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19 ottobre 2014

STATINE AD ALTA INTENSITÀ

La terapia con statine ad alta intensità 40 mg di rosuvastatina/die o  80mg di atorvastatina /die riduce la progressione dell'aterosclerosi coronarica indipendentemente dai livelli di lipoproteine e proteina C reattiva

18 ottobre 2014

IL DIRETTORE DEL "GIORNALE DI PUGLIA" IN UNA CONFERENZA STAMPA RINGRAZIA I RESPONSABILI DI "MEDICINA INTERNA ONLINE"

CUORE, COME MANTENERLO SANO

Fattori di rischio che si possono migliorare
peso (normale)
attività fisica (regolare)
alimentazione (equilibrata)
non fumare
equilibrio psichico (minor stress possibile)
pressione arteriosa (normale)
tasso sanguigno dei lipidi (normale)
glicemia (normale)


Fattori di rischo su cui attualmente non si può influire
età
sesso
predisposizione ereditaria

14 ottobre 2014

DEPRESSIONE: UN SEMPLICE SCHEMA PER INQUADRARLA

Si può distinguere in:

1) Depressione endogena
non vi è una causa scatenante esterna
Si divide in:
a) depressione maggiore o disturbo unipolare in cui vi è solo una fase depressiva.
b) disturbo bipolare  o sindrome maniaco depressiva: in cui fasi depressive si alternano a fasi di eccitamento maniacale. 
E' uno stato che tende a durare se non viene trattato e che può andare incontro a cronicizzazione.

2) Depressione reattiva
La depressione reattiva è uno stato depressivo strettamente legato ad un evento esogeno doloroso (lutto, separazione, fallimento finanziario) ma con un'intensità e durata sproporzionate rispetto alla reale entità del triste evento
Elemento principale che caratterizza questo disturbo è un sentimento di tristezza vissuto a livello cosciente e con estrema partecipazione.


3) Depressione secondaria
Si manifesta in seguito a
a) malattie di tipo organico (es. sclerosi multipla, morbo di Parkinson, malattia di Alzheimer, epilessia e malattie che colpiscono il sistema endocrino, come ad esempio l'ipotiroidismo, il morbo di Addison, la malattia di Cushing, malattie infettive quali HIV o sifilide, neoplasie
b) alcuni trattamenti farmacologici (es. corticosteroidi, contraccettivi orali, androgeni ecc.).
Ad esempio le malattie che più favoriscono l'insorgenza della depressione secondaria sono la sclerosi


4) Depressione minore o "distimia o disturbo distimico"
Il termine "distimia", è sinonimo di cattivo umore".
Prima del 1980 il disturbo distimico veniva denominato nevrosi depressiva (detta anche depressione nevrotica).
Il disturbo distimico è un disturbo cronico caratterizzato dalla presenza di umore depresso che persiste per la maggior parte del giorno ed è presente nella maggior parte dei giorni.

11 ottobre 2014

LIRAGLUTIDE

Il liraglutide è un analogo del peptide-1simil-glucagone (GLP-1) a lunga durata d'azione.

Il GLP-1 è un ormone endogeno che potenzia la secrezione insulinica glucosio-dipendente da parte delle beta cellule del pancreas


Meccanismo d'azione
Il liraglutide mima l’effetto del GLP-1, ma ha una durata di azione notevolmente più lunga rispetto ad esso


Via di somministrazioneViene somministrato, tramite iniezione sottocutanea, una volta al giorno (a differenza dell'exenatide che richiede 2 somministrazioni).


Dosaggio
inizialmente 0.6 mg. sottocute una volta al di aumentando fino ad 1.2 mg dopo 1 settimana se non si sono verificate reazioni avverse. La dose può essere aumentata fino ad 1.8 mg. se necessario

Durata d'azione: 24 ore

Riduce i i livelli di HbA1c dell'1% circa

Determina (come l'exenatide) una modesta riduzione ponderale (meno del 5% del peso corporeo) probabilmente perchè presentando un più basso rischio di ipoglicemia (rispetto per es. solfaniluree) promuove una certa perdita di peso.


Effetti collaterali
Come con exenatide, liraglutide causa spesso effetti indesiderati gastrointestinali (in particolare nausea, vomito e diarrea) ed è stata associata a pancreatite
È controindicata in pazienti con gastroparesi.

Mancano dati di morbi-mortalità nel medio-lungo periodo.

Poichè nei ratti può causare carcinoma midollare della tiroide, il farmaco non deve essere usato in pazienti con anamnesi personale o familiare di carcinoma midollare della tiroide o di neoplasia endocrina multipla tipo 2


Come l'exenatide andrebbe presa in considerazione:
-quando gli ipoglicemizzanti orali convenzionali non abbiano prodotto un controllo glicemico soddisfacente
-quando l'aumento del peso associato all'insulina, che rappresenta la terapia elettiva in questa situazione, sia da evitare in modo assoluto.


Limitata l'esperienza in caso di insufficienza renale, ma, non è raccomandata in tal caso una variazione della dose.

10 ottobre 2014

FOLFIRINOX 

sta per:
FOL-acido folinico (leucovorin), un derivato della vitamina B che riduce gli effetti collaterali di Fluorouracile
F-fluorouracile (5-FU), un analogo della pirimidina e antimetabolita che si incorpora nella molecola del DNA e interrompe la sintesi del DNA stesso
IRIN – irinotecan (Camptosar), un inibitore della topoisomerasi, che impedisce il DNA di srotolarsi e duplicazione; e
OX – oxaliplatino (Eloxatin), un agente antineoplastico derivato dal platino-, che inibisce la riparazione del DNA e/o la sintesi del DNA.

Trattasi di un trattamento antitumorale polichemioterapico per i pazienti con cancro pancreatico metastatico.
Ha prodotto il miglioramento più lungo mai visto in confronto con altri tipi di regimi terapeutici nei pazienti con carcinoma pancreatico avanzato.

Purtroppo però questa combinazione di farmaci presenta seri effetti collaterali di tipo ematologico (riduzione dei gl.bianchi) e gastrointestinale (diarrea), quindi solo i pazienti con buona performance sono candidati a tale terapia.