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16 febbraio 2015
INSUFFICIENZA CARDIACA CONGESTIZIA, PREVENZIONE PRIMARIA
Lo scompenso cardiaco è la via finale di una vasta gamma di processi fisiopatologici
Gli interventi che riducono il rischio di sviluppare le malattie cardiovascolari ne riducono di conseguenza l'incidenza
Gli obiettivi chiave sono quindi:
la prevenzione dello sviluppo di:
ipertensione
diabete
dislipidemia
obesità (edin particolare la sindrome metabolica)
cardiopatia ischemica.
Utilizzando le modifiche allo stile di vita, cioè ad esempio
ipertensione
diabete
dislipidemia
obesità (edin particolare la sindrome metabolica)
cardiopatia ischemica.
Utilizzando le modifiche allo stile di vita, cioè ad esempio
aumentando l'attività fisica
abolendo completamente il fumo e l'uso di droghe
riducendo l'uso di alcool e l'assunzione giornaliera di sale
ed
Adottando le cure mediche per malattie quali
ipertensione
diabete
malattia coronarica
si può contribuire a ridurre l'instaurarsi di un'insufficienza cardiaca incombente
12 febbraio 2015
MASSA MEDIASTINICA, DIAGNOSI DIFFERENZIALE
Patologie comuni
Aneurisma aortico toracico
Linfoma non-Hodgkin
Cancro metastatico
Timoma
Cancro del polmone
Patologie meno comuni
Dissezione aortica
Linfoma di Hodgkin
Tumore delle cellule germinali mediastiniche: seminoma
Tumore delle cellule germinali mediastiniche: non seminoma
Carcinoma timico
Tumori tracheali primitivi
Tumore neurogeno
Neoplasie della tiroide
Gozzo substernale
Leucemia linfocitica acuta
Leucemia linfocitica cronica
Ciste pericardica
Cisti broncogena
Cisti esofagea
Aneurisma aortico toracico
Linfoma non-Hodgkin
Cancro metastatico
Timoma
Cancro del polmone
Patologie meno comuni
Dissezione aortica
Linfoma di Hodgkin
Tumore delle cellule germinali mediastiniche: seminoma
Tumore delle cellule germinali mediastiniche: non seminoma
Tumori delle cellule germinali mediastinici: teratoma maturo
Carcinoma timico
Tumori tracheali primitivi
Tumore neurogeno
Neoplasie della tiroide
Gozzo substernale
Leucemia linfocitica acuta
Leucemia linfocitica cronica
Ciste pericardica
Cisti broncogena
Cisti esofagea
5 febbraio 2015
GONORREA, TRATTAMENTO
Opzione principale
Ceftriaxone: 250 mg per via intramuscolare come singola dose
e
Azitromicina: 1 g per via orale come singola dose
oppure (al posto dell'azitromicina)
Doxiciclina: 100 mg per via orale due volte al giorno per 7 giorni
Opzione secondaria
Cefixime: 400 mg per via orale come singola dose
e
Azitromicina: 1 g per via orale come singola dose
oppure (al posto dell'azitromicina)
Doxiciclina: 100 mg per via orale due volte al giorno per 7 giorni
Ceftriaxone: 250 mg per via intramuscolare come singola dose
e
Azitromicina: 1 g per via orale come singola dose
oppure (al posto dell'azitromicina)
Doxiciclina: 100 mg per via orale due volte al giorno per 7 giorni
Opzione secondaria
Cefixime: 400 mg per via orale come singola dose
e
Azitromicina: 1 g per via orale come singola dose
oppure (al posto dell'azitromicina)
Doxiciclina: 100 mg per via orale due volte al giorno per 7 giorni
4 febbraio 2015
STRONZIO RANELATO
Nomi commerciali
Osseor bustine gr. 2
Ossiplex bustine gr. 2
Meccanismo d'azione, indicazioni
viene incorporato nella struttura ossea allo stesso modo del calcio e riduce le fratture, soprattutto quelle vertebrali, nei pazienti con severa osteoporosi ed elevato rischio di fratture.
Può essere utile in donne con osteoporosi severa in postmenopausa che presentino controindicazioni per i bifosfonati
In Europa è approvato per il trattamento dell'osteoporosi post-menopausa.
In America lo stronzio, sotto forma di cloruro (MEtastron) viene indicato esclusivamente in caso di dolori da metastasi ossee
Effetti collaterali
nausea, diarrea, cefalea, reazioni di ipersensibilita gravi quali DRESS syndrome, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica
Controindicazioni
insufficienza renale severa
pazienti ad elevato rischio di tromboembolia venosa
Osseor bustine gr. 2
Ossiplex bustine gr. 2
Meccanismo d'azione, indicazioni
viene incorporato nella struttura ossea allo stesso modo del calcio e riduce le fratture, soprattutto quelle vertebrali, nei pazienti con severa osteoporosi ed elevato rischio di fratture.
Può essere utile in donne con osteoporosi severa in postmenopausa che presentino controindicazioni per i bifosfonati
In Europa è approvato per il trattamento dell'osteoporosi post-menopausa.
In America lo stronzio, sotto forma di cloruro (MEtastron) viene indicato esclusivamente in caso di dolori da metastasi ossee
Effetti collaterali
nausea, diarrea, cefalea, reazioni di ipersensibilita gravi quali DRESS syndrome, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica
Controindicazioni
insufficienza renale severa
pazienti ad elevato rischio di tromboembolia venosa
3 febbraio 2015
CANDIDIASI VULVOVAGINALE (MALATTIA GRAVE O RICORRENTE), TRATTAMENTO
Episodi di vaginite gravi o ricorrenti come nelle donne HIV-infette richiedono:
fluconazolo orale per 3 dosi (fluconazolo: 150 mg per via orale ogni 3 giorni per un totale di 3 dosi)
terapia antifungina topica per almeno 7-14 giorni con ad es. clotrimazolo (1% crema vaginale) inserendo 5 g (un applicatore-pieno) in vagina una volta al giorno, prima di andare a letto.
fluconazolo orale per 3 dosi (fluconazolo: 150 mg per via orale ogni 3 giorni per un totale di 3 dosi)
oppure
terapia antifungina topica per almeno 7-14 giorni con ad es. clotrimazolo (1% crema vaginale) inserendo 5 g (un applicatore-pieno) in vagina una volta al giorno, prima di andare a letto.
FLUCONAZOLO
Nomi commerciali
Diflucan, Elazor, Fluconazolo
Diflucan, Elazor, Fluconazolo
cps 100 150 200 mg
fl 100 mg/ 50 ml ev
fl 200 mg/ 100 ml ev
fl 400 mg/ 200 ml ev
Meccanismo d'azione
Antimicotico triazolico sistemico che blocca la sintesi dell'ergosterolo, uno sterolo componente della membrana cellulare dei miceti, con efficacia paragonabile all'amfotericina, ma minore tossicita' rispetto a questa.
Non possiede, infatti tossicità renale
Presenta ampio spettro antifungino
Attraversa la barriera ematoencefalica, quindi e' indicato nelle meningiti
In definitiva e' ben tollerato
Possiede un'emivita di 30 h per cui puo' essere somministrato in un'unica dose giornaliera.
L'emivita aumenta in caso di danno renale
Indicazioni
Candidosi mucose: orofaringee, esofagee, vulvovaginali
Candidosi sistemiche: polmonari, gastrointestinali, peritoneali, urinarie
fl 100 mg/ 50 ml ev
fl 200 mg/ 100 ml ev
fl 400 mg/ 200 ml ev
Meccanismo d'azione
Antimicotico triazolico sistemico che blocca la sintesi dell'ergosterolo, uno sterolo componente della membrana cellulare dei miceti, con efficacia paragonabile all'amfotericina, ma minore tossicita' rispetto a questa.
Non possiede, infatti tossicità renale
Presenta ampio spettro antifungino
Attraversa la barriera ematoencefalica, quindi e' indicato nelle meningiti
In definitiva e' ben tollerato
Possiede un'emivita di 30 h per cui puo' essere somministrato in un'unica dose giornaliera.
L'emivita aumenta in caso di danno renale
Indicazioni
Candidosi mucose: orofaringee, esofagee, vulvovaginali
Candidosi sistemiche: polmonari, gastrointestinali, peritoneali, urinarie
Candidemia e candidosi disseminate
Criptococcosi e meningite criptococcica
Coccidioidomicosi
Prevenzione delle infezioni micotiche nei pazienti neoplastici in trattamento citostatico o in paz con immunodeficienza acquisita
Non é attivo contro aspergillosi e mucormicosi !
Metabolismo, escrezione
presenta un'escrezione renale per l'80%
metabolismo epatico per il 10%
Penetrazione nel liquido cefalo-rachidiano
Criptococcosi e meningite criptococcica
Coccidioidomicosi
Prevenzione delle infezioni micotiche nei pazienti neoplastici in trattamento citostatico o in paz con immunodeficienza acquisita
Non é attivo contro aspergillosi e mucormicosi !
Metabolismo, escrezione
presenta un'escrezione renale per l'80%
metabolismo epatico per il 10%
Penetrazione nel liquido cefalo-rachidiano
penetra nel liquido cefalo-rachidiano come già detto
Emivita
30 ore
Dosi consigliate
Da 50 a 400 e fino a 800 mg. /die in una o 2 dosi (per almeno 4 settimane nelle candidosi sistemiche)
Può essere somministrato una sola volta al giorno poiché ha un'emivita di 31 h
Nelle candidiasi vaginali una singola dose orale di 150 mg é efficace nell'80-90% dei casi
Effetti collaterali
Disturbi gastrointestinali e rash cutaneo
Dermatite esfoliativa
Raramente anafilassi e necrosi epatica
Controindicazioni
Ipersensibilità, epatopatie acute e croniche
Precauzioni
Il dosaggio deve essere ridotto nei pazienti con insufficienza renale
Emivita
30 ore
Dosi consigliate
Da 50 a 400 e fino a 800 mg. /die in una o 2 dosi (per almeno 4 settimane nelle candidosi sistemiche)
Può essere somministrato una sola volta al giorno poiché ha un'emivita di 31 h
Nelle candidiasi vaginali una singola dose orale di 150 mg é efficace nell'80-90% dei casi
Effetti collaterali
Disturbi gastrointestinali e rash cutaneo
Dermatite esfoliativa
Raramente anafilassi e necrosi epatica
Controindicazioni
Ipersensibilità, epatopatie acute e croniche
Precauzioni
Il dosaggio deve essere ridotto nei pazienti con insufficienza renale
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