemia!

Cerca altre cause come:
intossicazione da alcool
intossicazione da droghe
sepsi(specie delle vie urinarie nell'anziano)
disturbo cerebrovascolare

8 novembre 2012

NODULO DELLA SORELLA MARY JOSEPH

Detto cosi' per essere stato evidenziato da una suora assistente chirurgo statunitense

E' un linfonodo metastatico apprezzabile a livello periombelicale in caso di neoplasie di origine gastrica, colorettale, pancreatica o ovarica

INFARTO DEL MIOCARDIO SILENTE

Nell'infarto miocardico silente si verifica un'interruzione del flusso coronarico senza che si manifestino i sintomi di un attacco ischemico.
Solitamente tale tipo di infarto puo essere associato alla malattia diabetica

7 novembre 2012

VAMPATE DI CALORE ED ERITEMA DEL VOLTO, CAUSE

Carcinoide

Mastocitosi

Feocromocitoma

Malattia di Cushing

SGOMBROIDE, SINDROME, TRATTAMENTO

Antistaminici